Eventi/di Associazione “Cuore e Mani Aperte”

 Si è tenuta oggi, lunedì 21 dicembre, presso la Direzione Generale della ASL di Lecce, la consegna di un dispositivo ecografico portatile con sonda ultrasonografica alla “sala parto” dell’ospedale “V. Fazzi” di Lecce e di alcune apparecchiature mediche alla Centrale del 118 della ASL dello stesso capoluogo salentino.

All’evento hanno preso parte don Gianni Mattia, presidente dell’Ente del Terzo Settore (ETS) “Cuore e mani aperte” ODV; il dott. Rodolfo Rollo, Direttore Generale di ASL Lecce; il colonnello Filippo Nannelli, Comandante del 61° Stormo; il colonnello Alessandro Pellegrini, Direttore del 10° RMV; il dott. Antonio Perrone, direttore responsabile dell’ U.O. di “Ostetricia e Ginecologia” e il dott. Maurizio Scardia, direttore della Centrale del 118 di ASL Lecce.

Il sodalizio tra L’ETS “Cuore e mani aperte” OdV,il 61° Stormo e il 10° RMV, reparti dell’Aeronautica Militare che operano presso la base aerea di Galatina, rappresenta ormai una collaborazione consolidata che si rinnova per il secondo anno consecutivo nel periodo delle feste di Natale.

 “Sono felice che si rinnovi il sodalizio con il 61° Stormo e il 10° RMV della base aerea dell’Aeronautica di Galatina anche in un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando. Mi fa piacere che l’evento epidemiologico in atto, con tutte le difficoltà che sta portando, non fermi la solidarietà e il dono. – sono le parole con cui Don Gianni Mattia, presidente e fondatore dell’Associazione Cuore e mani aperte hapresentato l’iniziativa. Questo sistema ecografico oltre che per indagini multispecialistiche consentirà il monitoraggio automatico della stazione fetale e dell’angolo di progressione fetale nonché dell’angolo di rotazione della testa del feto durante il travaglio del parto, garantendo una maggiore sicurezza all’ evento nascita. “Virtute Siderum Tenus”, con valore verso le stelle. Questo è il motto dell’Aeronautica militare italiana. Quelle stesse stelle verso le quali volgiamo gli occhi quando tutto ciò che ci circonda sembra chiederci una scelta. Quelle stesse stelle dove immaginiamo cuori a noi cari osservarci e sorriderci. Ed è dolce e sorprendente accorgersi che due corpi così tanto diversi come un Ente del Terzo Settore che si è offerto al servizio dei più deboli e un corpo militare, possano volgere lo sguardo alle stesse stelle e riempire i propri cuori dello stesso amore. Questa unione ha fatto sì che si potesse riconoscere valore agli operatori del 118 e alla loro vita, offrendo loro dei pulsossimetri, affinché chi aiuta venga facilitato nello svolgimento della sua missione di vita. E contemporaneamente un dispositivo ecografico portatile che possa eseguire non solo analisi specialistiche nel modo meno invasivo possibile, ma anche accompagnare il nascituro in quell’ultima fase della sua gestazione, quando la vita lo chiama a gran voce offrendogli un mondo nel quale essere la migliore versione di sé. Ci piace pensare che non solo si sia al fianco delle persone nei momenti peggiori della propria vita, ma anche in quelli più belli. La vita ci insegna questo ad amarci, proteggerci e spingerci fin sulle stelle ”.

Il colonnello Filippo Nannelli ha voluto sottolineare che “il personale militare e civile della scuola di volo ha dimostrato, ancora una volta, la propria vicinanza al territorio e alla comunità salentina, contribuendo con sensibilità, altruismo e generosità, alla realizzazione del progetto di solidarietà che si è concretizzato nella donazione delle somme raccolte. Quest’anno la scelta delle strutture sanitarie che abbiamo deciso di sostenere insieme all’Associazione “Cuore e Mani aperte”, ha anche un valore profondamente simbolico: infatti sia la ‘sala parto’ che, in altro modo, il ‘Servizio 118’ richiamano alla mente il valore della “rinascita”. In particolare abbiamo voluto destinare una grossa fetta del ricavato delle iniziative benefiche al Reparto di Maternità perché questo periodo di emergenza ci ha fatto riscoprire quanto sia straordinaria la nostra normalità e la nascita di un bimbo è, al tempo stesso, la cosa più naturale e meravigliosa che ci possa essere. Già sapere di essere al servizio della collettività per assicurare pace e sicurezza ci rende fieri del nostro lavoro. – ha proseguito il col. Nannelli – Avere anche la possibilità di supportare i settori istituzionalmente impegnati ad aiutare chi soffre ci inorgoglisce e ci dà la carica per lavorare con maggiore passione e con la piena consapevolezza dei nostri mezzi”.

Vi ringrazio per averci dato la possibilità di contribuire in maniera fattiva e concreta a favore di chi più ne ha bisogno” – ha aggiunto il colonnello Alessandro Pellegrini rivolgendosi all’Associazione “Cuore e mani aperte OdV” e “…nel contempo, manifesto, la mia soddisfazione per la riuscita dell’evento che ha visto il personale del Reparto anche quest’anno in prima linea nella solidarietà e al fianco delle strutture sanitarie in questo difficile momento. Colgo anche l’occasione per ringraziare a nome mio e dell’intero 10° Reparto Manutenzione Velivoli tutto il personale sanitario per la professionalità, la dedizione, l’encomiabile spirito di sacrificio e la sensibilità che quotidianamente mettono a servizio della collettività”.

Il Direttore Generale della ASL Le Rodolfo Rollo ha aggiunto “Ringrazio sentitamente 61° Stormo e il 10° RMV della base aerea dell’Aeronautica di Galatina così fortemente inseriti nel contesto sociale sia per le loro peculiari funzioni istituzionali che per l’attenzione con la quale guardano al territorio e alla popolazione salentina anche in questa emergenza epidemiologica. Basti pensare all’accordo siglato qualche giorno fa tra il Comando del 61° Stormo dell’Aeronautica Militare di Galatina, la Direzione Generale della ASL Lecce e la Direzione del Dipartimento Emergenza Urgenza·118 per cui nell’aeroporto militare di Galatina atterreranno, fino alla fine dell’emergenza gli elicotteri che trasportano pazienti in biocontenimento per Covid-19 provenienti da altre province pugliesi. Ringrazio anche Cuore e Mani aperte, sempre al nostro fianco e dalla parte delle persone più indifese, la loro attenzione al percorso nascita profuma di futuro e di vita“.

Per il Direttore del reparto di Ostetricia Ginecologia del Vito Fazzi Antonio Perrone: “Questo ecografo ha un’alta valenza simbolica perché nasce dall’idea di uno spin off del Cnr dell’Università del Salento. Ci consente di monitorare il travaglio del parto in maniera automatica e standardizzata, assumendo una funzione determinante in particolare nelle ultime fasi. Sono quindi molto soddisfatto di poter ricorrere all’utilizzo di questo macchinario innovativo per cui ringrazio il 61° Stormo e il 10° RMV della base aerea dell’Aeronautica di Galatina e l’Associazione Cuore e Mani aperto che hanno dato profonda sostanza alle parole solidarietà e umanità“.

Il Direttore della centrale operativa del 118 ASL Le Maurizio Scardia ha chiuso sottolineando che: “Quella tra il Dipartimento Emergenza Urgenza-118 e l’aeroporto di Galatina è una collaborazione antica e consolidata di cui siamo orgogliosi. Li ringrazio, così come ringrazio Cuore e mani aperte, per questa donazione perché, in emergenza sanitaria da Covid 19, i pulsossimetri sono uno strumento necessario e utile nelle attività di pre triage dei pazienti con insufficienza respiratoria. Saranno quindi preziosi nel lavoro quotidiano dei nostri operatori“.

L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è stata fondata nel 2001 e da allora opera con spirito di carità cristiana in tutte le situazioni di bisogno, con particolare riferimento alle esigenze di natura socio-sanitaria. Negli ultimi anni ha sviluppato una significativa attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. In questo ambito si inseriscono numerose iniziative: dalla Bimbulanza allo Spazio Benessere, da una Casa di Accoglienza per i parenti dei degenti alla umanizzazione pittoricae della Risonanza Magnetica della TAC e della Sala Prelievi del Fazzi.

Il 61° Stormo, dipendente dal Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari, è una “scuola di volo” dell’Aeronautica Militare la cui missione principale è provvedere all’addestramento su aviogetti degli allievi piloti.  L’introduzione di sistemi tecnologici unici al mondo, tutti di produzione italiana, unitamente alla lunga tradizione di cui la scuola è depositaria, hanno reso l’aeroporto intitolato all’eroico pilota galatinese “Fortunato Cesari”, un punto di riferimento, sia nazionale che internazionale, nel settore della formazione al volo militare. Un Reparto dunque che contribuisce in modo concreto al conseguimento degli obiettivi di una Forza Armata sempre più al servizio del Paese.

Il 10° Reparto Manutenzione Velivoli provvede alla manutenzione dei velivoli MB339 e T-346 in dotazione all’Aeronautica Militare italiana, al supporto tecnico-logistico delle barriere d’arresto velivoli operanti sul territorio nazionale e nei teatri operativi.