Mercoledì 09 marzo ore 18.00 presso Museo Castromediano.

Eventi/di Redazione

L’opera di Carmelo Bene ha attraversato un’intera epoca e ha segnato, come poche altre, le arti performative del nostro paese.

Jean-Paul Manganaro ne compone un ritratto al vivo con il suo nuovo libro Oratorio Carmelo Bene, edito da Il Saggiatore, che è romanzo, autobiografia, saggio letterario e tutte queste cose insieme.

È l’opera che meglio può inglobare l’arte di Carmelo Bene perché è anch’essa arte, scrittura dalle infinite possibilità, lingua vivissima e materiale, eccesso e sfrontatezza. Un libro che ricrea tra le sue pagine lo choc di uno spettacolo di Carmelo Bene, trascinandoci verso «sensazioni impercepibili», un «nulla pieno» che ci colma e ci fa traboccare, e che infine è «un tutto che non ammette discorso».

La prima presentazione pubblica del libro di terrà a Lecce al Museo Castromediano (viale Gallipoli, 30) mercoledì 9 marzo, alle ore 18.00 e vi interverranno Piergiorgio Giacchè, docente Università di Perugia, Simone Giorgino del Centro Studi Phonè, Stefano Cristante docente Unisalento.

Alcuni brani saranno letti dagli attori di AMA, Lorenzo Paladini e Benedetta Pati.

L’incontro è organizzato da AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore e Centro Studi Phoné in collaborazione con il Polo biblio-museale e Museo Castromediano di Lecce.

<<Oratorio Carmelo Bene è un lavoro straordinario, – spiega Franco Ungaro, direttore dell’accademia AMA – sorprendente e unico di scavo, di indagine e ricerca e di reinvenzione del linguaggio critico dentro e tra le opere di Carmelo Bene. Le opere teatrali con all’apice le ‘de-scritture’ shakespeariane dei tanti Amleto o del trittico Riccardo III, Otello e Macbeth dove troviamo ‘un grande, grandissimo, nuovo Carmelo Bene’; quelle cinematografiche, Hermitage, Nostra Signora dei Turchi, Capricci, Salomè, Don Giovanni, II barocco leccese, Un Amleto di meno, e le tante versioni radiofoniche e teatrali del Pinocchio>>.

L’AUTORE

Jean-Paul Manganaro è professore emerito di Letteratura italiana contemporanea all’Université de Lille 3. Per Seuil ha pubblicato Le Baroque et l’Ingénieur. Essai sur l’écriture de Carlo Emilio Gadda (1994) e Italo Calvino. Romancier et conteur (2000). Ha tradotto in italiano opere di Artaud e Deleuze e, in francese, romanzi e saggi di Gadda, Tomasi di Lampedusa, Calvino, Testori, Mari, Del Giudice, oltre alle Opere di Carmelo Bene. Con il Saggiatore ha pubblicato Federico Fellini (2014).