Cronaca/Politica/ di M5S

“Le riposte forniteci oggi dal Ministero della Difesa sul futuro della scuola di volo militare del 61° Stormo di Galatina non solo dimostrano l’infondatezza degli allarmi lanciati da qualche politico in cerca di visibilità su un suo ipotetico depotenziamento, ma confermano, al contrario, le prospettive di crescita di questa eccellenza italiana, punto di riferimento a livello mondiale”.

Lo dichiarano i parlamentari del M5S Cataldo Mininno, Iunio Valerio Romano e Leonardo Donno, commentando la risposta in Commissione Difesa del sottosegretario Raffaele Volpi ad una specifica interrogazione presentata in Senato. “Il Ministero ha chiarito che il trasferimento da Galatina a Decimomannu della fase di addestramento avanzata dei piloti militari italiani e stranieri già brevettati risponde ad un’esigenza di ottimizzazione e dell’offerta addestrativa nazionale che, lungi dal comportare penalizzazioni in termini, finanziari, di personale e di prestigio per il 61° Stormo, ne prevede anzi il potenziamento operativo.

La Difesa ha spiegato infatti che, con l’introduzione in servizio alla scuola di volo leccese del nuovo addestratore M-345 e dei nuovi simulatori di volo supportati in loco da Leonardo, si avrà una crescita dell’attività addestrativa del 61° Stormo fino al massimo sfruttamento delle capacità dell’aeroporto di Galatina e un incremento dell’attuale indotto in virtù dell’accresciuta presenza di frequentatori stranieri sul territorio e dell’occupazione del personale civile impiegato nell’industria a supporto dell’attività”.