Cronaca/ di Redazione

Galatina – Tra le oo.30 e l’una del 19 luglio un forte boato ha scosso via Turati. E’ stato come se qualcuno o qualcosa fosse andata a sbattere contro la saracinesca di uno dei tanti negozi situati su quella strada.

Era proprio ciò che era successo. Qualcuno del vicinato si è affacciato dal balcone della propria abitazione e si è immediatamente reso conto dell’accaduto. Un grosso motore del tipo Quad 4 ruote motrici era andato a sbattere contro il palo della segnaletica stradale posto nell’angolo tra via Sonzini e via Turati.

L’urto, sicuramente possente, ha fatto piegare il palo con tale violenza da fargli abbattere parte del rivestimento marmoreo del muro per poi piegarsi su stesso ed impattare, infrangendola, con la vetrina del negozio attiguo.

Secondo le testimonianze raccolte il conducente non era sicuramente solo sul veicolo. Altre persone erano con lui a bordo. Le stesse che erano in compagnia del conducente al momento in cui la gente del luogo si è affacciata per assicurarsi di cosa fosse successo. Hanno visto qualcuno di loro che insisteva col conducente per accompagnarlo al pronto soccorso.

Nonostante l’uomo insistesse nel dichiarare di essersi fatto niente, i suoi amici insistevano cercando fargli capire che con la testa non si scherza neanche quando apparentemente sembra non esserci nulla di visibile.

Qualcuno del vicinato ha chiesto se avessero bisogno di acqua o qualsiasi altra cosa avessero potuto fare per loro. La risposta è stata sempre quella: “Sto bene non mi sono fatto nulla”.

Il suo stato emotivo era però sicuramente ed evidentemente alterato perchè, dicono, al telefono cercava di giustificarsi con qualcuno di cui temeva la reazione e piangeva.

Appena raggiunti con la macchina da qualche amico o parente il conducente del Quad è stato fatto salire per essere accompagnato al Pronto Soccorso. Altri hanno momentaneamente spostato il mezzo momentaneamente su via Sonzini e successivamente al sopraggiungere di un camion, sicuramente chiamato dal gruppo, lo hanno messo su e portato via.

Difficile avere certezze sulle cause che hanno provocato l’incidente. Chi li ha visti dopo l’incidente ha affermato che non sembravano assolutamente in preda ai fumi dell’ alcol. Forse un malore o forse una bravata collettiva che ha fatto perdere il controllo dell’automezzo.

Solitamente tutta via Turati ed in modo particolare quella parte di strada, sia di giorno che di notte, è occupata da auto in parcheggio. Stranamente, e fortunatamente, quella notte giusto quel solo angolo di strada era rimasto libero come fortunatamente nessuna persona in quel momento sostava o transitava su quel marciapiede.

E’ andata veramente di lusso essendo i danni limitati alla distruzione della segnaletica verticale, alla rottura di una vetrina e di qualche pezzo di marmo.

I danni comunque ci sono. Si tratta ora di riuscire ad individuare l’autore o gli autori della scelleratezza che nessuno del vicinato sembra aver riconosciuto men che meno le forze dell’ordine che a tarda mattinata erano ancora all’oscuro dei fatti ad eccezione della Polizia locale perché chiamata dal vicinato per il persistente pericolo creato dai frantumi di vetro e marmo sparsi sul marciapiede e dalla stessa segnaletica piegata ed instabile.