Il Sedile

Notte della Taranta . Parte il 1° agosto da Corigliano d’Otranto il Festival. Il 17 agosto tappa a Galatina.

Il calendario e le tappe della rassegna.

Eventi/Fondazione Notte della Taranta.

Parte il 1’ agosto da Corigliano d’Otranto, come da tradizione, il festival itinerante “La Notte della Taranta”. Sul palco in piazza Vittoria i primi tre concerti della Ragnatela con il quartetto vocale FARAUALLA e il loro viaggio SIND!, il nuovo Vento Popolare di EUGENIO BENNATO e il travolgente Non Solo Live dei salentini ALLA BUA.

L’edizione 2023 del Festival La Notte della Taranta, attraverserà dall’ 1 al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, la riserva naturale di Torre Guaceto e l’iconica baia di Sant’Andrea, con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. Un’edizione che si preannuncia straordinaria e che conferma La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che promuove la musica popolare come spartito di emozioni nate dal dialogo tra le arti, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia e condurrà, tappa dopo tappa al Concertone del 26 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte con il maestro concertatore FIORELLA MANNOIA.

La serata parte con Pizzica in Scena, lo spettacolo del Corpo di Ballo della Taranta con le coreografie di Mattia Politi: appuntamento alle 19.00 al Serbatoio Acquedotto Pugliese a Corigliano d’Otranto con i danzatori Serena Pellegrino, Mihaela Coluccia, Lucia Scarabino, Laura Boccadamo, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta. L’appuntamento si inserisce nel progetto L’Umanità dell’acqua in collaborazione con Acquedotto Pugliese. A seguire sarà infatti  la musica della Salento Funk Orchestra a collegare la maestosa opera risalente al 1932 al borgo antico di Corigliano. Come nella tradizione bandistica pugliese la front-line di ottoni della Salento Funk Orchestra accompagnerà i visitatori al Castello de Monti. Contaminazione e groove bollente sono le coordinate artistiche della esplosiva formazione salentina, È musica con le gambe, quella della Salento Funk Orchestra, che cammina in parata circondata dalla gente, co-protagonista di uno show nel quale un’importanza nient’affatto secondaria assume l’aspetto coreografico.

Appuntamento imperdibile e atteso per gli appassionati di pizzica tornano, curati dal Corpo di Ballo della Notte della Taranta, i laboratori di pizzica. Le ballerine e i ballerini della Taranta accolgono gli ospiti nei grandi cerchi inclusivi e aperti accompagnando il pubblico alla scoperta del ritmo del tamburello e delle diverse espressioni della pizzica: pizzica di corteggiamento, pizzica tarantata e pizzica scherma. I laboratori si terranno alle 20:00, nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto.

Dalle ore 21.00 Piazza Vittoria si accende con un susseguirsi di concerti che vedrà protagonisti: Faraualla In Sind!, Eugenio Bennato in Vento Popolare e Alla Bua In Non Solo Live

FARAUALLA in Sind!

Il quartetto vocale Faraualla è nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in vari ambiti musicali, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo. Il concerto delle Faraualla, per quartetto vocale e percussioni, affronta un viaggio nella vocalità, cogliendo spunti da un repertorio tradizionale per approdare a brani originali. Il quartetto vocale è nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Gli esiti di questo lavoro si ritrovano nel repertorio Faraualla, nelle loro composizioni originali. Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo. La Puglia, per secoli terra d’incontro e di passaggio di popoli, è presente nel “suono” che connota la formazione barese, negli strumenti a percussione che accompagnano l’esecuzione, nello stesso nome del gruppo. Faraualla è una delle cavità carsiche più profonde presenti sull’altopiano murgiano, a nord-ovest di Bari. 

EUGENIO BENNATO – VENTO POPOLARE

Negli Anni Settanta, da ragazzo, mi inventai la Nuova Compagnia di Canto Popolare, una band musicale che partiva dai modelli degli sconosciuti cantori del sud e cominciò a girare per il mondo. Poi vennero i briganti della storia meridionale, poi vennero i migranti del Mediterraneo, poi venne Taranta Power, che segnò l’ingresso della musica etnica italiana nella World Music. Da sempre una musica delle minoranze, una musica che conta poco nel business della civiltà globale. L’ultimo mio lavoro si intitola Vento popolare. Ci ritrovo il mio punto di partenza, la convinzione di allora che la musica possa contribuire a contrapporre alla logica del profitto la logica della bellezza e del contatto umano.” Eugenio Bennato fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e nel 1976 Musica Nova. Negli anni Novanta dà avvio, con Taranta Power, ad un movimento che impone la musica etnica italiana nella rete internazionale della World Music. Le pubblicazioni discografiche più significative sono Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Sponda sud (2007), Questione meridionale (2011), Canzoni di Contrabbando (antologia 2016). “Da che Sud è Sud” è l’ultimo lavoro discografico, uscito nell’inverno 2017. Il 2018 lo vede suonare nelle grandi capitali del mondo arabo africano: Tunisi, Rabat, Il Cairo, Algeri, Tangeri, Orano. Partecipa al festival 7Sois7Luas in Portogallo, ed è invitato dal Parlamento Europeo di Bruxelles a suonare in occasione della giornata dedicata ai diritti umani. Il 1° dicembre 2018 festeggia i vent’anni di Taranta Power con un grande festival in piazza del Plebiscito, Napoli. Nel 2020 esce un nuovo disco, “Qualcuno sulla terra”, e il singolo “W chi non conta niente”. “Vento popolare” è il titolo del nuovo lavoro, in uscita nel 2022. Nell’estate del 2022 esce il nuovo singolo Welcome to Napoli, che diventa l’inno degli eventi di Napoli città della musica. Sempre nel 2023 realizza la colonna sonora del docufilm su Massimo Troisi, a trenta anni dalla sua scomparsa, prodotto da Raiuno. Eugenio Bennato – voce, chitarra classica, mandola, chitarra battente Ezio Lambiase – chitarra classica ed elettrica Mujura – chitarra acustica, basso, voce Sonia Totaro – voce e danza Francesca Del Duca – percussioni, voce Mohammed Ezzaime El Alaoui – voce, viola

ALLA BUA in Non Solo Live

“Non solo live” è il progetto 2023 degli Alla Bua che rimarca l’importanza della musica live, la musica “suonata” per davvero e con strumenti musicali veri e autoctoni. Ma “non solo live” è molto di più: oltre trent’anni di carriera per gli Alla Bua impegnati sempre a raccontare attraverso le loro canzoni la tutela del territorio, la difesa dell’ambiente e l’amore verso una Terra che ci ha dato tanto ma a cui noi diamo sempre troppo poco. A tutto questo gli Alla bua ci arrivano nel loro lungo percorso di attività musicale e artistica partendo dalla consapevolezza e dall’ attenzione posta verso i cambiamenti del territorio che inevitabilmente portano a mutare il nostro vivere quotidiano, tutte tematiche affrontate e riportate nelle canzoni e nei testi degli Alla Bua proposte poi nei loro live.

La Ragnatela della Taranta prosegue il 2 agosto Calimera e poi 3 agosto Riserva Naturale di Torre Guaceto (BR), 4 agosto Sogliano Cavour, 5 agosto Nociglia, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde.

Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano,  dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia,  dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessanodallo scrittore Stefano Massini  il 17 agosto a Galatina, dal  giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone.

Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.

INGRESSO GRATUITO

Exit mobile version