Rubriche/Opinioni/di Piero D’Errico

Dalle pagine di questo giornale, ho parlato di GRETA THUNBERG che ancora non la conosceva nessuno, ho parlato di Lei quando ai più, era una perfetta sconosciuta.

Di Lei continuerò a parlarne spendendo sempre e soltanto parole di stima e di apprezzamento per quello che fa.

Oggi però vi parlo di OLGA MISIK, una diciassettenne che ha sfidato il presidente PUTIN leggendo la Costituzione del suo Paese, durante una manifestazione, per contestare il voto alle elezioni municipali di MOSCA.

Qualche giorno fa ha incontrato a Roma giovani studenti come Lei.

Hanno parlato di “libertà”, di “diritti civili” e della sua lotta politica per trasformare la Russia da uno stato di polizia, in uno stato democratico, per fare della Russia un Paese libero e senza corruzione.

Poi è tornata a Mosca, a raccontare attraverso il suo blog le battaglie che ha intenzione di combattere nei prossimi giorni.

Ha più o meno la stessa età di Greta, entrambe adolescenti, entrambe accumunate dal desiderio di vivere un giorno, in un mondo migliore.

Una vorrebbe solo respirare un’aria più pulita, l’altra vorrebbe solo respirare un’aria più libera.

Olga sa di rischiare il carcere, sa di rischiare di morire, sa quanto rischia a fare quello che fa, ma lo fa.

Noi invece inseguiamo le “SARDINE”, almeno loro sanno quello che vogliono.

Vogliono “la pace del mondo”, desiderio condiviso anche con ogni Miss Italia di ieri e di oggi,  odiano l’odio e rete quattro.

Votano PD ma prova a dire che sono della famiglia del PD e si offendono.

Strano!!!

Si offendono per così poco.