Il Sedile

Sport vs Bullismo: la giornata finisce 1000 a 0. Tantissimi i campioni e atleti che sono scesi in campo.

Eventi/di Mabasta

Se è vero che l’unione fa la forza, ecco allora spiegato il fantastico risultato che la squadra dello “Sport” ha conseguito contro l’avversario, il “Bullismo”, nella partita virtuale della 1° Giornata Nazionale Sport vs Bullismo: Sport batte Bullismo 1000 a 0!

Si è svolta lunedì 22 febbraio la prima edizione della “Giornata Nazionale SPORT vs BULLISMO“, un giorno in cui tutto il mondo dello Sport si è unito come se fosse un’unica grande squadra e ha fatto sentire la propria voce nell’affermare che lo Sport si schiera sempre e comunque contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo fra giovani. Ideata e promossa dai giovanissimi attivisti del movimento anti bullismo “Mabasta”, l’iniziativa è stata patrocinata da Sport e Salute (Coni), dal Comitato Italiano Paralimpico e da 35 Federazioni e Leghe sportive nazionali, oltre a molte Fondazioni italiane di rilievo (Con il sud, Pittini, Golinelli, Garrone, Casillo, …).

Data la circostanza di ristrettezze causate dal Covid, la Giornata si è realizzata totalmente in rete, sui social network e sul web. Campioni, giocatori, sportivi, federazioni, squadre, ma anche semplici cittadini, hanno pubblicato un’infinità di video, post, e immagini. Giusto per elencarne qualcuno, hanno partecipato Roberto Mancini e Milena Betolini (CT delle Nazionali italiane di calcio), Massimiliano Rosolino (campione olimpionico d nuoto), Nicolò Zaniolo (centrocampista della Nazionale e della Roma), Luca Bigi (capitano della nazionale di rugby), Alessio Sakara (arti marziali miste), Ambra Sabatini (neo record mondiale paralimpico nei 100 mt), Giulio Maggiore (centrocampista dello Spezia e della nazionale Under-21), Odette Giuffrida  (judoka italiana, medaglia d’argento a Rio de Janeiro 2016), Massimiliano Piffaretti (campione italiano di Wakeboard, eletto Atleta dell’anno 2019 dalla rivista AllianceWake), Federica Tonon, Nadia Centoni, Samuele Papi e Valerio Vermiglio (campioni, ex nazionali e coach di pallavolo), Caterina Venturini e Gianluca Formicone (multi campioni del mondo di bocce e Medaglia d’Oro al Valore Atletico), Desirèe Costanza, Matteo Mana, Francesca di Folco e Mirko Garavaglia (campioni di bocce), fortissima la sensibilità anche dai campioni di judo, lotta e karate come Alice Bellandi, Manuel Lombardo, Lorenzo Agro Sylvan, Daigoro Timoncini, Frank Chamizo, Aurora Campagna, Simone Marino, Gianluca De Vivo, Viola Lallo. E tantissimi altri campioni e atleti di basket, baseball, vela, moto, pugilato, ciclismo, atletica, …

Anche tutte le squadre di calcio che militano nella seconda serie nazionale, grazie alla preziosa e fattiva collaborazione della Lega Serie B, hanno partecipato in massa, con striscioni in campo e messaggi trasmessi durante le partite sui led a bordo campo.

I video, i post e le immagini possono essere visionati sui social network del movimento Mabasta o ricercando gli hashtag #SportvsBullismo  –  #1000a0  –  #mabasta. I ragazzi di Mabasta, capitanati dal diciannovenne Mirko Cazzato, hanno inoltre pubblicato un’apposita pagina sul web dedicata alla Giornata (www.1000a0.org/sport_vs_bullismo).

«Questa prima e meravigliosa grande operazione condivisa ci ha dimostrato di essere sulla strada giusta – ha commentato Mirko, team leader di Mabasta – ossia che la cooperazione tra chi opera dal basso (come noi studenti, le squadre, i team, le palestre) e chi dall’alto (Comitati, Federazioni, Leghe, Fondazioni, etc.), è la chiave ottimale per aprire non una porta, ma un portone di azioni concrete volte sia alla sensibilizzazione che alla potenziale soluzione dei pessimi fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Ad essere sinceri non ci aspettavamo tanta sensibilità e partecipazione, lunedì siamo rimasti attaccati alla rete dal mattino presto e vedere spuntare centinaia di nuovi video e ricevere tag in continuazione è stata un’emozione unica e ci sta spronando a fare sempre più e meglio. Presto ne sentirete delle altre e delle nuove da… quelli di Mabasta!»

In effetti, siamo certi che sentiremo parlare (e agire) molto ancora da questo straordinario gruppo di “ragazzini” che da 5 anni si stanno occupando concretamente di prevenire e contrastare ogni forma di bullismo e cyberbullismo.  

Exit mobile version