Rubriche/Propaganda Sociale/di
Carla/Dario/Veronica.

L’assicurazione casalinghe contro gli infortuni domestici, è stata introdotta sin dal 1999 ed è obbligatoria per tutte le persone che svolgono gratuitamente compiti di cura dei familiari e della casa.                                                         

Il costo annuale è pari ad euro 24.                                                                                               Sono obbligati ad iscriversi tutte le persone che si trovano nelle seguenti condizioni:

-studenti che studiano  e dimorano in una località diversa dalla propria residenza, che si occupano dell’ambiente in cui abitano

– titolari di pensione che non hanno ancora compiuto i 67 anni.                                       

– lavoratori in mobilità o in cassa integrazione o lavoratori  in disoccupazione che hanno perso involontariamente il lavoro.

– soggetti che svolgono lavori temporali, stagionali, comunque a termine soltanto per il periodo in cui non lavorano.                                                                                                   Le condizioni di tutela sono:                                          

– rendita mensile per tutta la vita: invalidità subita a seguito di infortunio domestico pari al 16%                                                                                           – – assegno una-tantum per inabilità permanete tra il 6% e il 15%.                                               

– assegno una-tantum per infortunio mortale pari a 10.000 euro.                   

L’utilizzo del fuoco, elettricità, gas espongono al rischio di incidenti domestici, spesso provocati anche da cadute che rappresentano la tipologia più frequente di infortuni domestici.                                                                

L’assicurazione INAIL tutela chi svolge lavori di casa con caratteristiche simili ma non uguali alle tutele per chi subisce un infortunio sul lavoro.