Sport/Volley/di Piero de lorentis

Attenuata l’attenzione mediatica monopolizzata dalla brillante esperienza della squadra maggiore nel campionato di serie A3, è tempo di dare presenza e voce ai gruppi giovanili di Olimpia Sbv già impegnati nei rispettivi percorsi.

Il lavoro minuzioso, cominciato in estate dal gruppo di coordinamento delle attività giovanili, non poteva che passare da una definizione dei quadri tecnici, promuovendo in toto la consolidata struttura allenatori ed allargando il fronte a nuovi arrivi.  

Abbiamo deciso di partire seppur con tante incertezze, afferma Zaira Gemma coordinatrice del settore giovanile, mantenendo i muri portanti di questa struttura che sono i nostri tecnici. Il lavoro inespresso nella passata stagione e l’altalenante inizio di quest’anno, necessitavano di motivazioni che coinvolgessero i ragazzi a cui è stata riproposta la competenza dei metodi didattici dei nostri allenatori.

Non è stato facile replicare le adesioni degli anni passati in tempi di pandemia: paure e titubanze, assolutamente condivisibili con atleti e genitori, hanno procurato sostanziali contrazioni numeriche negli organici lasciando scoperti alcuni ruoli.

La società comunque non ha indietreggiato, presentando una serie di rigorose misure precauzionali, in linea con i disposti sanitari, aumentate da una serie di test rapidi facoltativi (tamponi antigenici ndr). Inoltre l’ottimo lavoro svolto nell’ultimo triennio dallo staff tecnico ha portato alla riconferma dello stesso, le cui capacità didattiche sono state ben apprezzate dagli atleti”.

Ma non si è fermata qui la risposta di Olimpia Sbv che, in prospettiva futura, ha varato un ulteriore piano di potenziamento del settore allenatori, già di notevole spessore e ben collaudato.

All’ovvia riconferma di Giuseppe Dicillo e Maria Chiara Noia, timonieri di un gruppo impegnato sui due fronti, serie C ed Under 19, si è aggiunto Andrea Attanasio prezioso collaboratore pronto a supportare e condividere, con incarichi ben definiti, l’oneroso impegno.

Nel raggruppamento under 17 la conduzione tecnica è stata affidata a mister Mimmo Monaco, di ritorno nel Salento e prontamente cooptato nei quadri per gestire un organico plasmato nel biennio passato da coach Laura Pendenza.

Quest’ultima ha inteso farsi carico nella stagione in corso della formazione under 15, con cui ci si augura possa ripetere il magnifico percorso che nel 2019 portò la formazione under 14, da lei allenata, alle finali nazionali di Bormio.

Ad affiancarla sarà presente Giuseppe Merico, preziosissimo collaboratore che curerà anche i ragazzi under 13-12 il cui raggruppamento, incompleto per i continui disimpegni dei piccolissimi, apre un vuoto in questa fascia di praticanti.

In attesa di un via libera federale per i giovanissimi che praticheranno il minivolley nella sua forma più spettacolare del S3, è in rampa di lancio Noemi Polimeno, smart coach federale, che con l’ausilio di Giuseppe Merico, potrebbe partire a metà giugno nell’organizzazione di un campo estivo di lunga durata.

“La crisi che stiamo vivendo, sottolinea Polimeno, ha reso ancor più indispensabile regalare dei momenti di spensieratezza e di libertà ai nostri ragazzi. Di concerto con la società stiamo programmando un’esperienza di summer camp per vedere di tornare (almeno in parte) alla normalità e riaccendere la voglia di volley in tutta sicurezza”.

Nei programmi di Olimpia Sbv occupa un posto di rilievo l’annuale progetto FIPAV-MIUR, con programmi di avviamento e formazione al volley di giovani studenti della scuola primaria, di cui l’allenatore Massimo Duma da un triennio è coordinatore ed esecutore presso le locali scuole.

L’impegno societario, a tutto tondo tra serie A3 e gruppi giovanili, ha poi esteso il raggio d’azione anche nella preparazione fisica di alcuni gruppi (serie C e U.19), affidandola al responsabile della prima squadra Andrea Blasi che così si è espresso:“L’allenamento individuale di tipo anaerobico in sala pesi è il complemento di un’adeguata tecnica e tattica che, in stretta correlazione, contribuisce al miglioramento della prestazione e alla riduzione degli infortuni. Le schede di allenamento personalizzate hanno tenuto conto della conformazione fisica di ogni soggetto in relazione agli obiettivi che per alcuni elementi hanno privilegiano l’esplosività, per altri la mobilità del bacino nella fase di difesa per i più giovani”.

E i risultati non sono tardati ad arrivare con delle ottime prestazioni nelle tre categorie, che lasciano ben sperare nel prosieguo di questa tormentata stagione.