Sport/Volley/di Piero de lorentis

Continua ad essere intrigante ed ambizioso il progetto di Olimpia Sbv nell’anno del raddoppio della sua presenza nella terza serie nazionale di pallavolo.

Ed allora, rivoluzione dell’organico giocatori a parte, ecco gettate le basi per una continuità di efficacia collettiva.

Il primo pilastro è stato ovviamente la riconferma della conduzione tecnica, affidata ai suoi uomini guida che con competenza hanno gestito il gruppo atleti nella passata stagione.

A Giovanni Stomeo, primo allenatore e responsabile dello staff a cui detta le linee guida, è stato affiancato il fido Antonio Bray nella veste di allenatore in seconda, in una stretta collaborazione per tutto ciò che riguarda il contributo alla conduzione dell’allenamento.

Ad affiancare la coppia di tecnici ecco altre tre figure, oramai di casa, nell’ambiente Olimpia Sbv.

Andrea Zilli è il collaboratore tecnico il cui incarico riguarda attivamente il lavoro in campo e fuori. A lui è affidato di lavorare con gruppi ridotti di giocatori su obiettivi tecnici e tattici richiesti dall’allenatore, migliorarne le abilità tecniche individuali contribuendo, quando necessario, alla conduzione dell’allenamento.

La figura professionale dello scoutman o del video analista tattico è invece quella più asettica, meno coinvolgente emotivamente, ma altamente determinante per le informazioni da trasmettere ai tecnici.

La interpreta Antonello Sarubbi che analizza tatticamente e tecnicamente i comportamenti dei singoli o di tutto il gruppo durante le gare, compresi quelli avversari. Poi in base alle richieste e alle esigenze specifiche dei tecnici fornisce prospetti riepilogativi facilmente fruibili dagli stessi.

Il suo lavoro non ammette distrazioni o interpretazioni soggettive: nel tempo brevissimo tra i 4/6 secondi in cui si concretizza un’azione, deve individuare e valutare conclusioni e posizioni di tutto il sestetto, attenendosi ad una serie di codifiche e parametri che il software traduce in numeri e percentuali.

A supporto di un connubio lavorativo globale, si colloca la funzione del preparatore atletico Andrea Blasi. Migliorare la prestazione fisica del singolo e della squadra, sia attraverso strategie allenanti che di recupero, è il suo obiettivo. E lo fa attraverso una personalizzazione della preparazione fisica, sulla base delle caratteristiche e del ruolo di ogni atleta abbracciando due modelli prestativi differenti tra sedute di allenamento e gare effettive.

Fondamentali sono poi le strategie per la prevenzione degli infortuni e i programmi di recupero degli infortunati, chiaramente condivisi con lo staff medico.

Questo fronte d’impegni, strettamente sinergico tra le rispettive mansioni, è l’obiettivo fissato da Olimpia Sbv per ottenere un lavoro di qualità che determinerà sicuramente ricadute positive in termini di rendimento sportivo.