Cronaca//di Fabio Vergine e Pietro Zurico

Galatina – Pubblichiamo Comunicato Stampa del sindaco Fabio Vergine a cui seguirà replica del direttore del Sedile Pietro Zurico.

“In merito all’articolo pubblicato in data odierna dal giornale Il Sedile, ed in particolar modo in riferimento all’assenza del Comune di Galatina alla Conferenza dei Servizi indetta dalla Provincia di Lecce per il giorno 12.12.2022, e finalizzata al rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale ex art. 27 bis del D. Lgs n. 152/2006 e s.m.i. in relazione al progetto di realizzazione di un impianto di recupero e smaltimento rifiuti pericolosi e non pericolosi, da ubicarsi in Galatina, presso la frazione di Santa Barbara, proposto dalla Società Entosal srl di Vicenza, riteniamo doveroso chiarire alcuni punti fondamentali.

Avendo preso visione del parere redatto da ARPA Puglia in data 27.10.2022 circa le valutazioni inerenti la compatibilità ambientale della proposta progettuale ai fini VIA che concludeva: “… allo stato la valutazione sulla compatibilità ambientale dello stabilimento resta non favorevole” e della conseguente necessità di integrazione della documentazione, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno non prendervi parte.

D’altro canto, al completamento dell’attività istruttoria e dell’aggiornamento della documentazione richiesta con i pareri degli Enti interessati, è intendimento di questa Amministrazione avviare il maggiore processo partecipativo sull’argomento in relazione alla decisione da portare alla prossima Conferenza dei Servizi e, poiché riteniamo di primaria importanza coinvolgere la Città, l’argomento sarà portato e discusso in Consiglio Comunale, massimo organo deputato a rappresentare i cittadini, chiamando a pronunciarsi sul punto tutte le forze politiche che lo costituiscono.

Intendiamo, ad ogni modo, prendere le distanze da supposizioni fuorvianti e prive di fondamento inerenti a premi e protettori e ribadiamo, senza ombra di dubbio, la massima stima, fiducia e riconoscenza per il prezioso lavoro che quotidianamente svolgono i dirigenti e l’apparato amministrativo tutto del Comune di Galatina”.

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Egr. signor Sindaco,

Il Sedile non è nato per scopi imprenditoriali, né di lucro, anzi mettiamo spesso le mani in tasca per portare avanti il nostro obiettivo che è quello di informare, stimolare il dibattito, il senso civico di appartenenza ed amore per la città e ultimo, ma non per importanza, il controllo e lo stimolo verso governanti e burocrazia nello svolgimento dei loro compiti istituzionali.

Con lo stesso spirito mi accingo a digitare queste note in margine al suo comunicato stampa palesemente, ed a mio modesto parere, inspiegabilmente critico nei confronti del sottoscritto.

Lei afferma che è stata una scelta dell’Amministrazione non partecipare alla Conferenza dei Servizi avendo preso visione del parere redatto da Arpa Puglia in data 27 ottobre 2022 che sulla compatibilità ambientale della proposta Entosal affermava vi fosse bisogno di una conseguenziale integrazione della documentazione agli atti diversamente il suo parere sarebbe stato negativo.

Premetto che ho stima della sua intelligenza e pertanto sono portato a pensare che il “suo” Comunicato Stampa non sia stato scritto di suo pugno bensì da qualcuno dei suoi collaboratori il quale non deve aver letto bene quanto riportato nel verbale della seduta di Conferenza dei Servizi o se lo ha letto deve averci capito poco.

In ogni caso essendo lei il firmatario del comunicato è a lei che devo far riferimento facendole notare alcune incongruenze presenti nel suo scritto. In primo luogo la Conferenza dei Servizi si è svolta il 12 di dicembre 2022 ed è in quell’occasione che è stata richiesta ufficialmente alla Entosal una integrazione della documentazione come richiesto da Arpa Puglia. Le riporto quanto cita testualmente il verbale dell’assemblea:

Il Presidente, preso atto delle posizioni emerse nel corso del dibattito, invita la società proponente a produrre in tempi brevi i riscontri alle richieste formulate. Il proponente fa richiesta, in considerazione della complessità della documentazione da integrare, di un periodo di novanta giorni per la sua predisposizione“.

Sig. Sindaco a quella riunione erano stati invitati, compreso il comune di Galatina assente, ben 17 Enti istituzionali dei quali, solo Arpa Puglia aveva prodotto un parere, sub condizione, negativo. Degli altri 16, nessun contributo e quindi neanche alcun pare negativo. Anzi l’ASL Lecce aveva dichiarato, testualmente che:

Il Dipartimento di Prevenzione della ASL Lecce si riporta al parere già espresso con nota n. 154244 del 14/10/2021, prendendo atto che tra la documentazione integrativa prodotta, è presente il richiesto studio modellistico di ricaduta e dispersione dei liquami“.

Mi chiedo e le chiedo: “Se il Presidente della Conferenza non avesse accolto la richiesta di ARPA Puglia, peraltro riguardante integrazioni documentali, cosa ci avrebbe raccontato insieme al Dirigente Miglietta sulla non presenza del Comune di Galatina alla Conferenza?”

Tenga presente inoltre che il parere di Arpa è un parere esclusivamente tecnico e nulla ha a che fare con quello politico. Il parere politico contempla motivazioni non solo tecniche ma anche di impatto sociale, culturale ed economico di cui avrebbe dovuto essere portatore il comune di Galatina, sul cui territorio ricade la realizzazione dell’aberrante progetto. Avrebbe dovuto essere un deciso NO al progetto Entosal, un NO senza se e senza ma dato il ben triste primato di cui gode la città per malattie tumorali e dell’apparato respiratorio.

Ma guarda caso Galatina non c’era, e giacché ci siamo diciamocela pure tutta, non c’era perché non ne sapeva nulla di cosa si stesse consumando presso gli Uffici della Provincia. Sono ben due i motivi che lo documentano. Il primo è che il sottoscritto appena venuto a conoscenza dei fatti ha raccolto il materiale documentale, se lo è studiato e poi, visto che lei sig. Sindaco al suo telefono non risponde, ho informato alcuni componenti del suo esecutivo informando e chiedendo il perché di questa latitanza dai lavori della Conferenza dei Servizi. Sono caduti dal cielo, nessuno sapeva niente, il che faceva chiaramente capire che il Dirigente, oltre che tecnico si era improvvisato anche politico, decidendo se il Comune dovesse partecipare o meno alla Conferenza. Ed aveva deciso di non partecipare esautorando il potere politico che ora cerca di arrampicarsi sugli specchi.

Tanto è vero che il 17 gennaio 2023 lo stesso giorno in cui è stato pubblicato il mio articolo sul Sedile si è tenuta una riunione a Palazzo Orsini sull’argomento. Nello stesso giorno, e successivi, guarda caso dopo la mia pubblicazione, tutti, politici e media, improvvisamente hanno preso coscienza dell’esistenza di un problema e di un pericolo per la città e si sono svegliati.

E veniamo al secondo motivo. Lei Sindaco scrive nel suo comunicato stampa: “(…) E’ intendimento di questa Amministrazione avviare il maggiore processo partecipativo sull’argomento in relazione alla decisione da portare alla prossima Conferenza dei Servizi e poiché riteniamo di primaria importanza coinvolgere la città, l’argomento sarà portato e discusso in Consiglio comunale”.

Lei Sindaco ha parlato di convocazione del Consiglio comunale subito dopo aver appreso che i consiglieri di opposizione si stanno apprestando a chiedere la convocazione di un Consiglio comunale monotematico; leggasi il comunicato stampa del PD di Galatina del 17 gennaio 2023. Mi scusi la domanda impertinente Sindaco: “Perchè mai, se fosse stato veramente al corrente di tutto e visto che il tempo non mancava di certo, non ha provveduto già sin da allora a coinvolgere la città convocando il Consiglio comunale e portando già dal 12 dicembre 2022 i motivi politici del rifiuto dell’Amministrazione comunale alla realizzazione del progetto? Tenga inoltre presente che, peraltro, la città si era già espressa in altri tempi negativamente allorquando un’azienda della zona avrebbe voluto utilizzare una cava per adibirla a discarica per lo smaltimento degli reflui della lavorazione. Per la cronaca la cava, rispetto all’impianto Entosal, era ad una distanza maggiore di circa 10 metri dalla zona abitata ma una vera e propria insurrezione popolare costrinse la Provincia a ritirare una autorizzazione già concessa. Allora, però, il Comune attraverso i suoi rappresentanti si presentò ai lavori della Conferenza dei Servizi, ed oltre al NO alla discarica alzò anche la voce. Non sapeva neanche questo vero sindaco?.

Infine un chiarimento dovrebbe darlo lei a me rispondendo a questa domanda: “Dove ha letto che tutti i Dirigenti e l’apparato amministrativo non meritino stima, fiducia e riconoscenza per il lavoro che quotidianamente svolgono?”. Noi non lo abbiamo mai detto né scritto. Rilegga bene o faccia rileggere bene. Abbiamo invece scritto, lo confermiamo e lo dimostriamo che sono troppe le situazioni , le omissioni, le incongruenze, le stranezze ed i comportamenti omissivi che hanno generato irregolarità, non solo di rilevanza amministrativa, da parte di UN DIRIGENTE che lei ha di fatto promosso rinnovandogli l’incarico dirigenziale. Avesse scritto ciò avrebbe letto bene e sarebbe stato sicuramente più preciso e meno evasivo.

Ed a proposito di evasività prenda pure le distanze caro sindaco da “supposizioni prive di fondamento inerenti a premi e protettori” ma lei, seppur distanziato, perché continua a non fornire una spiegazione plausibile del perché nonostante la serie di guai procurati alla città ed ai cittadini ha confermato per ulteriori 5 anni nell’incarico dirigenziale il soggetto in questione? Devo ricordarglieli nuovamente? Vuole che riparliamo di un anno di gestione abusiva dei parcheggi pubblici a pagamento con annesso danno erariale nel silenzio assoluto ed omesso controllo degli uffici da lui presieduti? Vuole che parliamo di un anno di esercizio abusivo del trasporto pubblico locale tra silenzi ed omesso controllo da parte degli Uffici da lui presieduti? Vuole che parliamo degli impianti sportivi comunali e degli omessi controlli oltre a pagamenti irregolari di bollette di utenze da parte degli Uffici da lui presieduti? Vuole che parliamo degli immobili comunali, con chiavi in possesso di soggetti non autorizzati? Se vuole continuo.

E lei definisce “supposizioni fuorvianti e prive di fondamento” ciò che invece sono fatti concreti e tangibili? Continui pure a prendere le distanze ma non è cosa che politicamente le fa onore. Provi a pensare se questo bel malloppo di documenti giungesse all’ANAC o alla Corte dei Conti, beh suppongo che allora le distanze da prendere sarebbero di ben diversa natura.

Cordialmente la saluto e le auguro buon lavoro sig. Sindaco. (pietro zurico)