Cronaca/Amministrativa/di Redazione

Pare proprio stia diventando una prassi che ogniqualvolta l’Amministrazione comunale debba procedere con una gara aperta all’assegnazione di un servizio i tentativi per giungere ad una conclusione debbano essere multipli.

Dopo la ben triste esperienza fatta con il servizio di spazzatura, raccolta e trasporto rifiuti urbani in cui tre tentativi di gara non sono stati sufficienti per stabilire a chi dovesse essere assegnata la palma del vincitore, tanto che il compito spetterà al TAR Sezione di Lecce a fine giugno, è toccato ora al Servizio di sorveglianza sanitaria lavoratori e nomina del Medico competente dover seguire, fatta eccezione per ora di ricorsi alla giustizia amministrativa, lo stesso percorso del “non c’è due senza tre”.

Infatti con la determinazione dirigenziale del 18.2.2021, è stata indetta
procedura negoziata telematica sottosoglia sul MEPA di Consip S.p.A., per
l’affidamento del servizio in oggetto per il triennio 2021-2023. Criterio di aggiudicazione quello del prezzo più basso su un importo complessivo presunto a base di gara di € 23.000 più I.V.A.

Succede che in data 6 aprile 2021, un operatore economico interessato alla partecipazione alla gara ha segnalato un errore bloccante in fase di inserimento del valore “costi della sicurezza” del modello “Offerta economica” generato dal sistema.

Il RUP nominato dal Comune di Galatina per la predisposizione degli atti relativi al bando di gara, d.ssa Antonella Sabella, ha pertanto richiesto a Consip, gestore della piattaforma Me.PA., il supporto tecnico in merito al dichiarato errore, tramite l’apertura di un ticket di assistenza ed ha contemporaneamente ritenuto opportuno prorogare il termine per la
presentazione delle offerte al giorno 09 aprile 2021.

Nella stessa giornata in cui è stata fatta la segnalazione del RUP il Me.PA. di Consip ha comunicato al Comune di Galatina che il problema è stato risolto, e qualora l’operatore economico riscontrasse ulteriormente la problematica, dovrà personalmente aprire una segnalazione al riguardo.

Il problema era stato talmente superato che l’operatore economico interessato ha dovuto segnalare con apertura di ticket di assistenza sulla piattaforma informatica il persistere dell’errore bloccante al sistema tanto è che alla scadenza dei termini per la presentazione delle offerte non è pervenuta alcuna offerta e pertanto l’asta è stata dichiarata deserta.

Il servizio di assistenza sanitaria deve essere garantito ai lavoratori per legge e pertanto dopo due insuccessi l’esigenza permane e pertanto, repetita iuvant, l’Amministrazione è stata costretta a procedere all’esperimento di una nuova ulteriore procedura negoziata.

Sarà la volta buona? Speriamo di si ma se l’istituzione di questo benedetto Mercato della Pubblica Amministrazione aveva quale scopo principale quello di semplificare la vita alle Amministrazioni comunali diciamo che l’obiettivo è ancora ben lontano dall’essere raggiunto.