Eventi/di Redazione

Si è svolta Domenica, 20 giugno 2021, nei locali della Sala Pollio, dopo la lunga fase dei lookdown, l’assemblea dei soci e simpatizzanti del Circolo Cittadino Athena.

Il Presidente, prof. Rino Duma, ha tenuto un lungo discorso mettendo in evidenza le certezze del passato e l’incertezza del futuro, ponendo l’accento sulla necessità che per continuare il lungo viaggio è necessario rispettare alcune regole fondamentali di vita associativa.

Primo tra tutti il comportamento garbato e disponibile al colloquio con gli altri associati, perché : “bisogna farli sentire attori e non spettatori”. Essere attore è la parte più importante della vita associativa, essere spettatore rappresenterebbe la negatività della persona.

In seconda analisi la “sostenibilità del Circolo” in quanto per poter sostenere adeguatamente i progetti ludico-culturali è necessario che coesistano alcuni importanti elementi quali: la crescita associativa.

“In pochi mesi i soci da 18 sono giunti ad essere 50 – ha informato il presidente – e si spera che il numero continui ad aumentare in egual modo anche la qualità e la sinergia. A ciò si può giungere giungere sensibilizzando e responsabilizzando la base associativa. La forza del gruppo, spinta anche dalla caparbietà dei singoli, riesce a trasformare pian piano la crescita (quantità) in sviluppo (qualità)”.

“Solo così – ha concluso il prof. Duma – si potrà parlare di progresso. Se poi sarà applicata la stesse forza e la stessa intensità in ogni singolo progetto allora si potrebbe giungere alla perfezione. Mantenendo nel tempo questo sistema organizzativo si entrerà nella fase finale del benessere sociale”.

A seguire vi è stato l’intervento del socio prof. Magnolo Giuseppe che ha menzionato ed illustrato ai partecipanti i progetti per il futuro che “potranno essere realizzati con la collaborazione di tutti”.

Ha dato, infine, appuntamento a domenica 27 giugno, alle ore 18.00, sempre presso la “Sala Pollio” con la tavola rotonda sul “Tarantismo e venerazione religiosa nella cultura popolare” con due relatori d’eccezione: Pierpaolo De Giorgi e Domenico Scapati, oltre agli intermezzi musicali dei Kardiamundi.