La strana e tragicomica vicenda di un leccese ad Asti.

Cronaca/di Redazione

E’ rimbalzata agli onori della cronaca la bizzarra notizia di un uomo di Lecce, di 54 anni, che vive, però, ad Asti con moglie, figli e… purtroppo per lui anche la suocera.

Purtroppo per lui proprio perché è lei, la suocera, la causa della sua disperazione ed esasperazione che giunta ormai per l’uomo ai limiti dell’umana sopportazione ha chiesto ai carabinieri…di essere arrestato.

L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, per maltrattamenti sempre ai danni della madre della moglie, è stato condannato ai domiciliari e deve purtroppo conviverci anche con l’insopportabile suocera. Giunto al colmo dell’esasperazione per questa convivenza forzata l’uomo ha deciso di telefonare ai carabinieri e chiedere…di essere arrestato.

Naturalmente la sua richiesta non ha ottenuto alcun effetto ragion per cui l’uomo ha deciso di passare all’azione. Ha abbandonato i domiciliari ed è uscito a farsi una bella passeggiata facendo di tutto per farsi notare dalle forze dell’ordine che, naturalmente lo hanno fermato e lo denunciato a piede libero.

Domiciliari e suocera sono però ancora in agguato dietro la porta di casa e l’uomo ha deciso così di rincarare la dose. All’indomani si è presentato in caserma e questa volta per essere sicuro di essere carcerato ha aggredito il carabiniere che stava compilando il verbale di denuncia.

Così l’uomo è stato finalmente accontentato e finalmente è stato portato in cella con l’accusa di aggressione a pubblico ufficiale ed è ora in attesa del processo per direttissima.

Foste voi nel Giudice di turno e voleste dare una punizione esemplare all’uomo quale pena gli infliggereste? Non ditemi che lo condannereste nuovamente a convivere con la suocera sotto lo stesso tetto per almeno un anno perché sareste veramente troppo crudeli.