Cronaca/Attualità/di p.z.

Si fermerà sino al 30 novembre 2021 in Piazza S. Pietro, con il patrocinio del Comune di Galatina, la giostra denominata “Merry go round – Giostra cavalli galoppanti per adulti e bambini”.

Ciò è quanto stabilito dalla Giunta comunale con la Delibera n.303 del 26 ottobre 2021. Con la stessa delibera è stato concesso, sempre in proroga, il patrocinio del Comune di Galatina con la motivazione che “l’attrazione per le sue caratteristiche estetico-funzionali ha assunto un forte richiamo turistico-culturale per la Città ed un importante effetto di marketing territoriale“. In città ormai un patrocinio non si nega a nessuno e nessuno si esonera dal chiederlo perché come recita un vecchio detto napoletano “ccà nisciuno è fesso”.

Il patrocinio, infatti, come ben si sa ha un significato particolare in quanto per ogni manifestazione/evento che si svolga in città significa che il Comune fa proprio l’evento (una forma di compartecipazione) in cambio della dicitura sul materiale pubblicitario “con il patrocinio del Comune di Galatina” oltre alla concessione, male che vada, di notevoli risparmi sulle tasse di affissioni, occupazione di suolo pubblico, concessione in uso gratuito di immobili comunale ed altro ancora. Bene che vada, poi, si può ottenere oltre all’esonero totale del pagamento delle tasse anche un contributo in denaro.

Nel caso specifico non vi è stato, almeno sinora, nessun contributo in denaro però tutto il resto è stato concesso gratuitamente compreso il consumo di energia elettrica. Non è detto però che la cosa si fermi qua. Nella parte deliberativa dell’atto in oggetto la Giunta sembra, infatti, voler quasi trasmettere un messaggio al lettore allorché scrive: “di consentire detto utilizzo, (i benefici fiscali anzidetti ndr.) temporaneamente, per il mese di novembre, fatte salve ulteriori determinazioni di proroga, viste le caratteristiche strutturali della giostra, alla luce della programmazione comunale per le festività natalizie e di inizio anno nuovo“.

E’, infatti, convinzione diffusa, “vox populi”, che in caso di nuova proroga per le festività natalizie “l’ulteriore determinazione” potrebbe non limitarsi, in forma diretta o indiretta, alla sola concessione del patrocinio.