Cronaca/di p.z.

Giunto nei pressi della piccola frazione di S. Barbara la prima impressione da cui si vien colto è quella della tranquillità del borgo, un ambiente a misura d’uomo per chi non ama frastuoni e caos della città. Ma è un’impressione che dura lo spazio di pochi minuti.

Giunto, infatti, nel centro cittadino, in piazzetta degli Andriani, sceso dalla macchina, sono stato colto da un senso di smarrimento, di vuoto. Mi è sembrato, su quella piazzetta assolata, deserta, quasi irreale, come se stessi vivendo in una scena di un film western di Sergio Leone naturalmente con l’accompagnamento musicale di Ennio Morricone. Giusto per essere in tema era circa mezzogiorno

Ho cercato con lo sguardo il motivo della mia presenza in S. Barbara e me lo son ritrovato subito davanti, sul bordo della piazzetta, in tutta la sua bruttura. Volevo constatare di persona se effettivamente in quel posto non fosse possibile usufruire, come lamentato da più parti, di un metro quadro di spazio per l’affissione di un qualsivoglia manifesto.

Era tutto vero. Quello che mi era stato detto era proprio tutto vero. La struttura addetta a spazio per le pubbliche affissioni era inutilizzabile per oltre i due terzi della sua superficie. Come si può notare dalla foto in alto era priva di plancia su cui affiggere i manifesti, e non era da poco che versava in quelle condizioni.

Evidentemente le casse comunale non hanno bisogno di soldi, né vogliono incassarli visto che respingono anche le richieste dei candidati consiglieri comunali di usufruire di uno spazio a pagamento su cui affiggere pubblicità elettorale. Si chiama forse procurato danno erariale?

Tutto ciò perché per i nostri amministratori quel borgo è come se non esistesse o meglio esiste per le tasse, esiste per chiedere il voto, ma per riparare quell’unico spazio per le affissioni non esiste. E meno male, ha commentato qualcuno, che è rimasta utilizzabile quella piccola parte su cui attaccare i manifesti funebri altrimenti bisognerebbe ricorrere al banditore.

E non è quello l’unico particolare da cui ci si rende conto dell’assenza di ogni cura ed interesse da parte degli amministratori verso questi cittadini. Sulla piazzetta insistono i ruderi di pochissimi giochi per bambini. Sono rotti, pericolosissimi. Non solo non vengono sostituiti ma nemmeno riparati per evitare qualche serio incidente. Non hanno diritto anche i bambini di S. Barbara ad un loro spazio? Possibile che per certi amministratori debbano esistere bambini di serie A e bambini di serie B?