Cronaca/di Redazione

Nella mattinata odierna, mercoledì 29 giugno, (sono state eseguite diverse perquisizioni su mandato della procura di Potenza, competente per territorio per indagini sui magistrati salentini), a carico di un giudice, quattro avvocati, amministratori e commercialisti.

E’ bene chiarire subito che il decreto di sequestro non coincide con una necessaria prosecuzione delle indagini ma come mezzo per la ricerca di prove e riscontri che, al momento, sono tutte da verificare.

A finire sotto inchiesta sono finiti il Presidente della sezione fallimentare del Tribunale Civile, Pietro Errede, il compagno Alberto Russi, avvocato originario di Galatina e già consigliere comunale di Lecce nonchè ex assessore del comune di Galatina ; l’avvocato e professore universitario Antonio Casilli, di Lecce; Rosanna Perricci, assessora alla cultura del Comune di Monopoli; Marcello Paglialunga, commercialista di Nardò; Emanuele Liaci, 54, di Gallipoli; Giuseppe Evangelista, 57, di Lecce; Graziella De Masi, di Lecce, cancelliera di Errede; avvocato e professore universitario Giuseppe Positano, di Lecce. Le accuse, a vario titolo, sono quelle di corruzione, turbativa d’asta e tentata concussione.

L’inchiesta, così come ipotizzano i militari della Guardia di Finanza che hanno sequestrato documentazione cartacea e dispositivi informatici, riguarderebbe la nomina di avvocati in alcune procedure di controllo giudiziario di alcune aziende.

Tra i capi d’imputazione compare anche l’accusa di tentata concussione contestata al giudice Errede, al compagno Russi e all’avvocato Casilli tra il 23 luglio del 2021 e il 14 settembre del 2021.