“File chilometriche di giovani partecipano ai concorsi…ma nella mia città è differente”.

concorso-370x230Rubriche/ Opinioni/ di Veronica Romano

Galatina – Non passa un solo giorno senza che “il notiziario”  delle venti non ci dia notizia di file chilometriche di giovani partecipanti a concorsi, indetti per pochissime assunzioni. 

Non passa giorno senza che il notiziario ci informi di masse di giovani che si spostano da sud a nord, da una parte all’altra del  Paese per partecipare ad un concorso indetto per pochissimi posti.

E da quelle notizie noti il dramma di un Paese che fa fatica, il dramma di un Paese malato.

La mia città però è differente.

Chi si aspetta follie per qualche concorso, anche se non “sistemativo”, resterà deluso.

È quanto è successo nell’ultimo bando per l’assunzione di due agenti di Polizia locale. Due o tre partecipanti.

E il tutto mentre centinaia di diplomati e laureati della città, sono in giro tra call center, lavoro precario, a tempo parziale e mal retribuito.

Come mai i partecipanti sono così pochi ?!

Nei prossimi giorni vedremo, vedremo chi saranno i partecipanti, chi vincerà il concorso, vedremo il finale, vedremo se ci saranno amicizie, parentele, militanze, vicinanze.

Forse non si è voluto, per scelta, dare ampia diffusione. Forse c’è già chi accontentare, forse c’è già chi aspetta. E il tutto nel colpevole silenzio di chi tra loro lavora nel sociale tutti i giorni e conosce bene le sofferenze, i sacrifici e la fame di chi cerca un lavoro, anche di precario.

Siamo certi che la commissione che giudicherà non sarà cassa di risonanza della politica, non sarà il terminale di soluzioni già prese, non sarà testimone di accordi clientelari della politica.

Se la politica avesse messo in conto ciò, meglio girare alla larga e non sciupare stupidamente linee di condotta ineccepibili.

Se il mio dovesse, come sono certa, essere uno stupido e assurdo sospetto, sarò la prima ad omaggiare chi di dovere e non tarderò neanche un attimo a riconoscere che la mia è stata soltanto una preconcetta opposizione politica condita di cattivi, cattivissimi pensieri.

Nel caso inverso, non sarò la sola a controllare, ne sarò la sola a stare attenta e informare, dare notizia dalle pagine, e non solo, di questo giornale.