La disabilità è un grande problema sociale la cui soluzione spetta alla politica. I grandi della terra ad Ottobre ad Assisi si incontrano per condividere l’impegno di promuovere politiche sociali per costruire una società inclusiva.
La legge dell’autonomia differenziata mette in discussione il principio della solidarietà e porta indietro le lancette della storia del diritto. La legge dell’autonomia differenziata, del ministro Calderoni, approvata dal governo di Giorgia Meloni, è una legge costruita male, contro il diritto ed è semplicemente un puro manifesto elettorale.
Credo che possa diventare un modo per riflettere su cosa, di fatto, divida l’Italia in questo momento, sul perché alcuni nostri connazionali vorrebbero allontanarsi dall’idea di un paese più unito e giusto, in cui la priorità sia stringersi e camminare verso il futuro.
L’autonomia differenziata divide l’Italia e va contro la sua storia. Molto spesso gli intellettuali del meridione e gli amministratori sono stati giudicati negativamente.
Il patto politico fra la Lega di Salvini e Fratelli D’itala di Meloni, porta indietro le lancette dell’orologio della storia. Gli stati moderni nati dalle rivoluzioni, americana e francese, sono fondati su 3 pilastri fondamentali: il Welfare, la democrazia, i diritti.
Il presidente del Veneto Luca Zaia, prima ancora che il governo definisca i LEP, chiede già di avere il trasferimento di bene 9 competenze del trasferimento dei poteri alle regioni così come è stato approvato dalla legge sull’autonomia.
Borgo Egnazia è un luogo, un angolo di terra dove una vecchia masseria è cambiata: è diventata un resort di lusso, una cartolina della Puglia nel mondo, un luogo di lusso e dei potenti.
Il 31 maggio del 1974, venivano approvati i decreti delegati, che cambiavano la scuola, in particolare cambiava lo stato giuridico degli insegnanti, entravano nella scuola i genitori e cambiava anche l’organizzazione e l’insegnamento didattico.
Il 7 maggio ricorre il bicentenario della nona sinfonia di Beethoven. La nona comprende anche l’inno alla gioia che é diventato l’inno europeo. Non poteva essere musica più ricca, più classica, più profonda perché diventasse l’inno d’Europa, il continente di molte civiltà delle grandi culture.
Dopo quell’ accorato intervento alla Camera, in cui con un ragionamento da onorevole vero, affermava sventolando come prova un cedolino paga del 2023 attestante una indennità netta pari a 4.718.00 ( lasciamo stare il resto ), che le loro non sono ” indennità d’oro” .
Non sono cristiano, ma nei miei studi e nella mia formazione, ho avuto professori esperti del cristianesimo e profondi curatori del pensiero cristiano che mi hanno guidato negli studi e nella mia formazione.
La denuncia contro il diritto alla salute universale e le cure legate al censo la troviamo in una lettera appello indirizzata al governo meloni, firmata da 14 scienziati delle discipline della medicina e condivisa dal-accademia nazionale dei licei.
Per convincere e superare la resistenza dei residenti dei luoghi ad accettare interventi pesanti e distruttivi del paesaggio, si usano parole rubate, e poi spogliate del loro significato come “parco eolico” il quale è un intervento di un mega impianto industriale eolico realizzato nel posto sbagliato: nel parco marino regionale Otranto Santa Maria di Leuca.
È un intervento industriale di un inaccettabile impatto paesaggistico sul mare. Le torri infatti superano i 300 metri d’altezza, ostacolano la navigazione ed intervengono sulle correnti e sono devastanti sia per i pesci sia per il paesaggio del fondale marino, come quello del canale d’Otranto.
Non solo il grande impianto eolico sarebbe mortale per l’economia turistica del salento ma creerebbe una desertificazione dei borghi e disoccupazione. Il nostro mare, il nostro paesaggio sono l’oro della nostra offerta turistica alla base della differenza fra il turismo del sud rispetto a quello del nord che sia gli imprenditori sia i sindaci conoscono molto bene per questo devono lottare e assecondare la difesa del nostro mare.
Contro le parole rubate degli imprenditori egoisti di denaro, ci sono le parole dei poeti. “Estate. C’è un giardino chiaro, fra mura basse, di erba secca e di luce, che puoce ad agio la sua terra. È una luce che sa di mare. Tu respiri quell’erba, tocchi i capelli. E ne scuoti il ricordo. Ho veduto cadere molti frutti, dolci, su un’erba che so, con un tuffo. Così tralasci tu pure al sussurro del sangue. Tu muovi il capo come intorno accadesse un prodigio d’aria e il prodigio sei tu c’è un sapore unguale nei tuoi occhi e nel caldo ricordo ascolti … Cesare Pavese”. Il 17 Marzo, a Porto Miggiano, manifestiamo uniti per difendere il mare e il nostro paesaggio, difeso nell’artico 9 della Costituzione. I valori e la conoscenza sono la sapienza dei comportamenti e delle nostre scelte.
In Palestina il Ramadan, iniziato il 10 marzo, sarà di sangue. La città di Gerusalemme è immobile, deserta, nel pieno della guerra. La Grotta Santa con la pietra da cui secondo la tradizione scese lo spirito di Maometto, è presieduta dai soldati armati di Israele e solo in pochi possono entrare per pregare.
La mia generazione non ha preso manganellate perchè considerava normale sfilare in percorsi autorizzati, urlando con toni minacciosi i temi della manifestazione, quello sì, ma mai quegli stessi toni sono stati rivolti alle forze dell’ordine.
Ha cancellato i rumori della natura con i rumori assordanti e spaventosi delle bombe della guerra. La guerra ha tolto ai bambini il cielo, il profumo dell’aria, il caldo del sole. Per i bambini in Palestina, vivere la vita è diventata una prova di un calvario del dolore impossibile da superare.
Alla vigilia di San Valentino, Save the Children ha pubblicato una inchiesta sulla condizione emotiva e sociale dei giovani dai 14 ai 18 anni. Il risultato di questo studio é davvero preoccupante perché il 65% degli intervistati dichiara di aver subito violenza.
Diamo vita con questo articolo a questa rubrica domenicale che speriamo possa avere solo poche puntate. Temiamo invece che ci farà compagnia (si fa per dire) per molto tempo. “Angoli di degrado galatinese” in effetti ne vediamo in continuazione e spesso non dipendono nemmeno dall’Amministrazione di turno.
La grande e fondamentale importanza dell’educazione della scrittura a scuola, è soggetta ad una trasformazione culturale epocale: la mano scrive, ma deve fare i conti con la penna e la tastiera del computer, la scrittura digitale però è quella preferita.