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Povero e “presunto” innamorato.

Rubriche/di Piero D’Errico

Dopo quell’ accorato intervento alla Camera, in cui con un ragionamento da onorevole vero, affermava sventolando come prova un cedolino paga del 2023 attestante una indennità netta pari a 4.718.00 ( lasciamo stare il resto ), che le loro non sono ” indennità d’oro” .

La Fede come resistenza.

Rubriche/di prof. Luigi Mangia

Non sono cristiano, ma nei miei studi e nella mia formazione, ho avuto professori esperti del cristianesimo e profondi curatori del pensiero cristiano che mi hanno guidato negli studi e nella mia formazione.

Sono state 17.245 le dichiarazioni dei redditi dei cittadini galatinesi. 8.000 quelle inferiori a 15.000 euro.

Nel 2022 hanno generato 49 milioni di imposta netta e 2,2 milioni di addizionale comunale.

Rubriche/di Andrea Salvati

Sono stati 17.245 le dichiarazioni dei redditi dei galatinesi nel 2022 con un reddito totale di quasi 303 milioni di euro, con una media di 17.570 euro.

Coldiretti Puglia: urgono contratti e prezzi adeguati per il pomodoro italiano da industria.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Servono contratti e prezzi adeguati quando i trapianti di pomodoro a costi raddoppiati sono in corso e non esistono certezze per i produttori di pomodoro da industria per la campagna 2024.

Coldiretti: Dopo caldo e siccità, nelle campagne è allarme grandine. A rischio produzioni stagionali.

Rubriche/di Coldiretti Puglia.

Dopo il grande caldo e la siccità che hanno arso la terra mandando in shock idrico le coltivazioni, è allarme grandine nelle campagne dove sono a rischio le produzioni stagionali dalle ciliegie al grano, con l’anomalia climatica determinata da una temperatura superiore addirittura di 2,01 gradi rispetto alla media e l’assenza di piogge. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento alla grandinata che colpito la provincia di Bari con epicentro tra Altamura e Santeramo.

Piccoli agricoltori zoccolo duro dell’agricoltura pugliese ma esclusi dai contributi dello sviluppo rurale.

Cronaca/di Coldiretti Puglia

I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese, il 78% del peso totale che sviluppa il 35% delle giornate di lavoro, un valore aggiunto in termini di multifunzionalità, di prodotti Dop, Igp e biologici e di erogazione di servizi sociali, educativi e di presidio del territorio, ma che di fatto rischiano di restare esclusi dalle politiche e dunque dai contributi dello sviluppo rurale.

Cibo pugliese il simbolo più riconosciuto ed attrattivo all’estero.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

E’ il cibo la prima ricchezza della Puglia con un valore stimato della filiera agroalimentare allargata che ha superato i 3 miliardi di euro e rappresenta il simbolo più riconosciuto e più attrattivo della regione in Italia e all’estero.

La siccità provoca gravi danni nelle campagne. Grano, olivi, ortaggi e ciliegie in pieno stress idrico.

Rubriche

E’ SOS grano in Puglia per l’assenza di piogge e una perdita di 100 milioni di metri cubi d’acqua negli invasi rispetto allo scorso anno, con i campi a secco per la mancanza di pioggia da mesi, dove il grano già risulta gravemente danneggiato, gli olivi sono in vegetazione perenne, mentre frutta e ortaggi, come le ciliegie e le verdure in pieno campo sono in stress idrico.

Dopo l’olio evo pugliese toccherà alla pasta volare nello spazio?

Rubriche/Coldiretti Puglia

La pasta made in Italy conquista anche lo spazio dopo aver sbancato i mercati mondiali con il balzo dell’export della pasta pugliese in crescita di quasi il 10% da gennaio a settembre 2023.

Sono oltre 300 tra fattorie ed agriturismi pugliesi con attività ludiche e didattiche per trasmettere ai bambini l’amore per la natura.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Sono oltre 300 le fattorie e gli agriturismi presenti nelle campagne pugliesi che accolgono i bambini con attività ricreative, didattiche ed educative per bio pittori e baby chef, a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta.

Sanitaservice, Laliscia (USB):  “Mancata convocazione in Regione: in assenza  di risposte si prospetta una nuova mobilitazione  ”

Cronaca/Simona Laliscia Coordinamento Regionale Sanità Usb

Ci eravamo lasciati, dopo l’incontro del 19 marzo scorso con la convinzione, perché comunicata in quella stessa sede, che ci sarebbe stato un nuovo confronto il 9 aprile, cioè oggi.

Miggiano, grande attesa per ExpoJob. dal 18 al 20 aprile 2024, decine di aziende sosterranno colloquio per la selezione di centinaia di profili professionali.

Rubriche/di Arpal Puglia

Centinaia di lavoratori da assumere, moltissimi profili professionali richiesti: sale l’attesa per la seconda edizione di ExpoJob – Lavoro Economie Territori, la fiera del mercato del lavoro del Salento, organizzata da Comune di Miggiano e Arpal Puglia.

Perdita del diritto alla salute sancito dalla Costituzione? Galatina fotografia esemplare.

Rubriche/Opinioni/di prof. Luigi Mangia

La denuncia contro il diritto alla salute universale e le cure legate al censo la troviamo in una lettera appello indirizzata al governo meloni, firmata da 14 scienziati delle discipline della medicina e condivisa dal-accademia nazionale dei licei.

Venerdì Santo: Più pesce sulle tavole dei pugliesi ma costa caro.

Aumenti del 39% per le orate, del 31% per branzini e spigole di allevamento, del 19% per il rombo e del 55% per le canocchie.

Per il Venerdì Santo i pugliesi rispetteranno le tradizioni religiose della Pasqua, con il pesce che sarà immancabile sulle tavole nonostante il caro prezzi che pesa sul carrello della spesa riducendo il potere di acquisto delle famiglie.  

A denunciarlo è Coldiretti ImpresaPesca Puglia, in occasione dei riti alimentari della Settimana Santa, sulla base delle rilevazioni dei prezzi del pesce nelle pescherie a marzo 2024, rispetto ai prezzi di dicembre 2023 rilevati dall’Istituto Pugliese per il Consumo, con aumenti in 3 mesi del 31% per branzini e spigole di allevamento, del +44% per i calamari, del +55% per le canocchie, del + 39% per le orate, del +19% per il rombo, ma ad aumentare sono anche le seppie decongelate del + 49%.

La scelta di prodotto locale a “filiera corta” garantisce freschezza e qualità ma scegliere pesce a miglio0 aiuta anche a sostenere un settore della pesca e acquacoltura che vede impegnate – precisa Coldiretti Impresapesca Puglia – circa 1.500  imbarcazioni, colpite dalle follie green dell’UE come il nuovo regolamento sui controlli che impone l’obbligo di avere a bordo sistemi di monitoraggio elettronico a distanza, comprese le telecamere a circuito chiuso, fino al divieto del sistema di pesca a strascico e alla restrizione delle aree di pesca con tagli fino al 30% di quelle attuali. La top-ten delle produzioni è guidata dalle alici, seguite da vongole, sardine, naselli, gamberi bianchi, seppie, pannocchie, triglie, pesce spada, gallinelle e sugarelli.

Il settore della pesca e dell’acquacoltura in Puglia – dice Coldiretti Puglia – vale 225milioni di euro, secondo i dati CREA, con una flotta operante lungo le coste pugliesi costituita da 1.455 battelli che rappresenta il 12,3% del totale nazionale, il 10,5% del tonnellaggio e il 12% della potenza motore, con le aree vocate di  Manfredonia, Molfetta, sud Barese, Salento, dove il pescato più importante è costituito da gamberi, scampi, merluzzi, oltre agli allevamenti in mare aperto di spigole, ombrine e orate.

Per non cadere nelle trappole del mercato in una situazione in cui la grande maggioranza dei pesci in vendita provengono dall’estero, il consiglio della Coldiretti è di guardare l’etichetta sul bancone dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, anche attraverso un disegno o una mappa). Per quanto riguarda il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”.

Per garantirsi la qualità il pesce fresco – ricorda la Coldiretti – deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole. Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre – continua la Coldiretti – per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso. Un trend che impatta sulle scelte a tavola degli italiani che mangiano circa 28 chili di pesce all’anno – conclude Coldiretti – sopra la media europea anche se decisamente meno di altri Paesi con un’estensione di costa simile, come ad esempio il Portogallo, dove se ne consumano quasi 60 chili, praticamente il doppio.

Una crisi quella del settore ittico, che si trascina da 30 anni – rileva Coldiretti Puglia – in un mercato, quello del consumo del pesce, che aumenta, ma sempre più in mano alle importazioni. La produzione ittica derivante dall’attività della pesca è da anni in calo e quella dell’acquacoltura resta stabile, non riuscendo a compensare i vuoti di mercato creati dell’attività tradizionale di cattura. Una rinascita che passa per il mercato dei pescatori e sulla quale Coldiretti si sta impegnando, organizzando iniziative nei mercati di Campagna Amica che hanno come obiettivo la vendita diretta e la tracciabilità del pescato.

I SEGRETI PER SCEGLIERE IL PESCE FRESCO

•          Acquistarlo, laddove possibile, direttamente dal produttore che garantisce la freschezza del pescato.

•          Verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca

•          Verificare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole.

•          Per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.

•          Per i gamberi verificare che non abbiano la testa annerita

•          Meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne.

Fonte: Coldiretti – Impresapesca

Expojob: Colloqui con Eurospin per la selezione di 81 lavoratori.

Rubriche/Arpal Puglia

Proseguono i preparativi per ExpoJob, seconda edizione della Fiera del mercato del lavoro del Salento che si terrà dal 18 al 20 aprile 2024 presso il quartiere fieristico di Miggiano (LE). Sono numerose le aziende che hanno iniziato a prenotare le proprie postazioni per effettuare colloqui di lavoro con i candidati. 

Dal campo alla tavola il prezzo del carciofo lievita fino a 7 volte.

Rubriche/Coldiretti Puglia

I prezzi dei carciofi aumentano oltre 7 volte dal campo alla tavola, una forbice sempre più larga che parte da 0,15 euro a capolino in campagna fino a 1,10 euro a capolino sui banchi di mercati e grande distribuzione, per cui servono controlli serrati anche dei vigili dell’annona per verificare l’origine dei prodotti in vendita.

Sognavo percorsi turistici per innamorati di paesaggi del sud. Ero un sognatore. Oggi neanche sognano.

Rubriche/di Piero D’Errico

Era l’ anno 1972 e già c’era qualcuno che cantava:                                       “……………..là dove c’era l’ erba ora c’è una città ”.

Dopo più di cinquant’anni, niente è più come prima, tutto è cambiato e, non poteva essere diversamente, è cambiato anche il paesaggio. Imbruttito, a tratti devastato.

Torna Expojob, la Fiera del lavoro del Salento al via la chiamata pubblica per le aziende.

Rubriche/di Arpal Puglia

Ad un mese esatto dall’avvio della seconda edizione di ExpoJob, la Fiera del mercato del lavoro del Salento, Arpal Puglia lancia la chiamata pubblica alle aziende in cerca di personale: entro il prossimo 4 aprile, potranno prenotare la propria postazione gratuita per effettuare colloqui di lavoro con i candidati alle posizioni aperte.

Decreto Flussi, Coldiretti Puglia: Il 25 marzo click day per lavori stagionale; 1/3 dei raccolti da mani straniere.

Rubriche/di Coldiretti

In prossimità dei periodi delle grandi raccolte, torna l’emergenza lavoratori nei campi, quanto viene prodotto in Puglia nei campi e nelle stalle da mani straniere quasi 1/3 del Made in Italy a tavola, con 22.314 lavoratori provenienti da tutto il mondo che hanno trovato regolarmente occupazione in agricoltura, pari al 10% dei lavoratori agricoli extracomunitari sul totale nazionale. 

Parole Rubate

Rubriche/prof. Luigi Mangia

Per convincere e superare la resistenza dei residenti dei luoghi ad accettare interventi pesanti e distruttivi del paesaggio, si usano parole rubate, e poi spogliate del loro significato come “parco eolico” il quale è un intervento di un mega impianto industriale eolico realizzato nel posto sbagliato: nel parco marino regionale Otranto Santa Maria di Leuca.

È un intervento industriale di un inaccettabile impatto paesaggistico sul mare. Le torri infatti superano i 300 metri d’altezza, ostacolano la navigazione ed intervengono sulle correnti e sono devastanti sia per i pesci sia per il paesaggio del fondale marino, come quello del canale d’Otranto.

Non solo il grande impianto eolico sarebbe mortale per l’economia turistica del salento ma creerebbe una desertificazione dei borghi e disoccupazione. Il nostro mare, il nostro paesaggio sono l’oro della nostra offerta turistica alla base della differenza fra il turismo del sud rispetto a quello del nord che sia gli imprenditori sia i sindaci conoscono molto bene per questo devono lottare e assecondare la difesa del nostro mare.

Contro le parole rubate degli imprenditori egoisti di denaro, ci sono le parole dei poeti.
“Estate.
C’è un giardino chiaro, fra mura basse,
di erba secca e di luce, che puoce ad agio
la sua terra. È una luce che sa di mare.
Tu respiri quell’erba, tocchi i capelli.
E ne scuoti il ricordo.
Ho veduto cadere
molti frutti, dolci, su un’erba che so,
con un tuffo. Così tralasci tu pure
al sussurro del sangue. Tu muovi il capo
come intorno accadesse un prodigio d’aria
e il prodigio sei tu c’è un sapore unguale
nei tuoi occhi e nel caldo ricordo
ascolti

Cesare Pavese”.
Il 17 Marzo, a Porto Miggiano, manifestiamo uniti per difendere il mare e il nostro paesaggio, difeso nell’artico 9 della Costituzione. I valori e la conoscenza sono la sapienza dei comportamenti e delle nostre scelte.

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