Lo stato dell’arte degli innesti per salvare i ‘monumentali’ della Puglia, gli ulivi sotto attacco della Xylella fastidiosa sottospecie pauca, un patrimonio da tutelare anche grazie al nuovo avviso pubblico della Regione Puglia.
Piuttosto che facendo ricorso ai cibi ultra processati e al comfort food spazzatura, il Blue Monday si combatte a tavola con i cibi scaccia tristezza della Dieta Mediterranea che aiutano a ritrovare il buonumore aumentando il contenuto di serotonina nell’organismo e il benessere psicofisico.
Abbiamo aperto l’ultimo panettone rimasto, un pan d’ oro che sapeva di festa, che aveva ancora il gusto del Natale, nei giorni passati abbiamo riscaldato e consumato quasi tutti gli avanzi e per restare in tema, ci siamo rifatti gli auguri di buona salute.
Negli allevamenti ci sono 182mila mucche e bufali, 161mila pecore e 48mila capre, 40mila maiali, 19.612 cavalli e 2.998 asini – dice Coldiretti Puglia – ma in meno di 7 anni hanno chiuso i battenti in Puglia 1.116 stalle.
Oggi 17 gennaio è la giornata internazionale della pizza
Rubriche/Coldiretti Puglia
Più di quattro pugliesi su dieci (43%) preparano la pizza in casa, spinta dalla nuova passione per il fai da te in cucina, ma anche poter scegliere personalmente gli ingredienti e garantirsi un prodotto gourmet 100% Made in Italy.
Cecilia Sala non ha commesso nessun reato per essere rinchiusa in un carcere di sicurezza a Teheran nella prigione di “Adin” nel reparto “209”, dove sono rinchiuse le donne che si sono battute contro il regime Teocratico per rivendicare la loro libertà.
L’accusa contro la giovane giornalista è stata quella di aver mancato di rispettare le leggi islamiche: accuse infondate e generiche. Il suo viaggio in Iran infatti preventivamente, e con accortezza, la giornalista aveva concordato la lista delle persone da intervistare con i rispettivi nomi e cognomi, le domande da fare e le finalità del suo progetto culturale di informazione dei movimenti iraniani.
La polizia “morale” ha sequestrato Cecilia Sala solo per fare un uso politico di ricatto verso l’Italia al fine di tutelare l’ingegnere Mohammad Abedini esperto di tecnologia militare, di costruzione di droni, ora in carcere a Milano, a cui sono stati negati gli arresti domiciliari. Cecilia Sala è rinchiusa barbaramente in una piccola cella stretta e fredda, con due sole coperte, una per coprirsi e l’altra come materasso senza cuscino. La cella è chiusa, senza finestre, illuminata 24 ore con una luce bianca nota come tortura bianca per impedire il sonno.
A Cecilia sono stati tolti anche gli occhiali da vista e il cibo le viene fatto passare dalla fessura della porta per impedire di vedere le persone. La giovane cecilia è una povera donna sepolta viva da usare come riscatto politico verso il governo Italiano e in disprezzo del diritto internazionale. Cecilia Sala fa e preferisce il giornalismo social, è molto brava nel realizzare Podcast, quel giornalismo che interroga e fa parlare le persone. Dalla loro voce infatti conosciamo la storia, le abitudini, gli usi e i costumi dei luoghi soprattutto le relazioni dei corpi e la vita di comunità.
Il sequestro della giovane giornalista Cecilia, vuole essere la guerra la guerra Islamica contro quella forma di giornalismo di inchiesta che usa la voce, fa parlare i corpi, illustra i comportamenti di liberazione dai pregiudizi della religione e soprattutto l’avversione alla dittatura di liberare che individua nelle donne il nemico da sopprimere e da annullare. Cecilia sala con il suo sequestro dimostra il disprezzo del diritto internazionale di tutte le dittature che con la violenza della guerra pensano di governare e avere il dominio dei loro paesi. Tutti dobbiamo sentirci impegnati per liberare Cecilia Sala e soprattutto per non subire la barbaria e la prepotenza della repubblica Islamica di Teheran e liberare le donne alle quali viene negato il diritto di studiare, di leggere il corano ad alta voce, di cantare
Il lungo ponte dell’Epifania chiude le festività natalizie, proprio quando il bel tempo spinge in Puglia le gite fuori porta soprattutto in campagna, con gli agriturismi che ospiteranno nel giorno della Befana circa 4mila ospiti a tavola.
Nel menu del cenone dei pugliesi in otto casi su dieci (82%) sono previste quest’anno le lenticchie chiamate a portar fortuna, in una regione in cui il consumo dei legumi è radicato, con il 63% dei pugliesi che li mangia più una volta alla settimana, secondo l’ISTAT.
Quasi otto pugliesi si dieci (78%) trovano a tavola gli avanzi di cenoni della vigilia e pranzi di Natale che vengono riutilizzati in cucina con una nuova sensibilità verso la riduzione degli sprechi.
Ci siamo lasciati che l’estate finiva e la scuola cominciava e con il dispiacere che sia una cosa che l’altra, avrebbe tolto soprattutto a ‘Peo‘ gran parte del tempo libero.
I pugliesi hanno speso oltre 270 milioni di euro per i cibi e le bevande da portare in tavola tra la cena della vigilia, i pranzi di Natale e Santo Stefano che oltre nove pugliesi su dieci (88%) hanno deciso di trascorrere a casa con parenti o amici.
In questo numero, proponiamo un’analisi approfondita su una serie di temi che riflettono le trasformazioni strutturali, le sfide e le opportunità che caratterizzano l’economia italiana e globale.
Secondo Coldiretti Puglia il costo mensa annuale è stato di 662 euro. Un aumento del 6,98%. Calmierare prezzi e corretta alimentazione nelle scuole.
Rubriche
In Puglia il 26,6% dei minori vive in povertà, un dato superiore alla media nazionale che si ferma al 22% secondo Save the Children, ma è necessario anche garantire una corretta alimentazione dei bambini nelle mense, il cui costo annuale per la scuola dell’infanzia e della primaria è stato di euro 662 euro a bambino, in aumento del 6,98% rispetto all’anno precedente.
“Piuttosto che risolvere le grandi vertenze aperte e ancora in attesa di risposte, tra cui la più grande che è quella dell’ex Ilva, il governo sta puntando sull’industria militare e va nettamente contro la nostra idea di futuro”.
Colloqui anche da remoto per chi vive fuori regione.
Rubriche/Arpal Puglia
Colloqui in presenza per i residenti e colloqui a distanza per chi vive fuori dalla Puglia: si chiama Recruiting week ed è l’innovativa formula coniata da Arpal Puglia, l’Agenzia regionale per le Politiche attive del Lavoro, per potenziare il servizio di incrocio domanda-offerta, dare risposte alle aziende che cercano personale e, al contempo, far rientrare in Puglia molte professionalità di cui il territorio ha bisogno.
Sono 38 i vini DOP e IGP che posizionano la Puglia al quinto posto in Italia per prodotti certificati con un valore di 631 milioni di euro pari al 93,1% del paniere IG del Paese, un gradimento che i consumatori confermano anche sul fronte della qualità, facendola salire al quarto posto della top ten delle regioni con i vini rosati e al quinto per i vini rossi.
L’età media della popolazione sale a 46,3 anni. L’età media al parto delle donne pugliesi sale da 30,4 anni a 32,5. Raddoppia l’indice di vecchiaia.
Rubriche/di Davide Stasi
Si è allungata la speranza di vita dei pugliesi che arriva a 80,9 anni per gli uomini e 84,9 anni per le donne (per una media di 82,8 anni). Vent’anni fa, si fermava a 78,6 anni per gli uomini e 83,7 anni per le donne (per una media di 81,1 anni).
La vigna pugliese che sbarca oltreoceano vince il premio nazionale ‘Amiche della Terra’, con Teresa Diomede di Rutigliano che porta la sua uva sulle tavole internazionali, unendo la tradizione con una visione imprenditoriale che guarda al futuro.
A San Martino è immancabile il Novello in Puglia, un vino per tanti fatto da pochi, con una stima di 150mila bottiglie prodotte e circa 900mila euro di fatturato, un vino giovane e beverino che ha perso smalto rispetto al passato in termini di consumi e produzione, ma che resta un apprezzabile fenomeno stagionale.