Si terrà mercoledì 16 ottobre una giornata di selezione per i lavoratori del settore delle telecomunicazioni: Covisian Credit Management S.p.A. è alla ricerca di 50 Phone Collection – Impiegati/e telefonici per il Recupero Crediti da inserire nella sede aziendale di Casarano.
Con le importazioni di grano straniero in aumento dell’8% nei primi 6 mesi del 2024 rispetto allo scorso anno che mettono a rischio la sopravvivenza di 38mila aziende agricole in Puglia, è importante tutelare gli agricoltori, garantendo la giusta collocazione del prodotto, e i consumatori, assicurando reciprocità delle regole e trasparenza in etichetta.
Ulteriore passo avanti per eliminare le opacità che mettono a rischio il settore olivicolo-oleario Made in Italy dall’introduzione dell’obbligo di registrazione delle consegne di olive anche per i magazzini e gli intermediari che hanno tra l’altro solo 6 ore di tempo per adempiere alle nuove regole.
Ad esprimere soddisfazione per la nuova stretta sulla strada della trasparenza e tracciabilità lungo la filiera olivicola è Coldiretti Puglia, in relazione al Decreto del MASAF che attua l’articolo 9 della Legge 206/2023, introducendo nuove e importanti disposizioni per la registrazione delle consegne di olive da olio ai frantoi oleari.
“Si tratta di una novità normativa fondamentale per la tutela della qualità e dell’origine dell’olio d’oliva italiano”, spiega David Granieri, presidente di Unaprol, Consorzio Olivicolo Italiano di Coldiretti, che ha sempre sostenuto la necessità di strumenti efficaci per contrastare le crescenti frodi nel settore, causate anche dalla scarsità di prodotto in alcune annate. “La registrazione obbligatoria delle consegne, entro 6 ore dall’acquisto, nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) rappresenta – aggiunge Granieri – un passo avanti decisivo verso una maggiore trasparenza e tracciabilità della filiera olivicola”.
Granieri plaude a tale iniziativa del Masaf che dà piena attuazione all’emendamento all’articolo 9 della Legge 206/2023, promosso attivamente da Unaprol proprio allo scopo di migliorare la qualità e tutelare le produzioni nazionali. “La trasparenza e la tracciabilità sono per noi principi fondamentali. Il sistema SIAN rappresenta uno strumento indispensabile per tutelare le nostre eccellenze e l’origine dell’olio extra vergine di oliva italiano e auspichiamo che tale strumento possa essere adottato ed esteso a livello europeo”.
Il Presidente di Unaprol ha sottolineato anche l’importanza di attivare una cabina di regia per organizzare i controlli sugli operatori obbligati a rispettare le nuove disposizioni del Registro Telematico, ma è necessario le fila dei controlli a 360 gradi, considerato che l’olio di Puglia risulta il prodotto agroalimentare più taroccato nel 2023 anche all’estero, con il 26% delle irregolarità riscontrate da controlli mirati sul web e nei Paesi UE, proprio quanto i consumi delle famiglie di olio extravergine sono in crescita sull’onda del successo della Dieta Mediterranea, proclamata patrimonio culturale dell’umanità dall’Unesco. “L’azione di contrasto delle forze dell’ordine è importante in una situazione in cui sono straniere 3 bottiglie su 4 consumate in Italia”, denuncia il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo nel sottolineare che “le frodi a tavola sono un crimine particolarmente odioso perché mettono a rischio la salute delle persone, si fondano sull’inganno e colpiscono soprattutto quanti dispongono di una ridotta capacità di spesa e sono costretti a rivolgersi ad alimenti a basso costo”. “Il valore dell’olio Evo made in Puglia è noto in tutto il mondo, per le sue qualità organolettiche, nutrizionali, funzionali e paesaggistiche, riconosciute anche a livello scientifico, con i consumi di olio extravergine italiano sono cresciuti del 3% a dimostrazione del fatto che i consumatori apprezzano la qualità e il prodotto tracciato made in Italy”, aggiunge il direttore regionale Pietro Piccioni.
Serve diffondere la cultura dell’olio extravergine di oliva fra i consumatori e supportare la crescita continua della filiera dell’olio e del patrimonio produttivo pugliese – conclude Coldiretti Puglia – proprio quando i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell’olio, per cui stanno nascendo sale di degustazione all’interno delle aziende olivicole e dei frantoi, il packaging sta divenendo sempre più ammiccante, è salito il livello qualitativo degli oli.
Franco Giancane (Filctem Cgil): “Inutile mettere a gara il servizio letturazione; i lavoratori possono essere assunti da subito da AQP”
Rubriche
Acquedotto Pugliese è la stazione appaltante più importante del Mezzogiorno e tra qualche mese, se non tra qualche settimana, verranno predisposti i bandi di gara per i cottimi.
È del 74 per cento il tasso di stagionalità annuale a Lecce e provincia. Si tratta di un’elaborazione del data analystDavide Stasi, responsabile studi dell’Osservatorio Economico Aforisma e cultore della materia in Economia politica all’UniSalento.
L’Ufficio Career Service dell’Università del Salento annuncia i Career Days 2024, due giornate dedicate agli incontri tra studenti e aziende in cerca di profili formati dall’Ateneo, con l’obiettivo di facilitare l’orientamento lavorativo e il job placement.
Con l’aumento dei costi di produzione anche a causa della siccità, va sostenuto un nuovo modello energetico che parta dal riutilizzo degli scarti agricoli, quando solo da oliveti e vigneti sono disponibili circa 1,2 milioni di tonnellate all’anno di residui di potatura in Puglia.
Con le crisi economiche e sociali degli ultimi anni, si sono aperti scenari in cui l’agricoltura ha dimostrato di essere concretamente “sociale” offrendo un nuovo welfare verde, dall’agriasilo all’inserimento dei lavoratori extracomunitari e delle persone fragili, dall’agribenessere psicofisico fino alla pet therapy.
Inflazione, guerre e cambiamenti climatici hanno frenato il ricorso agli acquisti di terreni, mentre l’affitto si è rafforzato, quando in Puglia cresce il valore fondiario dei terreni in Puglia dell’1,3% in 1 anno.
Psicologi, pasticcieri, tirocinanti nel settore del turismo accessibile e dell’agricoltura. Tra le nuove ricerche di personale attive in tutta la provincia di Lecce, spiccano alcune figure specializzate o da formare in settori diversificati.
Rivedere il sistema degli ingressi, superando i troppi ostacoli burocratici, garantire tempi certi per far coincidere esigenze delle imprese e dei lavoratori e potenziare la rete del lavoro agricolo di qualità per eliminare gli spazi di manovra per il caporalato.
Ho iniziato questa rassegna estiva, raccontandovi di Peo così mi chiama quel piccolino di colore che abita vicino a casa mia, ed ora che siamo quasi in conclusione, vi racconto un po’ anche della nostra estate, di quei pezzi d’estate che abbiamo trascorso insieme.
La disabilità è un grande problema sociale la cui soluzione spetta alla politica. I grandi della terra ad Ottobre ad Assisi si incontrano per condividere l’impegno di promuovere politiche sociali per costruire una società inclusiva.
La nomina di Raffaele Fitto a nuovo vicepresidente esecutivo della Commissione Ue e Commissario alle Politiche di coesione e sviluppo è importante per l’Italia anche per assicurare un efficace utilizzo dei fondi europei nella direzione dell’innovazione e della crescita.
Francia, Germania, Finlandia, Italia. Sono tante le opportunità offerte dalla rete Eures in tutta Europa. A partire dalla Puglia, dove il Club Med organizza un evento di selezione del personale il 1° ottobre presso il Centro per l’Impiego di Bari, alla ricerca di figure professionali per la stagione invernale 2024/2025 in Francia e Italia, offrendo numerosi benefit e opportunità di crescita.
E’ rivoluzione digitale nelle campagne con gli investimenti in droni, gps, robot, software e internet delle cose per combattere i cambiamenti climatici, salvare l’ambiente e aumentare la produttività.
Quando finalmente trovai il coraggio di manifestare i miei sentimenti e avevo messo all’angolo la mia timidezza, non senza sofferenza, le chiesi con voce emozionata, ma sicura, un appuntamento nell’angolo della villa non lontano dall’angolo dove di solito si ritrovava tutta la classe, appena una ventina di metri più avanti.