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Diminuiscono le aziende a Lecce e provincia.

Rubriche/di Davide Stasi

Negli ultimi quattro mesi, si sono perse quasi 500 imprese. Si tratta di un’inversione di tendenza causata dal rallentamento dell’economia dopo mesi di crescita oppure sono i primi segnali di uno scenario più cupo per la provincia di Lecce?

Import/Export: Nel 2023 la bilancia commerciale della provincia di Lecce ha chiuso con un attivo di 234 milioni.

Rubriche/di Davide Stasi

Diminuiscono le importazioni ed aumentano le esportazioni: è il miglior saldo di sempre per Lecce e provincia. La bilancia commerciale riferita all’anno 2023 è infatti in attivo per ben 234 milioni di euro (909 milioni di export contro i 675 milioni di import).

Smog, Coldiretti Puglia: Arrivano piante mangia polvere. In media, in Puglia solo 10 mq di verde a testa.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

La messa a dimora di nuovi alberi in Puglia che dispone di appena 10 metri quadrati in media di verde urbano per abitante è fondamentale per affrontare l’emergenza climatica, fra ondate di calore, desertificazione e alluvioni e per rompere l’assedio dello smog nelle città.

I lavoratori dipendenti del settore privato a Lecce e provincia e le novità inserite nella Legge di bilancio 2024.

Rubriche/di Osservatorio Economico “Aforisma”.

A Lecce e provincia si contano 169.953 lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi operai agricoli e domestici). La retribuzione media nel 2022 è stata di appena 15.043 euro contro una media nazionale di 22.839 euro.

Superbonus, salvo lo sconto in fattura. Sospiro di sollievo per le famiglie pugliesi.

Rubriche/di “Aforisma”.

Un’interrogazione in commissione Finanze chiarisce l’utilizzo dello sconto in fattura e della cessione del credito per il Superbonus. È stata rivolta al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti una richiesta di precisazioni in merito a una sua dichiarazione che aveva generato «accese polemiche tra gli operatori del settore, oltre che ad aggravare l’incertezza sul quadro normativo degli incentivi».

Al via l’educazione alimentare per i bambini in classe ed in fattoria.

Cronaca/di Coldiretti Puglia

Coldiretti e il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno deciso di sviluppare sinergie e progetti riguardanti tematiche come la promozione delle competenze connesse all’educazione alimentare nelle scuole, la sostenibilità nell’alimentazione, lo sviluppo dell’economia circolare, nonché la promozione del consumo di cibo locale, con il via all’educazione alimentare a scuola in Puglia con l’agrididattica in classe e in fattoria, frutto della collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale della Puglia.

Osservatorio Aforisma: Diminuiscono le esportazioni e le importazioni in Puglia.

Rubriche/di Osservatorio Aforisma

Diminuiscono le esportazioni e le importazioni in Puglia. Bilancia commerciale negativa per 844 milioni di euro (5.019.402.527 euro di export contro i 5.863.346.609 euro di import).

Coldiretti: Alimenti semplici e senza condimenti pesanti per combattere l’insonnia causata dall’afa.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Il caldo aumenta i disagi per i circa 800mila pugliesi che soffrono di insonnia con ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare acuite dall’afa nelle ore di riposo.

Lotta contro gli sperchi alimentari. In casa si gettano a testa 27 Kg di pasta all’anno. Decalogo antispreco.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Fare la lista della spesa, leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di

Continua il calo dei residenti pugliesi da 0 a 18 anni.

Rubriche/di Osservatorio Economico Aforisma

Il dato che emerge da uno studio dell’Osservatorio Economico AFORISMA condotto su dati ISTAT è molto netto: in 20 anni la Puglia ha perso 236 mila giovani tra gli 0 e i 18 anni con un calo del 27%.

Con prime ondate di calore cambio dieta per 800 mila pugliesi a rischio di insonnia.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

La prima repentina ondata di calore con le temperature che sfioreranno i 40 gradi in Puglia dopo una primavera dal clima pazzo aumenta i disagi per i circa 800mila pugliesi che rischiano di soffrire di insonnia con ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare acuite dalle alte temperature anche durante la notte.

Inflazione elevata e clima di incertezza influenzano i consumi delle famiglie salentine ma con effetti positivi sull’export per la provincia di Lecce.

Rubriche/di Osservatorio Economico Aforisma,

Inflazione elevata e clima di incertezza influenzano i consumi delle famiglie salentine ma con effetti positivi sulla bilancia commerciale per la provincia di Lecce.

Coldiretti/Puglia al terzo posto per illegalità ambientale.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

La Puglia che è al terzo posto per reati ambientali a causa dello sversamento nelle campagne di rifiuti di ogni genere, spesso anche tombati e incendiati, pari al 10% delle infrazioni accertate sul totale nazionale. 

Caro prezzi fa crescere del 15% gli “acquisti di condominio”.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Con il caro prezzi che costringe i cittadini a spendere il 7,3% in più a causa dei rincari determinati dall’inflazione, crescono del 15% gli acquisti di comunità con la nuova frontiera dei gruppi di acquisto di condominio, una formula più smart di fare la spesa che si è affiancata ai gruppi di acquisto solidale.

Effetto bonus edilizi sulle compravendite residenziali in provincia di Lecce.

Rubriche/di Davide Stasi

Effetto bonus edilizi sulle compravendite residenziali in provincia di Lecce. Il numero delle transazioni immobiliari cresce ancora, sostenuto dagli incentivi fiscali. È quanto emerge dal nuovo studio condotto dal data analyst Davide Stasi.

Oltre mezzo milione di pugliesi ha effettuato interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica.

Rubriche/di Davide Stasi

Oltre mezzo milione di pugliesi ha effettuato, a proprie spese, interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica. Più precisamente sono stati 567.299 i contribuenti residenti in Puglia a fruire degli incentivi fiscali.

È quanto emerge dal nuovo studio condotto dal data analyst, Davide Stasi, che ha elaborato i dati relativi alle dichiarazioni trasmesse dai pugliesi all’Agenzia delle entrate. L’analisi prende in esame ogni aliquota di detrazione – dal 36 al 110 per cento – introdotta al fine di favorire i lavori di recupero del patrimonio immobiliare.

I pugliesi hanno portato in detrazione ben 372 milioni 752mila euro, con la dichiarazione dei redditi 2022. La media è di 657 euro. I bonus continuano a rilanciare l’edilizia e a stimolare la crescita del Prodotto interno lordo (Pil), seppur in misura inferiore rispetto all’anno passato, a causa della continua revisione del quadro normativo, modificato più volte dai numerosi provvedimenti emanati. Nel complesso, però, sono notevolmente aumentati i lavori in casa o in condominio nel corso degli ultimi due anni.

In particolare, le detrazioni per le spese di recupero del patrimonio edilizio ammontano a 320 milioni 308mila euro (per una media di 699 euro) a cui si aggiungono quelle per gli interventi finalizzati al risparmio energetico pari a 52 milioni 444mila euro (per una media di 479 euro).

«Gli interventi – spiega Davide Stasi – hanno riguardato, principalmente, gli edifici costruiti nel decennio 1970-1980; a seguire, quelli del decennio 1980-1990. Dunque, ci sono meno nuove costruzioni, ma più ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche. Il comparto edile cerca di mettersi alle spalle la lunga crisi iniziata nel biennio 2011-2012. Il calcolo – aggiunge Stasi – tiene conto dell’ammontare complessivo delle detrazioni che si riferiscono agli interventi in corso e a quelli degli anni precedenti incentivati dalla forte spinta rappresentata dai bonus recentemente introdotti: su tutti il Bonus facciate (con detrazione al 90 per cento, poi sceso al 60 e da quest’anno abolito) in vigore dal primo gennaio 2020 e il superbonus (con detrazione al 110 per cento, poi sceso al 90) in vigore dal primo luglio 2020. Nell’anno d’imposta 2015, ad esempio, i contribuenti che hanno effettuato interventi di ristrutturazione o riqualificazione energetica erano 380.567 per un ammontare complessivo di 190 milioni 742 mila euro. Un ammontare, dunque, di poco superiore alla metà di quanto portato in detrazione l’anno scorso».

Una parte dei lavori, però, è comunque rimasta fuori dall’ultima dichiarazione dei redditi. In tanti, infatti, hanno optato per la cessione del credito e lo sconto in fattura, soprattutto per quanto concerne il Bonus facciate e il superbonus. «C’è alla base una ragione molto semplice dietro questa scelta – prosegue Stasi – Per molti contribuenti l’imposta da versare all’erario risultava insufficiente per utilizzare in pieno le detrazioni. Non parliamo, poi, degli incapienti o di coloro che non possono detrarre nulla come i contribuenti in regime forfetario. Come sappiamo, il superbonus con aliquota al 110 per cento si traduce in un ammontare molto rilevante di sconti fiscali. Per molti contribuenti, allora, l’unica alternativa è stata la cessione del credito della quale non si trova traccia nelle dichiarazioni. Si spiega, probabilmente, anche così l’intervento del Parlamento nella legge di conversione del decreto Cessioni (decreto-legge numero 11 del 2023): con questo provvedimento è stata data la possibilità ai contribuenti di utilizzare in dieci anni le detrazioni di superbonus. Con dieci rate annuali, infatti, potrà utilizzare la maxi-detrazione una platea molto più ampia rispetto alla rateizzazione in quattro rate che era un’opzione introdotta da gennaio del 2022».

Decreto Lavoro, cosa cambia per i lavoratori dipendenti in Puglia.

Rubriche/di Osservatorio Economico Aforisma

Sono 1.221.890 in Puglia i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35mila euro lordi annui interessati dal taglio del cuneo fiscale-contributivo previsto dal decreto Lavoro, approvato dal Consiglio dei ministri del primo maggio scorso. È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio economico Aforisma, diretto da Davide Stasi.

Aumentano gli occupati, diminuiscono disoccupati ed inattivi in Puglia.

Rubriche/di Osservatorio Economico Aforisma

Aumentano gli occupati mentre diminuiscono i disoccupati e gli inattivi in Puglia. È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio economico Aforisma, diretto da Davide Stasi.

Più alberi nelle città per contrastare l’inquinamento ambientale e i cambiamenti climatici.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Cresce il numero degli alberi nelle città capoluogo della Puglia con un aumento del 24%, ma sono ancora pochi per contrastare l’inquinamento ambientale e i cambiamenti climatici dagli effetti sempre più dirompenti. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Istat sull’ambiente urbano aggiornati al 2021 relativi alle città capoluogo.

Addio Sperbonus: I conti in tasca ai pugliesi e le alternative alla maxi-agevolazione.

Rubriche/di Davide Stasi data analist Osservatorio Aforisma

Addio superbonus. Se è pur vero che non sono stati cancellati i bonus fiscali edilizi, l’iniziativa del Governo non consente più di cedere i crediti o applicare lo sconto in fattura (decreto-legge 11/2023).

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