Category: Economia&Imprese Page 1 of 20

Un milione di firme per la salvaguardia del cibo made in Italy.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Contro l’aumento del 75% in 10 anni di cibo importato in Puglia dai Paesi extracomunitari la Coldiretti ha lanciato la raccolta di un milione di firme per una proposta di legge europea di iniziativa popolare sulla trasparenza di quanto portiamo.

Coldiretti Puglia: urgono contratti e prezzi adeguati per il pomodoro italiano da industria.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Servono contratti e prezzi adeguati quando i trapianti di pomodoro a costi raddoppiati sono in corso e non esistono certezze per i produttori di pomodoro da industria per la campagna 2024.

Coldiretti: Dopo caldo e siccità, nelle campagne è allarme grandine. A rischio produzioni stagionali.

Rubriche/di Coldiretti Puglia.

Dopo il grande caldo e la siccità che hanno arso la terra mandando in shock idrico le coltivazioni, è allarme grandine nelle campagne dove sono a rischio le produzioni stagionali dalle ciliegie al grano, con l’anomalia climatica determinata da una temperatura superiore addirittura di 2,01 gradi rispetto alla media e l’assenza di piogge. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento alla grandinata che colpito la provincia di Bari con epicentro tra Altamura e Santeramo.

Cibo pugliese il simbolo più riconosciuto ed attrattivo all’estero.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

E’ il cibo la prima ricchezza della Puglia con un valore stimato della filiera agroalimentare allargata che ha superato i 3 miliardi di euro e rappresenta il simbolo più riconosciuto e più attrattivo della regione in Italia e all’estero.

La siccità provoca gravi danni nelle campagne. Grano, olivi, ortaggi e ciliegie in pieno stress idrico.

Rubriche

E’ SOS grano in Puglia per l’assenza di piogge e una perdita di 100 milioni di metri cubi d’acqua negli invasi rispetto allo scorso anno, con i campi a secco per la mancanza di pioggia da mesi, dove il grano già risulta gravemente danneggiato, gli olivi sono in vegetazione perenne, mentre frutta e ortaggi, come le ciliegie e le verdure in pieno campo sono in stress idrico.

Dopo l’olio evo pugliese toccherà alla pasta volare nello spazio?

Rubriche/Coldiretti Puglia

La pasta made in Italy conquista anche lo spazio dopo aver sbancato i mercati mondiali con il balzo dell’export della pasta pugliese in crescita di quasi il 10% da gennaio a settembre 2023.

Sono oltre 300 tra fattorie ed agriturismi pugliesi con attività ludiche e didattiche per trasmettere ai bambini l’amore per la natura.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Sono oltre 300 le fattorie e gli agriturismi presenti nelle campagne pugliesi che accolgono i bambini con attività ricreative, didattiche ed educative per bio pittori e baby chef, a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta.

Venerdì Santo: Più pesce sulle tavole dei pugliesi ma costa caro.

Aumenti del 39% per le orate, del 31% per branzini e spigole di allevamento, del 19% per il rombo e del 55% per le canocchie.

Per il Venerdì Santo i pugliesi rispetteranno le tradizioni religiose della Pasqua, con il pesce che sarà immancabile sulle tavole nonostante il caro prezzi che pesa sul carrello della spesa riducendo il potere di acquisto delle famiglie.  

A denunciarlo è Coldiretti ImpresaPesca Puglia, in occasione dei riti alimentari della Settimana Santa, sulla base delle rilevazioni dei prezzi del pesce nelle pescherie a marzo 2024, rispetto ai prezzi di dicembre 2023 rilevati dall’Istituto Pugliese per il Consumo, con aumenti in 3 mesi del 31% per branzini e spigole di allevamento, del +44% per i calamari, del +55% per le canocchie, del + 39% per le orate, del +19% per il rombo, ma ad aumentare sono anche le seppie decongelate del + 49%.

La scelta di prodotto locale a “filiera corta” garantisce freschezza e qualità ma scegliere pesce a miglio0 aiuta anche a sostenere un settore della pesca e acquacoltura che vede impegnate – precisa Coldiretti Impresapesca Puglia – circa 1.500  imbarcazioni, colpite dalle follie green dell’UE come il nuovo regolamento sui controlli che impone l’obbligo di avere a bordo sistemi di monitoraggio elettronico a distanza, comprese le telecamere a circuito chiuso, fino al divieto del sistema di pesca a strascico e alla restrizione delle aree di pesca con tagli fino al 30% di quelle attuali. La top-ten delle produzioni è guidata dalle alici, seguite da vongole, sardine, naselli, gamberi bianchi, seppie, pannocchie, triglie, pesce spada, gallinelle e sugarelli.

Il settore della pesca e dell’acquacoltura in Puglia – dice Coldiretti Puglia – vale 225milioni di euro, secondo i dati CREA, con una flotta operante lungo le coste pugliesi costituita da 1.455 battelli che rappresenta il 12,3% del totale nazionale, il 10,5% del tonnellaggio e il 12% della potenza motore, con le aree vocate di  Manfredonia, Molfetta, sud Barese, Salento, dove il pescato più importante è costituito da gamberi, scampi, merluzzi, oltre agli allevamenti in mare aperto di spigole, ombrine e orate.

Per non cadere nelle trappole del mercato in una situazione in cui la grande maggioranza dei pesci in vendita provengono dall’estero, il consiglio della Coldiretti è di guardare l’etichetta sul bancone dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, anche attraverso un disegno o una mappa). Per quanto riguarda il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”.

Per garantirsi la qualità il pesce fresco – ricorda la Coldiretti – deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole. Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre – continua la Coldiretti – per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso. Un trend che impatta sulle scelte a tavola degli italiani che mangiano circa 28 chili di pesce all’anno – conclude Coldiretti – sopra la media europea anche se decisamente meno di altri Paesi con un’estensione di costa simile, come ad esempio il Portogallo, dove se ne consumano quasi 60 chili, praticamente il doppio.

Una crisi quella del settore ittico, che si trascina da 30 anni – rileva Coldiretti Puglia – in un mercato, quello del consumo del pesce, che aumenta, ma sempre più in mano alle importazioni. La produzione ittica derivante dall’attività della pesca è da anni in calo e quella dell’acquacoltura resta stabile, non riuscendo a compensare i vuoti di mercato creati dell’attività tradizionale di cattura. Una rinascita che passa per il mercato dei pescatori e sulla quale Coldiretti si sta impegnando, organizzando iniziative nei mercati di Campagna Amica che hanno come obiettivo la vendita diretta e la tracciabilità del pescato.

I SEGRETI PER SCEGLIERE IL PESCE FRESCO

•          Acquistarlo, laddove possibile, direttamente dal produttore che garantisce la freschezza del pescato.

•          Verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca

•          Verificare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole.

•          Per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.

•          Per i gamberi verificare che non abbiano la testa annerita

•          Meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne.

Fonte: Coldiretti – Impresapesca

Dal campo alla tavola il prezzo del carciofo lievita fino a 7 volte.

Rubriche/Coldiretti Puglia

I prezzi dei carciofi aumentano oltre 7 volte dal campo alla tavola, una forbice sempre più larga che parte da 0,15 euro a capolino in campagna fino a 1,10 euro a capolino sui banchi di mercati e grande distribuzione, per cui servono controlli serrati anche dei vigili dell’annona per verificare l’origine dei prodotti in vendita.

Impegno immediato di sostegno economico alle aziende agricole, 38.000 sono in pericolo sopravvivenza.

Rubriche/di Coldiretti Puglia.

Le speculazioni in corso sul prezzo del grano mettono a rischio la sopravvivenza di 38mila aziende agricole in Puglia, il Granaio d’Italia, aggravando la dipendenza dall’estero.

Sul giusto prezzo del pomodoro è ancora guerra tra produttori e grande distribuzione.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Serve una stretta per riconoscere ai produttori di pomodoro un prezzo che in Puglia deve partire dagli elevati costi di produzione, dando giusto seguito alla legge contro le pratiche sleali, quando nel 2023 è andata persa una bottiglia di pomodoro su 5, a causa del clima pazzo che ha drasticamente tagliato le produzioni.

Puglia seconda regione in Italia per produzione vini IGP

Rubriche/di Coldiretti Puglia

La Puglia è la seconda regione in Italia per la vendita di vini IGP, con un valore di 631 milioni di euro pari al 93,1% del paniere IG del Paese, un gradimento che i consumatori confermano anche sul fronte della qualità, facendola salire al quarto posto della top ten delle regioni con i vini rosati e al quinto per i vini rossi.

Coldiretti Puglia, 8 Marzo: ‘Piccole Storie di grandi donne”, in Puglia sono 23 mila in agricoltura.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

‘Piccole storie di grandi donne’ che hanno lasciato il segno in Puglia raccontate dalle autrici alle donne dei campi, resilienti e multifunzionali, capaci di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità.

Decreto assegna contributi alle aziende agricole per danni da peronospora.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Bene il decreto che assegna contributi alle aziende agricole che hanno subito i danni da peronospora in Puglia, con il 2023 che è stato un anno da dimenticare per la vendemmia che ha pagato il conto degli eventi estremi e degli attacchi di peronospora per cui è andato perso oltre 1/3 delle produzioni, con le quantità in alcuni areali crollate dal 40% fino al 90%, mentre sono aumentati in misura esponenziale i costi di produzione.

Calo della produzione di olio d’oliva fa balzare i prezzi. In Puglia aumento del 25% di olio sfuso rimasto nei frantoi.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Con il calo della produzione a livello mondiale che ha fatto balzare i prezzi dell’olio di oliva di oltre il 40% in media in Puglia, il mercato vive una fase di stallo con l’aumento del 25% di extravergine nei magazzini, per cui è importante stringere le maglie dei controlli per difendere la produzione regionale e garantire la sicurezza alimentare dei cittadini.

Strumenti di accesso al credito meno onerosi per le imprese agricole. 2237 hanno chiuso i battenti nel 2023.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Dalla moratoria dei debiti fino alla revisione delle regole sugli aiuti di Stato contro la crisi di liquidità delle aziende agricole pugliesi, con 2237 imprese che hanno chiuso i battenti nel 2023.

Arriva il reato di ecocidio. Puglia al secondo posto in Italia per crimini ambientali.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Scatta un ulteriore giro di vite contro i reati ambientali, con la Puglia che è al secondo posto a causa dello sversamento nelle campagne di rifiuti di ogni genere, spesso anche tombati e incendiati, con il fenomeno del traffico illecito di rifiuti a Foggia che sta assumendo proporzioni gravi.

Un turista italiano su 3 posiziona la puglia tra le prime tre regioni italiane per turismo enogastronomico.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Un turista italiano su 3 (32%) posiziona la Puglia sul podio delle 3 migliori regioni italiane per il turismo enogastronomico, un gradimento legato alla qualità dei cibo e del vino, ma anche agli agriturismi e alle masserie contadine che propongono le ricette tipiche della tradizione regionale, con gli agriturismi che registrano un aumento esponenziale degli ospiti sia per la ristorazione che per l’alloggio.

Coldiretti Puglia: L’invasione dei mercati all’ingrosso di carciofi egiziani provoca il crollo dei prezzi.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Invasione di carciofi egiziani sul mercato all’ingrosso costituisce una concorrenza sleale che si ripercuote sui prezzi del pregiato violetto di Brindisi. I prezzi sono crollati a 20 centesimi a capolino per lo stop dei consumi di ortaggi che non riescono a coprire gli aumentati costi di produzione.

Virus ed insetti alieni in Puglia fanno strage nei campi coltivati.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Per i cambiamenti climatici e la globalizzazione degli scambi, con il sistema di controllo dell’UE sotto accusa per le frontiere colabrodo, sono arrivati in Puglia parassiti, virus e insetti “alieni” mai visti prima che hanno fatto strage nei campi coltivati  trovando un habitat ideale, accanendosi su alberi, piante e frutti, dalla Drosophila Suzukii dei frutti rossi all’Aleurocanthus spiniferus che attacca agrumi e vite, dalla Xylella che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi al punteruolo rosso che ha fatto strage di decine di migliaia di palme, fino alla Tristeza degli agrumi.

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