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Cala l’inflazione grazie alla brusca frenata del costo della verdura scesa dal +13% al +2,8%.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

A raffreddare la corsa dei prezzi è la brusca frenata dei prezzi della verdura che aumentano ad ottobre di appena il 2,8% rispetto al +13,8% del mese precedente, in termini tendenziali, con la famiglia pugliese che intanto sta tirando la cinghia e spende a tavola meno di 5 anni fa.

E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia,  sui dati Istat sull’Inflazione a ottobre che registra un deciso rallentamento dell’inflazione spinto anche dalla decelerazione degli alimentari (+6,5%).

La fiammata dell’inflazione ha costretto le famiglie pugliesi a risparmiare anche sulla spesa alimentare – dice Coldiretti Puglia – tanto che un nucleo familiare spende a tavola in media 454 euro al mese per l’acquisto di generi alimentari e bevande, uno dei valori più bassi d’Italia, mentre nel 2018 spendeva 457 euro in media al mese.

Si tratta del primo mese dall’entrata in vigore del patto antinflazione che – sottolinea Coldiretti – si pone l’obiettivo di rilanciare i consumi in un momento in cui a causa dell’aumento dei prezzi le famiglie hanno tagliato di quasi il 5% le quantità di cibo e bevande acquistate nel 2023. Il patto – continua Coldiretti – deve garantire il rispetto della normativa vigente in materia di contrasto alle pratiche commerciali sleali di cui al D.Lgs 198/2021 ed in particolare quella relativa al divieto di vendita sottocosto ed assicurare che non si producano distorsioni nella ripartizione del valore e di una equa remunerazione, a pregiudizio soprattutto delle fasi contrattualmente più deboli, posizionate a monte della filiera agroalimentare.

Occorre infatti evitare – insiste la Coldiretti – che il peso dell’iniziativa si scarichi sugli anelli più deboli della catena salvaguardando i bilanci dei produttori agricoli e degli operatori della trasformazione, industrie e cooperative, che sono stati i più colpiti dall’incremento dei costi di produzione, tutelando il tessuto produttivo e l’occupazione.

Con l’inflazione che toglie potere d’acquisto alle famiglie, la situazione è preoccupante con i cittadini che – sottolinea la Coldiretti Puglia – hanno tagliato del 5% le quantità di prodotti alimentari acquistate nel 2023 e vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti.

In Italia la tavola è – sostiene la Coldiretti – una componente importante della spesa familiare della quale assorbe in media circa il 18 per cento delle risorse con un valore medio mensile per famiglia di 482 euro al mese, in altre parole meno di un euro su cinque viene speso per mangiare  con un deciso aumento dell’incidenza di altre voci di spesa come abitazione, abbigliamento , trasporti e comunicazioni.

Analizzando le singole voci della spesa alimentare, il 2022 nel carrello delle famiglie italiane – rileva la Coldiretti – ha visto un aumento rispetto all’anno precedente per alcune categorie come la carne, l’olio d’oliva e lo zucchero e dolci, mentre cala quella per frutta e verdura, pane e pasta, pesce, latte e formaggi.

La voce più pesante nel carrello delle famiglie resta quella della carne e salumi – continua Coldiretti – per i quali si spendono mensilmente 104 euro, davanti a pasta, pizza, pane e cereali (76 euro), mentre al terzo posto si piazza la verdura con 61 euro. Seguono – conclude la Coldiretti –  latte formaggi e uova, con 58 euro, e la frutta a 41 euro, poco davanti al pesce (38 euro). In classifica ci sono poi i cibi pronti con 30 euro, lo zucchero e dolci con 21 euro, l’olio d’oliva assieme al burro e gli altri condimenti con 15 euro, oltre a caffè, acqua minerale, bibite.

In questo contesto il cibo locale a Km0 è divenuto uno strumento ‘salva tasche’ per i consumatori perché i prodotti – dice Coldiretti Puglia – provengono dal territorio regionale e non subiscono eccesivi rincari per il trasporto a causa del caro gasolio (36%), per il rapporto qualità prezzo (28%), perché la stagionalità e la biodiversità garantiscono che i prodotti non siano importati con l’effetto a valanga del caro prezzi a causa della guerra in Ucraina.

Il risultato è che il valore della vendita diretta dagli agricoltori è salito in Puglia ad oltre 700 milioni di euro e coinvolge ormai oltre un’azienda agricola su cinque. Grazie al progetto economico di filiera corta di ‘Campagna Amica’, in Puglia è stata data una risposta alla grande attenzione dei consumatori alla tutela della salute e dell’ambiente attraverso scelte agroalimentari consapevoli, testimoniata quotidianamente dall’affluenza nei mercati contadini che contano 1.500 giornate di apertura e circa 750 produttori coinvolti.

Approvata la riforma delle Indicazioni Geografiche (I.G.). Tutelata la DOP Economy pugliese valutabile in 450 milioni di euro.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Con la riforma del sistema europeo delle denominazioni di origine (IG) si tutela anche la Dop Economy pugliese che vale quasi 450 milioni di euro con 60 prodotti riconosciuti, tra alimentari e vini. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento all’approvazione definitiva della riforma delle Indicazioni geografiche (IG) dopo due anni di negoziato.

Maltempo ha provocato perdita del 60% del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

A causa del maltempo di maggio e giugno  è andato perso in Puglia il 60% del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle, ma si è dimezzata anche la produzione di mais in Italia negli ultimi 20 anni a causa dei costi di produzione, dei cambiamenti climatici e delle importazioni dall’estero che espongono gli allevatori alle conseguenze delle tensioni internazionali come la guerra in Ucraina.

Ritorno al passato: Qualità della vita e rincaro prezzi spinge i giovani all’impasto fatto in casa.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

In più di 1 famiglia su 3 (35%) in Puglia si preparano orecchiette e cavatelli fatti in casa durante l’anno con un ritorno in cucina spinto dalla ricerca di qualità della vita ma anche dal caro prezzi, con la passione per impasti, mattarelli e spianatoia che ha contagiato anche i giovani tra i 18 e i 34 anni.

Agricoltura: Boccata d’ossigeno per quasi 100Mila aziende agricole pugliesi da anticipi PAC.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Una boccata di ossigeno per quasi 100mila aziende agricole pugliesi costrette ad affrontare una pesante crisi di liquidità determinata dall’aumento dei tassi di interesse e dalle difficoltà causate dal maltempo e dai mercati sconvolti dalla guerra.

GPS sulle cisterne di olio extravergine per prevenire furti.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Montare i GPS sulle cisterne di olio extravergine in partenza dai frantoi, elicotteri in volo per intensificare i controlli, sensibilizzare gli agricoltori circa l’importanza di denunciare anche in forma anonima per monitorare orari e luoghi maggiormente interessati dai fenomeni criminali e cabina di regia interforze anche con le altre Prefetture del territorio pugliese.

Rilanciare i consumi utilizzando prodotti locali.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

È importante rilanciare i consumi alimentari in una situazione in cui a causa dell’aumento dei prezzi le famiglie hanno tagliato di quasi il 5% le quantità di cibo e bevande acquistate nel 2023.

Acqua: Strategico finanziamento di 12 Mln per la diga Pappadai. persi ogni anno l’89% di acqua piovana.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Strategico il finanziamento della Diga del Pappadai che consentirà di mettere in funzione una delle più note incompiute della regione, un’opera iniziata 29 anni fa e mai finita, perché la Puglia non può più permettersi di perdere acqua con oltre il  57% del territorio a rischio desertificazione.

27 chilogrammi di cibo pro capite finiscono nella spazzatura. Decalogo anti spreco di Coldiretti.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Con i prezzi del cibo saliti del +10% nel 2023 per effetto delle tensioni internazionali sul commercio e sulle quotazioni, ma anche di fenomeni speculativi, le famiglie cercano di fare più attenzione agli sprechi, razionalizzando i consumi, ma sono ancora 27 i chilogrammi di cibo buttati per persona all’anno.

Caroprezzi colazione: Aumenti dal 20% del cornetto al 25% del capuccino nei bar pugliesi.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Il caro prezzi si vede dal mattino a partire dalla colazione ‘salata’ per i consumatori pugliesi costretti a pagare il 30% in più già al risveglio ai banchi del bar, per l’impatto del caro prezzi con aumenti che vanno dal +25% del cornetto al +20% del cappuccino, con i prezzi del cibo saliti del +10% nel 2023 per effetto delle tensioni internazionali sul commercio e sulle quotazioni, ma anche di fenomeni speculativi.

Puglia al top nazionale dell’agricoltura biologica. 312.000 ettari coltivati +12% in un anno.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

La superficie agricola destinata a biologico raggiunge i 321 ettari in Puglia dove il settore torna a crescere, con un aumento del 12% in 1 anno, confermando la Puglia al top della classifica nazionale per l’agricoltura biologica.

Stretta sui controlli contro il ribasso unilaterale del prezzo del latte alla stalla.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Stretta sui controlli per fermare il ribasso unilaterale del prezzo del latte alla stalla che crea forti tensioni e mette a rischio tutto il sistema degli allevamenti in Puglia.

Campagna vendemmiale agli sgoccioli: nonostante la congiuntura economica sfavorevole regge (+3%) la perfomance del vino pugliese

Cronaca/di Coldiretti Puglia

Lo scenario globale con gli effetti del conflitto in Ucraina, l’inflazione che risale al massimo da 14 mesi negli USA e la stagnazione degli scambi in Europa, non aiuta le performance del vino pugliese che cresce solo del 3% rispetto ai balzi dei 2 anni precedenti, ma di fatto regge rispetto all’andamento generale del commercio estero del vino italiano.

Urgente porre un freno al rilascio autorizzazioni all’installazione di pale eoliche.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Occorre mettere un freno ad una sorta di ‘abusivismo energetico’, attraverso una attenta concertazione territoriale prima del rilascio di autorizzazioni per installare nuove foreste di pale eoliche, quando a fine marzo 2023 la Puglia risultava già la regione con più potenza eolica prodotta (3.058 MW).

Torna il pesce fresco n Adriatico, stop al fermo.

Rubriche/di Coldiretti Impresapesca Puglia

Torna il pesce fresco a tavola in Adriatico con la fine del fermo pesca nel tratto di costa da Trieste ad Ancona e da Manfredonia a Bari,. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca Puglia nell’annunciare la fine del blocco che era scattato il 29 luglio scorso interessando le marinerie della Puglia, mentre restano fermi in porto i pescherecci nella fascia di costa da Brindisi a Taranto.

Allarme Puglia su specie aliene che stanno distruggendo coltivazioni ed allevamenti.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Non solo granchio blu, dalla Drosophila Suzukii che attacca le ciliegie ai pappagallini verdi che divorano mandorle e frutta, dalla ‘Tristeza’ degli agrumi fino alla Xylella che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi, è allarme per l’invasione in Puglia di vere e proprie specie aliene che causano danni nei campi come nei mari distruggendo coltivazioni e allevamenti.

Con un aumento del 12% torna a crescere il settore biologico in Puglia.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Torna a crescere il settore biologico in Puglia, con un aumento del 12% in 1 anno, confermando la Puglia al top della classifica nazionale per l’agricoltura biologica con quasi 321mila ettari coltivati a bio.

Invasione di pappagalli verdi in Puglia. Si nutrono di frutta e mandorle. Gravi danni alla produzione.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Con il caldo i e i cambiamenti climatici è allarme in Puglia per l’invasione dei pappagalli verdi che si nutrono di frutta e soprattutto di mandorle, con gravi danni sulla produzione già ai minimi storici a causa del clima pazzo.

Fermo pesca dallo Jonio al Tirreno nel tratto costa Brindisi-Taranto.

Durerà sino al 4 ottobre. Entro tale data a tavola solo pesce fresco dalle barche di piccola pesca.

Rubriche/Coldiretti Puglia

Stop al pesce fresco a tavola per l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta italiana dallo Ionio al Tirreno, in Puglia nel tratto di costa da Brindisi fino a Taranto, che va ad aggiungersi a quello già attivo in tutto l’Adriatico.

Coldiretti/L’inflazione erode lo stipendio delle famiglie.

Serve, inoltre, una vigilanza serrata sull’origine dei prodotti ortofrutticoli sui banchi che arrivano dai Paesi Nord Africani, come Egitto, Tunisia e Marocco.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

L’inflazione pesa sulle famiglie con la frutta che registra al consumo un aumento del 9,4% che per la verdura sale al 20,2%, con i prezzi che triplicano dal campo alla tavola e i produttori agricoli che chiedono un prezzo minimo che copra almeno i costi di produzione come prevede la legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni. 

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