S. Chiara, una struttura a destinazione vincolata, trasformata dall’Amministrazione Amante a sala torneo di bridge a pagamento.  

Cronaca/ di Giampiero De Pascalis consigliere comunale

Nell’ex convento delle Clarisse, appena inaugurato e ancora non collaudato, l’amministrazione ha ben pensato di autorizzare un torneo di bridge, peraltro a pagamento e non si è neppure preoccupata di nominare un responsabile della struttura per controllare quanto accade all’interno.

Non ho nulla contro queste manifestazioni, ma bisogna rispettare le norme e, quindi, anche la loro destinazione d’uso degli immobili pubblici. La Regione ha finanziato la ristrutturazione dell’immobile con i fondi europei 2007/2013 per realizzare un Centro sociale polivalente, una Comunità alloggio per gestanti e madri con figli a carico, una Comunità educativa per minori e un Centro di ascolto per famiglie e servizi di sostegno alla famiglia e genitorialità.

L’amministrazione, che poco si cura della cosa pubblica, ha dato l’autorizzazione per una manifestazione a pagamento e non sappiamo se almeno ci sarà un ristoro per i costi a partire da quello della luce. Lunedì segnalerò alla Regione il mancato rispetto della destinazione d’uso. Dovevano sbrigarsi ad assegnare gli spazi ai bisognosi e non a chi paga un biglietto per avere a disposizione una bellissima struttura pagata con fondi pubblici