Un fiume d’acqua ha invaso città e campagne provocando allagamenti

Cronaca/ di Coldiretti Bari.

Alto rischio idrogeologico in Puglia per l’allerta meteo che ha colpito la regione nelle ultime 36 ore con nubifragi e allagamenti, soprattutto in provincia di Taranto, segnala Coldiretti, con epicentro a Ginosa e Lecce.

Un fiume d’acqua ha invaso città e campagne come avviene regolarmente ormai ad ogni episodio temporalesco e il bilancio delle ripetute ondate di maltempo è aggravato dalla mancata pulizia e messa a regime di canali e reti di scolo che rendono critica la situazione. Lo stanziamento di tre milioni di euro dall’assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Puglia per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei canali demaniali, con il ripristino di cigli spondali, argini, la rimozione dei solidi e dei detriti presenti negli alvei e con la loro sistemazione è un primo atto concreto, ma serve che si metta mani alle manutenzioni ordinarie e straordinarie in maniera sistemica da parte dei Consorzi di Bonifica.

In Puglia nel 2017 sono andati in fumo altri 410 ettari di suolo, pari all’8,35% della superficie territoriale, con un aumento di suolo consumato in 1 anno dal 2016 al 2017 dello 0,25%, passati da 161.606 ettari consumati nel 2016 a 162.016 nel 2017, secondo i dati del Rapporto sul consumo del suolo dell’ISPRA.

Sono 230 i comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi – conclude Coldiretti Puglia – oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori.