324.097 euro da pagare alla Monteco si trasformano in 262.930. Annullata la Determina per “mero errore materiale”.

Palazzo LL.PPCronaca/ di Redazione

Galatina – Finito (si fa per dire) di litigare e contendere tra presunti crediti e presunti debiti tra il Comune di Galatina e la CSA per non perdere il gusto e l’amore per le liti giudiziarie abbiamo cominciato a farlo massicciamente e con relative condanne anche con la Monteco subentrata nella gestione del servizio.

E’ di giorni fa la notizia, di cui abbiamo dato informazione, della condanna da parte del Tribunale di Lecce del Comune di Galatina al pagamento di oltre 556.000 mila euro alla Monteco. Immediato è partito il ricorso in opposizione ed è sempre di questi giorni la determina (n.458) con cui è stata impartita la disposizione di pagare all’avv.  Vantaggiato di 890 euro a titolo di rimborso per le spese sostenute di notifica e di iscrizione a ruolo dell’opposizione.

Come se non bastasse quello già in atto ecco che il responsabile del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani arch. Miglietta tenta di accendere nuovi focolai.

Il 29 marzo 2018 ha trasformato, per un “mero errore materiale” la disposizione di pagamento alla Monteco di una fattura da 324.o97 euro in 262.930. Poi il 09 di aprile ha annullato la sua prima determina ed ha disposto il pagamento di 324.097 euro per sanare quel “mero errore” materiale.  Circa 60.000 euro di differenza, cosa volete che siano?

L’arch. Miglietta di situazioni da far storcere il muso ne sta collezionando un bel po in poco tempo. Un altro esempio è il Piano Triennale delle opere pubbliche. L’abbiamo sentito dichiarare in Consiglio Comunale che il progetto di rigenerazione urbana relativo al Villaggio Azzurro è stato finanziato perché così gli avrebbe detto, con una nota, un dirigente della regione Puglia. Di questa nota neanche l’ombra ma per se assurdo veramente ci fosse la tiri fuori.

Sarà che in questo caso per “mero errore materiale” avrà confuso l’idoneità con il finanziamento? Un progetto che su 83 partecipanti si è classificato al 72° posto e con circa 100.000 euro di dotazione potrebbe mai essere finanziato? Anche se dovesse essere rifinanziato il fondo di dotazione quante centinaia di migliaia di euro servirebbero per giungere al 72° posto?  Avrà preso lucciole per lanterne o spera veramente che di là da venire qualche miracolo potrebbe verificarsi? Ma concesso anche che nel di là da venire potesse esserci una speranza perché lo ha fatto inserire in bilancio come opera da realizzarsi nel 2018? E’ sempre per via di quella fantomatica Nota che ha inserito nelle Note Integrative al bilancio di previsione 2018 quelle argomentazioni così fantasiose che non stanno ne in cielo ne in terra come quelle contenute a pagina 16?

Abbiamo avuto occasione di osservarlo in Consiglio Comunale anche in altre occasioni e sempre a correggere “meri errori materiali”. Ci sta sempre qualcosa da rettificare, da correggere ogni volta che è chiamato ad illustrare dati tecnici su materie di sua competenza. Quando vien chiamato in causa ci sta da mettersi tranquilli e pazienti perché serve un bel pò di tempo prima di giungere alla discussione dell’argomento. Necessita prima apportare una serie di modifiche ai suoi stessi dati: “al punto 4 sostituire questo, questo e quest’altro ed al suo posto mettere quest’altro, quest’altro e questo”.

Vuoi vedere che riuscirà addirittura a farci rimpiangere l’arch. Taraschi?