Eventi/di Dirigente e Docenti Polo 3 Galatina

La cultura unisce. Si è conclusa con successo e con buona partecipazione di adulti e bambini l’iniziativa culturale promossa dall’Istituto Comprensivo Polo3 di Galatina “Tutti al museo”, una settimana dedicata a visite e laboratori creativi all’interno del museo Pietro Cavoti di Galatina.

L’iniziativa, nata dal forte desiderio di avvicinare alunni e famiglie all’arte e alla storia galatinese, ha coinvolto i bambini della scuola dell’Infanzia di via Spoleto e via S. Lazzaro e le classi quinte della scuola Primaria, che, accompagnati dalle docenti, hanno trascorso alcune mattine nel museo Pietro Cavoti.

I nostri visitatori si sono mostrati attenti, curiosi e interessati nel percorrere le diverse sale del museo, con rigoroso rispetto delle opere d’arte che vi sono custodite. Come dei piccoli esploratori hanno ascoltato, osservato, toccato e posto domande per sapere tutto su quei giganti di pietra che sfidano il tempo immobili nella loro perenne bellezza; hanno saputo cogliere, soprattutto nelle sculture, ciò che spesso sfugge all’attenzione frettolosa dei visitatori adulti sorprendendo anche la stessa operatrice, Silvia, che li ha accompagnati in questo “viaggio nella storia di Galatina”, soddisfacendo la loro curiosità.

La signora Silvia ha iniziato a descriverci tutte le opere presenti; è stata molto coinvolgente nello spiegare tutto nei minimi dettagli, mai in modo noioso…

La visita, per tutti i gruppi, si è conclusa con un laboratorio manipolativo. Seguiti abilmente dai ragazzi della società Libermedia, i bambini della scuola dell’Infanzia, manipolando della pasta modellabile, sono riusciti a riprodurre il rosone della Basilica di Santa Caterina; i ragazzi delle classi quinte, invece, hanno riprodotto un elemento caratteristico del Tarantismo: il tamburello.

Anche le famiglie degli alunni hanno saputo cogliere questa bella opportunità educativa visitando il museo con interesse e condivisione d’intenti.

La Dirigente e i docenti del Polo 3 ritengono che la cultura non si evolve e non si costruisce solo tra i banchi di scuola, ma cresce con il confronto e l’interazione con tutto ciò che ci circonda e allora…la scuola esce dalle proprie aule e si apre al territorio, perché ogni alunno possa diventare CITTADINO ATTIVO E CONSAPEVOLE della propria città.

Si ringrazia la società per i servizi culturali Libermedia e l’Amministrazione comunale per la fattiva collaborazione.

 A nuove fantastiche esperienze!