Cronaca/di Francesca Fersino presidente Istituto Immacolata ASP

In merito al nuovo comunicato pubblicato nella giornata di ieri a firma del Dott. Antonio Palumbo, ex-Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Galatina, è opportuno tornare ancora una volta (sperando che sia l’ultima!) sulle vicende che hanno interessato gli OSS del Servizio di Integrazione Scolastica e altri argomenti a latere, ahimè sempre attinenti ai dipendenti dell’ASP, nonché la sottoscritta, destinataria ancora una volta di affermazioni non vere e al limite della scorrettezza, non solo istituzionale, ma anche personale.

Quanto al fatto di garantire la continuità del Servizio di Integrazione Scolastica per i disabili, gli Uffici competenti erano già al lavoro, ben prima del cosiddetto ‘appello’ del dott. Palumbo, al fine di trovare la soluzione migliore per confermare il Servizio per cui, ribadisco nel caso in cui non fosse ancora chiaro, era arrivata esclusivamente una pec dal Responsabile dell’Ufficio di Piano, con comunicazione di sospensione del Servizio, a differenza degli anni precedenti in cui arrivava una comunicazione relativa alla sospensione temporanea del servizio per il periodo estivo, corredata da rinnovo della convenzione a partire dalla ripresa dell’anno scolastico e relativo impegno delle somme.

Informazioni entrambe esplicitamente richieste da ASP in risposta a quella pec, ma che mai hanno avuto risposta, e su cui invece sono partite le interlocuzioni con la nuova amministrazione non appena la stessa si è insediata, a fine luglio, nell’ottica di una proficua collaborazione tra ASP e Ambito, per risolvere il problema. Inoltre, la clausola risolutiva alla quale fa riferimento l’ex Assessore è inserita sempre e comunque nei contratti di lavoro del personale dipendente a titolo cautelativo, trattandosi di contratti che dipendono da affidamenti di servizi e non di contratti derivanti da gestione diretta di servizi.

Ribadisco pertanto, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che ASP non poteva prorogare in alcun modo quei contratti, in assenza di comunicazioni sul rinnovo della convenzione e della copertura finanziaria nonché, non certo da ultimo, senza un passaggio dal Coordinamento Istituzionale di Ambito, passaggio necessario e ineludibile, che purtroppo è spesso mancato nei mesi scorsi, anche quando si doveva procedere ad affidare ad OSS incardinati in cooperative (e non quindi dipendenti di ASP!) ulteriori contratti fuori dalla convenzione in essere con ASP per il medesimo servizio di Integrazione Scolastica.

Il Coordinamento si è tenuto in data 25 agosto, e a seguito delle determinazioni adottate in quella sede (giuridiche ed economico-finanziarie) si è potuto procedere alla proroga dei contratti. Spiace dover riscontrare ancora un tentativo del dott. Palumbo non solo di descrivere i fatti in maniera distorta, ma anche di gettare ombre sull’operato di presone che da anni si spendono e lavorano senza risparmiarsi per assicurare la migliore qualità dei servizi, i diritti dei dipendenti e la serenità di quanti beneficiano dell’operato di ASP, senza alcun tornaconto personale.

A tal proposito, non posso neppure sottacere quanto riportato (male!) dal dott. Palumbo in merito all’incontro tenutosi in data 13 (e non 12!!!) luglio con la Rappresentanza Sindacale Unitaria Aziendale, in cui è vero che si è parlato della stabilizzazione del personale, ulteriore rispetto a quella già avvenuta nel triennio precedente, ma che nulla è stato ‘promesso’ e dato per certo o scontato, date le tante problematiche fatte presenti e condivise con i rappresentanti sindacali presenti. Peraltro della riunione esiste una registrazione audio in cui è tutto perfettamente riportato. Ci rammarica scoprire che il contenuto di quell’incontro sia stato condiviso e riferito in malo modo al dott. Palumbo, che alla data del 13 luglio non aveva peraltro alcun titolo a conoscerne i contenuti, non rivestendo alcun ruolo pubblico e istituzionale.

Così come rammarica scoprire dalle dichiarazioni del dott. Palumbo dei suoi incontri con il dott. Orsini, addirittura nel mese di aprile, di cui in ASP non si è mai avuta contezza, nonostante ci fosse stato tempo per farlo. Incontri tenutisi quasi ASP fosse un convitato di pietra. Perché è pur vero che l’Ambito può intervenire nelle procedure di stabilizzazione del personale di ASP, ma solo dopo che il Consiglio di Amministrazione di ASP e i suoi Uffici hanno proceduto nel pieno rispetto delle procedure richieste dalle norme, e a cui l’Ambito, nonché l’Assessore in quanto parte esclusivamente politica, sono estranei (Piano triennale dei fabbisogni, redazione nuova dotazione organica, budget aziendale, ecc.).

Ringraziamo l’ex Assessore per averci fatto un refresh su come si debbano svolgere le stabilizzazioni, ma anche noi ogni tanto studiamo e lavoriamo per obiettivi non personali, ma di un ente pubblico a vocazione storicamente sociale, che lavora per il territorio.

Nella speranza di non dover tornare ancora su argomenti già trattati e noti, e di non dover leggere ancora attacchi gratuiti ed infruttuosi, continuiamo a lavorare con serenità in un momento storicamente difficile, per risolvere problemi e fornire servizi, lasciandoci dietro le sterili polemiche.