Lettere/di Un commerciante itinerante Lettera firmata.

Carissimo direttore,

le scrivo questa lettera per fare presente un episodio a me apparso un poco strano.

Domenica 4 Ottobre sono stato invitato da alcuni amici insieme alla mia famiglia a fare un giro per le vie del nostro centro storico tirato a lucido in occasione della manifestazione “Come Eravamo”.

Parcheggiata la mia vettura in corso Principe di Piemonte non è passato inosservato a miei occhi un enorme camion negozio che vendeva dolciumi.

Le scrivo questa lettera nella speranza che qualcuno riesca a darmi  delle risposte in quanto anche io opero nel settore di ambulante itinerante. A Galatina il piano commerciale prevede solo 4 punti di sosta per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande. 

Uno è in piazzale stazione, un altro in via Soleto, un terzo nel Quartiere Fieristico ed il in viale Don Bosco. 

Ogni anno nel mese di gennaio  noi commercianti presentiamo all’Ufficio comunale Suap della città una richiesta per l’occupazione di suolo pubblico durante le manifestazioni consentite dal Comune ossia le festività in onore della Madonna della Luce, San Pietro, la Madonna di Costantinopoli, la Notte della Taranta ed quella del Cuore Immacolato. 

La manifestazione di domenica sera non rientrava assolutamente tra quelle in cui la vendita itinerante poteva occupare suolo pubblico e lo spazio occupato non rientrava in quello occupato dalla manifestazione pertanto anche gli stessi organizzatori di detta manifestazione non potevano rilasciare alcuna autorizzazioni. 

Il camion però era lì e vendeva!!!! 

la mia domanda è dunque questa: “Chi ha autorizzare il commerciante alla vendita???”. Si potrebbe pensare che lo stesso fosse abusivo ma se anche così fosse come sarebbe stato mai possibile che ciò avesse potuto succedere con i vigili lì presenti a controllare e presidiare il territorio?? 

Se invece fosse stato autorizzato da qualcuno come mai nessun’altro era stato messo al corrente della eventuale possibilità di di poter occupare il suolo pubblico, e quindi poter vendere, in occasione della manifestazione?

Magari anche io avrei potuto essere interessato a guadagnare qualche euro visto le difficoltà del periodo a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Un semplice vigile può autorizzare senza la procedura prevista per legge uno spuntista durante una manifestazione dove non sono previsti spazi commerciali? 

Non è necessaria per detta autorizzazione una determina e un piano sicurezza  che autorizzi tutto cio?

Spero che qualcuno possa darmi delle risposte alle mie legittime domande se non altro per capire come comportarmi per eventuali future manifestazioni similare.

Egr. signor commerciante,

personalmente non sono in grado di darle risposte. Potrei dirle quale sia la procedura corretta ma da quanto scrive lei dimostra di saperne anche più di me.

Lei ha giustamente il sacrosanto diritto di avere delle risposte alle sue domande pertanto la parola deve passare necessariamente a chi ha il dovere di farlo. (p.z.)