Intervenire sul piano traffico solo per peggiorare la mobilità non ha senso.

Rubriche/di Luigi Mangia

Tutte le volte che le amministrazioni sono intervenute per modificare il piano traffico invece di migliorare la mobilità in città, l’hanno peggiorata, così sta succedendo nel piano traffico in corso Porta Luce.

L’errore di fondo è stato ed è quello che la filosofia del piano è stata sempre quella di ragionare sulla mobilità delle macchine e non avere nessun riguardo rispetto alla mobilità dei pedoni. È per questa ragione che muoversi in macchina o a piedi nella nostra città é un’impresa, bisogna superare mille difficoltà.

L’ultimo intervento sul traffico sposta il movimento delle macchine nel centro antico della città creando disagi e in particolare aumentando l’inquinamento. Il borgo antico oggi, dopo la ristrutturazione dei palazzi, si presenta come un salotto aperto pronto ad accogliere i turisti e i forestieri.

La città sicuramente con le sue piazze e con i suoi palazzi puó essere un centro di cordiale accoglienza. Galatina appartiene a quell’Italia delle piccole città che vantano di avere una grande storia ed anche una grande ricchezza culturale. A Galatina serve un progetto capace di coniugare e potenziare la cultura e la gastronomia. Le piazze possono davvero essere luoghi di cultura dove di notte vivere momenti di serenità, di scambi di pensieri e sentimenti, di vivere notti magiche nel piatto.

Per riuscire bisogna liberare dalle macchine la città, avere più cura, più rispetto dei luoghi che sono una risorsa se la sappiamo ben investire. Il dottor Fabio Vergine, sindaco della città, conosce molto bene il turismo culturale legato alla gastronomia per questa ragione sicuramente non potrà sbagliare.