Il Commissario Straordinario Manlio Guadagnolo ed i sindaci di Galatina e Soleto hanno incontrano gli imprenditori sulla ZES.

Eventi/di Redazione

L’incontro, previsto nel Cavallino Bianco per le ore 10.00 della mattinata di ieri, 13 dicembre 2022, è stato spostato presso l’ex Convento delle Clarisse: problemi tecnici. Naturalmente i lavori sono iniziati con un po’ di ritardo anche per attendere l’arrivo del Commissario Straordinario del Governo per la ZES (Zone Economiche Speciali) Adriatica Puglia-Molise, dott. Manlio Guadagnolo.

Presenti insieme al Commissario, a far gli onori di casas il sindaco di Galatina, Fabio Vergine, ed il sindaco di Soleto Graziano Vantaggiato unitamente al consigliere comunale di Galatina con delega all’ASI Andrea Gatto.

Saluti introduttivi da parte dei tre esponenti istituzionali, poi la scena l’ha presa tutta il Commissario Straordinario che ha cercato di chiarire cosa è la ZES, quale la sua funzione e come sia ancora lungo il cammino da percorrere prima di giungere alla meta definitiva.

La ZES, ha spiegato, è l’individuazione delle zone che maggiormente si prestano a svolgere il ruolo propulsivo per lo sviluppo economico delle aziende del territorio ponendo, per tal fine, a disposizione strutture, risorse, ed incentivi.

L’individuazione delle ZES e la selezione delle particelle territoriali facenti parte è stata fatta abbastanza frettolosamente dagli organi del Governo centrale ragion per cui trattasi di un lavoro ancora incompiuto.

Nessuna preoccupazione, ha spiegato il dott. Guadagnolo, in quanto è stata messa in moto una procedura che permette alle aziende allocate al di fuori della zona ZES di presentare istanza per esserne inserite presentando a tal fine un progetto contenente un piano programmatico ed economico completo, anche in termini di reddittività e assunzioni. Entro 45 giorni verrà espletata la procedura istruttoria per la concessione, o meno, dell’inclusione della nuova particella in zona ZES. In caso di silenzio dopo i 45 giorni scatta il silenzio assenso.

Ha aggiunto poi che è in corso una mappatura di tutte le particelle della ZES con la precisa ubicazione e le caratteristiche delle stesse.

Allo stato attuale le particelle sono di difficile individuazione essendo genericamente indicate con un numero nel Comune di riferimento, ma da quel numero difficilmente si riuscirebbe a risalire alla precisa ubicazione della particella. Ben venga, quindi, questo lavoro di completamento che sarà sicuramente di supporto agli operatori economici che, oggi come oggi, avrebbero serie difficoltà a capire se il terreno su cui intendono realizzare la propria impresa ricada o meno in ambito ZES.

Chiarito, tra l’altro, che sono esclusivamente gli imprenditori economici privati ad essere i titolari del diritto di insediare ed usufruire dei vantaggi della ZES e non anche gli Enti pubblici seppur promotori di attività di carattere economico.

E’ stata questa, infatti, la risposta fornita dal Commissario all’assessore Stasi che chiedeva se, essendo zona attigua alla ZES, il progetto che il Comune di Galatina intende realizzare nel Quartiere Fieristico potesse rientrare tra quegli atti di iniziativa finalizzati ad ottenere l’inserimento nella ZES.

Sicuramente ci sarà bisogno di ulteriori incontri ed ulteriori chiarimenti perché la materia è ampia e forse non del tutto definita. Ad esempio non risulta ancora chiaro se nel caso di un Project Financing o di un contratto di sponsorizzazione pluriennale, dove in virtù di detto contratto il privato, autorizzato dall’Ente con proprio atto amministrativo, si sostituisca al pubblico nel realizzare opere e/o attività economica (una piscina, una palestra) e possa usufruire della procedura di inclusione.

Magari questi ed altri interrogativi potranno essere oggetto di un prossimo incontro sul tema. Per adesso è stato tagliato il nastro, si può quindi procedere ed andare oltre non prima però di aver dato uno sguardo su alcune annose situazioni che riguardano costi e servizi che gravitano e gravano sugli imprenditori vecchi, e potenzialmente, sui nuovi che verranno se non saranno rimosse ataviche dannose barriere.