Il dott. Angelelli nominato comandante pro tempore della Polizia Municipale. 

SDC10445.jpgCronaca/ di p.z.

Da ieri, con l’avvenuta pubblicazione on line del decreto sindacale, è diventata ufficiale la nomina a Comandante della Polizia Municipale del dott. Domenico Angelelli.

Al neo rinominato Comandante gli auguri di buon lavoro da parte di tutta la Redazione del Sedile. Auguri di cuore perché siamo fermamente convinti ne abbia veramente bisogno sia per riuscire a mettere un po d’ordine nel caos e nell’anarchia in cui versa da tempo la città e sia per risolvere le problematiche interne allo stesso corpo di Polizia Municipale ad iniziare dalla prossima nomina del Vice Comandante per il qual motivo si respira in via Vittorio Emanuele e zone limitrofe un fermento così vivace al cui confronto quello dell’uva appena pigiata è una bazzecola.

Sull’argomento “Vice Comandante” ci sarà tempo per ritornarci su anche perché la problematica è vasta e la scelta che farà il neo Comandante sarà il termometro per valutare certe dinamiche interne alla maggioranza del governo cittadino oltre a farci capire se e quanta autonomia disporrà il neo comandante nella gestione del settore assegnatogli.

Una prima risposta a questi interrogativi l’ha già data il decreto sindacale di nomina. Il fabbisogno di personale per il 2018 aveva in programma l’assunzione di due unità per ricoprire il posto lasciato vuoto da due dirigenti che sono migrati verso altri lidi.

Riguardo la prima assunzione  (Lavori Pubblici ed Urbanistica) si sta facendo un bando di gara con assunzione a tempo determinato, scadenza legata alla durata del mandato del Sindaco ed utilizzo della procedura del  D.Lgs. n. 267/2000 ex art. 110: quella per l’assunzione di Dirigenti a tempo determinato. E’ risaputo che la scelta ricadrà su un nominativo facente parte del personale interno.

La seconda assunzione, a differenza della prima, è stata invece concepita senza conferimento della qualifica di Dirigente, con il solo conferimento del grado di Commissario Superiore. Inoltre la durata dell’incarico è limitata al 31 dicembre 2018 “con facoltà di proroga a verifica dei risultati conseguiti“.

Sembra quasi di leggere tra le righe un avvertimento del tipo “attento a quello che farai altrimenti…”.

Il primo banco di prova potrebbe essere, appunto, la nomina del Vice Comandante se sarà o meno fatta nel rispetto dei desiderata di una componente della maggioranza consiliare. Desiderata da rispettare perché l’incarico del dott. Angelelli, come recita l’ordinanza,  “può essere revocato anche prima della scadenza, con proprio provvedimento, per motivate ragioni di natura gestionale ed organizzativa, nonché  finanziaria oltre che per il caso di valutazione non positiva (...)”.

Inutile vi dica il nome e cognome di chi dovrebbe essere il futuro Vice Comandante visto che lo sa ormai tre quarti di Galatina… Come tre quarti di Galatina sa pure quale sia il consigliere ed il relativo gruppo consiliare che  sponsorizza la sua nomina.