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Le Commissioni giudicatrici del concorso sono formate da eminenti rappresentanti del mondo concertistico, didattico e giornalistico, provenienti dall’Italia e dall’estero” con queste parole Marcella Crudeli, considerata dalla critica internazionale uno dei più eminenti rappresentanti del concertismo italiano e Presidente della Giuria del Concorso Pianistico, illustra i criteri posti alla base della selezione dei componenti della Giuria del Concorso.

A conferma delle qualità, del valore artistico e della rinomanza che l’artista galatinese Luigi Fracasso si è ritagliato nel panorama artistico internazionale giunge la nomina a componente della Giuria di uno tra i più prestigiosi Concorsi Pianistici Internazionali.

Al M° Fracasso i complimenti della Redazione del Sedile e sicuramente quelli dell’intera città di Galatina di cui ci facciamo interpreti.

Otre a Luigi Fracasso ed alla già citata presidente della giuria Marcella Crudeli fanno parte della Commissione: Salvatore Barbatano, Maria Teresa Carunchio, Pawel Gorajski, Cinzia Pennesi, Franco Carlo Ricci, Marco Sollini, Marek Szlezer, Rosalba Vestini.

Era il 1989, allorquando la neonata Associazione “Chopin” decise di creare una nuova manifestazione destinata ai giovani: si trattava di un Concorso Pianistico Nazionale che, fin dall’inizio, riscosse un notevolissimo successo. Dall’anno successivo il concorso per pianisti era già divenuto internazionale.

Nel corso del tempo, la manifestazione ha raggiunto sempre più elevati traguardi che sono stati coronati, nel 1996, dalla concessione dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica da parte dell’allora Capo dello Stato S.E. Oscar Luigi Scalfaro, impegno rinnovato ogni anno dal suo successore, S.E. Carlo Azeglio Ciampi. Il Concorso si fregia con orgoglio della Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Italiana.

Tutte le più importanti Istituzioni dello Stato ed Enti locali continuano a patrocinare l’evento musicale concedendo, per di più, i loro premi di rappresentanza. Tra gli altri, i Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati donano le loro medaglie, rispettivamente, al 2° ed al 3° classificato del Premio “Chopin”.

Tutto ciò è avvenuto a testimonianza dell’importante ruolo artistico e di sostegno svolto dal concorso pianistico, nel corso degli anni, nei confronti dei circa quattromila giovani pianisti partecipanti, provenienti da settantanove Paesi di cinque continenti, e che hanno riposto in questa esperienza una piccola parte dei loro sogni e delle loro speranze.