Fissata per giovedì 18 giugno alle ore 11.00
Cronaca/ di Redazione
Galatina – L’aveva già preannunciato al termine dei lavori dell’ultimo Consiglio Comunale. Nel leggere le sue dimissioni dall’incarico di sindaco della città, Montagna aveva preannunciato che ci sarebbe stata una conferenza stampa quale atto finale del suo mandato.
Non aveva specificato ne la data ne l’oggetto. Ora la data è ufficiale sarà giovedì 18 agosto, l’ora anche: le 11.00, l’oggetto, seppur intuibile, è ancora incerto. Circolavano ancora voci in questi giorni, non si sa quanto pilotate o interessate, che forse, una soluzione all’italiana, avrebbe potuto risolvere la crisi in senso positivo.
Incautamente si suggeriva di dimezzare il disavanzo di bilancio da addebitare ai cittadini sulle bollette della spazzatura e di reperire, non si sa come, l’altra metà tra le varie pieghe del bilancio o (aggiungiamo noi) di nasconderle sotto il tappeto in attesa del famoso quanto fantomatico recupero dell’evasione su Tari e Tasi, IMU etc.
I guai del Comune di Galatina sarebbero insomma tutti racchiusi, secondo qualcuno, nell’imputazione diversa da dare a questo debito in bilancio, come se cambiando l’ordine dei fattori il prodotto cambiasse e non fosse invece sempre il cittadino galatinese a dover pagare vista l’incapacità e l’inerzia nel tempo nel riuscire a far pagare gli evasori.
Questa allegra combriccola di strenui tentacoloni di poltroncine e scannetti sembra dimenticare del tutto (o fa finta) che nell’immediato vi sono 1.300.000 euro di pignoramento esecutivo da parte dell’ATO, 75.000 euro di mutuo, già pagato dal Comune di Galatina che giace in qualche piega del Bilancio quale credito verso terzi nonostante l’Ente Fiera sia stato dichiarato fallito con una massa di crediti irrecuperabili ed una ancor più notevole massa di debiti da “pagare” (tra cui il nostro).
Quasi sicuramente la convocazione di questa conferenza stampa, tranne clamorose sorprese, porrà ufficialmente la parola fine alla 24^ legislatura dell’era repubblicana del Comune di Galatina.
Poi avremo il terzo Commissario Prefettizio che, come nelle ultime tre precedenti legislature, ci guiderà verso nuove elezioni. Poi avanti il prossimo…e che Dio ci assista.