A seguire altri particolari sulla vicenda dopo un colloquio del Sedile con l’assessore provinciale Loredana Tundo.

Cronaca/ Loredana Tundo-Il Sedile

Si è tenuta ieri mattina, nella sede della Regione Puglia, una riunione della task force sulla questione Minermix. Presenti i componenti del Comitato Sepac, l’azienda, Confindustria di Brindisi e Lecce, i sindacati e la parte politica, con l’assessorato allo sviluppo economico che sta seguendo direttamente il tavolo di lavoro.

Ho preso parte alla riunione come consigliera comunale e provinciale, avendo seguito da subito la situazione per via delle tante sollecitazioni ricevute dai lavoratori, alcuni monoreddito, preoccupati dal fatto che finita la Naspi non avrebbero potuto rientrare nel mondo del lavoro, e al contempo lontani dalla pensione.

Una importante notizia da sottolineare è quella relativa al fatto che vi è stata assicurazione sul fatto che verrà data precedenza, nelle assunzioni, alla platea storica dei dipendenti tanto che 26 su 32 sono già stati sottoposti a colloquio. Non si conoscono i tempi sulle procedure, dal momento che si procederà alla manutenzione resa necessaria dal fatto che l’azienda è ferma da due anni.

Sono già programmate delle successive riunioni per monitorare la prosecuzione dei lavori. Intendo, in ogni caso, continuare a seguire la vicenda da vicino, per fare ciò che posso per aiutare i cittadini coinvolti. Al tempo stesso provvederò ad aggiornamenti sulla vicenda.

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Da un colloquio tenuto dal Sedile con la consigliera provinciale Loredana Tundo emergono altri particolari che riguardano azienda acquirente ambiente e lavoratori.

I vecchi proprietari della Minermix come si sa hanno veduto l’azienda. Nella proprietà è subentrata la ditta Grecolini azienda veneta di grosso calibro. Uno dei primi impegni dei neo proprietari è quello di effettuare in tempi rapidi tutti i lavori di manutenzione ordinari e straordinari, l’opificio è fermo da oltre due anni, per rimettere in sesto l’impianto,

In passato l’azienda è passata alla storia principalmente per la sua alta intensità inquinante. Una forse delle più alte dell’agglomerato industriale.

In tal senso, anche se il discorso verrà ripreso in una seconda fase, l’azienda ha palesato la propria propensione e volontà di rispettare regole e leggi in materia.

Per ora precedenza ai lavoratori. L’azienda si è impegnata ad assumere con precedenza assoluta dalla platea stoica. 26 dipendenti su 32 hanno già sostenuto un colloquio selettivo. Due unità sono state già assunte: un architetto responsabile della gestione dell’impianto ed un manutentore.