Il Liceo Economico e Sociale cocnlude il suo primo ciclo di studi

logo assoconsumCronaca/di AssoConsum

Il primo ciclo di studi del Liceo Economico e Sociale, il nuovo indirizzo di studi ideato per introdurre a livello ministeriale l’educazione finanziaria nelle scuole, si conclude con l’esame di maturità 2015.

Un percorso didattico di 25 ore ha coinvolto alcuni istituti di scuola secondaria superiore di Lombardia e Piemonte e la collaborazione di Banca d’Italia, Fondazione per l’educazione finanziaria e il risparmio, Anasf, Forum Ania Consumatori e Junior Achievement Italia, Guardia di Finanza, Fondazione Rosselli.

Il programma del corso è stato:

  • la moneta e i prezzi,
  • gli strumenti di pagamento,
  • le banche e i mercati finanziari,
  • l’uso consapevole del denaro,
  • la globalizzazione.

Magda Bianco, responsabile del servizio tutela clienti e antiriciclaggio della Banca d’Italia, ha spiegato che lo scopo è stato quello di far conoscere agli studenti i principi fondamentali del nostro sistema economico e trasmettere la conoscenza acquisita alle famiglie.

Questo accade dopo la stipula della Carta d’Intenti tra Miur e Mef e altri soggetti pubblici e privati per l’ “Educazione alla legalitá economica come elemento di sviluppo e crescita sociale”.

Paolo Sciascia, della Direzione Generale per lo Studente presso il Miur  ha sottolineato come la Carta “sará anche lo strumento principale attraverso cui coordinare le numerose iniziative di educazione finanziaria realizzate sul territorio nazionale, monitorandole e sfruttando al meglio quelle che si sono dimostrate delle vere e proprie best practice”.

Un plauso va a questa iniziativa che realizza praticamente la diffusione di queste conoscenze essenziali con l’auspicio che l’iniziativa venga presto estesa ad altri istituti scolastici.