Un cittadino chiede: “un’azione collettiva contro i responsabili non si potrebbe fare?”. Giriamo la domanda ai candidati sindaco. 

penna-e-calamaioLettere/ di Lettera firmata

Egregio direttore,

ho deciso di scrivere questa email chiedendole di non pubblicare il mio nome non perché ho timore a metterci la faccia ma solo per conservare quel poco di dignità che mi è rimasta in questa vita durissima, oltre che per evitare ulteriori mortificazioni ai miei cari.

Sono un uomo di 49 anni, con due figli e da circa 13 mesi sono disoccupato. L’azienda per cui lavoravo, tra tasse e spese, ha chiuso i battenti e da un momento all’altro mi sono trovato per strada. Tra mille difficoltà, ed ingegnandomi nel migliore dei modi, ho sempre portato qualcosa da mangiare a casa, grazie anche ai lavoretti che amici e parenti mi hanno offerto, più forse per solidarietà che per bisogno vero.

Ho fatto di tutto in questi mesi, ho raccolto lumache, cicorie nelle campagne, pulito giardini e tanto altro, senza mai rinunciare al mio dovere di pagare le tasse. Magari rinunciavo alla cena, ma le tasse le ho sempre pagate. Ieri tornando a casa, dopo una mattinata come al solito spesa nella ricerca di un lavoro, ho trovato una brutta notizia: era arrivata la bolletta dei rifiuti di casa.

Ma non avrei mai immaginato il suo contenuto. L’ho aperta ed ho trovato la lettera con l’importo da pagare; 362 euro contro i 195 euro pagati lo scorso anno (non so come calcolare la percentuale di aumento, può dirmelo lei?). Non può immaginare come mi sono sentito nel vedere quella somma, così alta e così difficile da pagare. Dopo i primi momenti di sconforto, e dopo aver parlato anche con mia moglie su come potevamo pagarla, mi è venuta tanta rabbia nel pensare che chi ci ha governati per quattro anni, oltre a prendere lo stipendio da assessore, non ha MAI risolto il problema e per di più ci racconta che le cose sono migliorate.

Gente che non ha mai pagato le tasse, gira con le auto lussuose e sportive, fa la bella vita, e noi onesti cittadini dobbiamo pagare per loro. Perché in quattro anni l’assessore non ha pensato a chiedere le somme a questi signori? Perché gli uffici comunali non hanno provveduto a chiedere le somme con solleciti, atti o altro? Se avessi i soldi farei causa a tutti coloro, assessori e dipendenti comunali, che hanno permesso questo scempio.

Spero che il commissario faccia un’azione decisa anche nei confronti dei dipendenti poco produttivi e che la magistratura intervenga presto, perché così non si può più andare avanti. Ricordo tempo fa un articolo di un signore che era stato pagato per un lavoro fatto al comune ma che non aveva pagato le tasse al comune, ed era debitore di non ricordo quante somme.

Le pare normale questo? Sinceramente non so se riuscirò a pagare queste somme, sono davvero triste e un importo così, per un disoccupato con famiglia è davvero tanto. Alla luce di questi scarsissimi risultati mi chiedo: può una tessera di partito trasformare un incompetente in materia (la materia nel nostro caso è la gestione dei rifiuti) in un esperto?

La risposta logica è no, ma evidentemente non tutti la pensano così. Perché in quattro anni non si è mai risolto il problema? E’ colpa della politica incapace di prendere decisioni impopolari o è colpa degli uffici comunali che non fanno il loro lavoro con senso di responsabilità ed efficienza? Questi signori alla fine del mese prendono il loro bello stipendio, forse sarebbe il caso anche di agire penalmente nei confronti di chi ha creato questo problema.

Magari un’azione collettiva di tutti i cittadini contro i responsabili si potrebbe fare. Infine un’ultima domanda: può lo sportello rifiuti essere aperto solo tre giorni a settimana? Non siamo in un comune piccolo, è davvero ridicolo tutto ciò. Mi piacerebbe conoscere attraverso il suo giornale, se anche altri cittadini hanno ricevuto la bolletta con l’ aumento. Mi scusi lo sfogo egregio direttore, ma lo sconforto ed il nervoso per l’incompetenza di certe persone che sottovalutano cosa possono creare alla vita delle persone è davvero tanto.

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Egr. sig. xxx

Seppur in disaccordo, rispetto la sua volontà dell’ anonimato. Venendo al dunque devo dirle che, onestamente, il suo aumento in bolletta (circa il 90%) mi sembra veramente esagerato. Sono più propenso a credere che si tratti  di qualche errore materiale e pertanto la invito a recarsi presso l’ufficio tributi e chiedere spiegazioni nel merito.

Naturalmente mi auguro che ci terrà informati delle spiegazioni che le verranno fornite.

Ci chiede inoltre se sia possibile una class action contro coloro che sono stati gli artefici dello sfascio economico della città e delle sue ricadute sui cittadini. Certo che si può e come Sedile saremo prontissimi ad affiancare qualsiasi associazione di consumatori o gruppo di cittadini che voglia farsi carico di dare il via ad una iniziativa del genere.

Abbiamo stimolato più volte il Commissario Straordinario affinché nominasse una Commissione d’inchiesta per accertare eventuali responsabilità e responsabili ma da quell’orecchio il nostro Commissario (ma non solo da quello) pare proprio non sentirci. Il pericolo non è il suo mestiere.

Neanche i vari candidati sindaco sembra vogliano impegnarsi in tal senso, preferiscono parlare di una generica lotta all’evasione ma di ricerca dei colpevoli niente. Meglio paghi Pantalone e poi una coperta, la più lunga possibile. 

Attendiamo il risultato elettorale, poi torneremo massicciamente alla carica.  

Intanto come lei ci conferma stanno arrivando nelle case le bollette della spazzatura. Alla faccia del 27% che qualcuno aveva ottimisticamente denunciato. Avevamo ragione noi a scrivere ed affermare che era completamente fuori strada e che avrebbero fatto meglio a leggersi più attentamente le carte.

Hanno bleffato a Palazzo Orsini ed a Palazzo Mandorino ed anche alla grande. Ora sarebbe il caso che l’Amministrazione spiegasse ai cittadini la composizione e la natura degli aumenti in bolletta che in media si aggirano sul 47-50%. Fermo restando che dobbiamo sempre attendere il conguaglio di fine anno per avere un quadro completo del regalo di 1o anni di scelleratezze politiche.

L’Amministrazione farebbe bene a spiegare come da una delibera in cui si parla di aumenti del 27% si giunga ad altri ben più consistenti e penalizzanti.

A parte quell’ulteriore 5% che ci sta da pagare quale tassa provinciale e quindi siamo al 32% bisogna poi spiegare se e quanto sta incidendo a danno delle famiglie la nuova ripartizione della tassa tra utenze domestiche ed utenze commerciali. La nuova ripartizione ha infatti portato a carico delle utenze domestiche il 75% dell’intera tassa e sulle commerciali il 25%. Sino allo scorso anno era il 49% sulle domestiche ed il 51 sulle commerciali.

Sarebbe bene che l’Amministrazione, la Monteco, la Ragioneria Generale ed i Lavori Pubblici spiegassero  a voce alta questi ed altri non indifferenti particolari. Dite con chiarezza ai cittadini cosa contengono nel loro interno alcuni importi del PEF  riguardanti la spazzatura, il perché di certe manovre e di certi aumenti.  (p.z.)