Tra gli invitati ragazzi del Liceo artistico “G. Toma” di Galatina guidati dal prof. Fortunato Tundo. Hanno illustrato rappresentazioni artistiche sul cyberbullismo.

La Polizia di Stato ha celebrato ieri il 172° anniversario dalla sua fondazione, con una cerimonia tenuta presso il Teatro Apollo di Lecce e che ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali della Provincia.

Questo importante traguardo esalta di nuovo l’impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, come ben sintetizzato dal claim #essercisempre.

Le celebrazioni hanno avuto inizio alle ore 09.00, presso la Questura, presso il Giardino delle Rimembranze, con la deposizione di una corona di alloro da parte del Prefetto Luca Rotondi e del Questore Vincenzo Massimo Modeo, per onorare i caduti della Polizia di Stato.

Alle ore 9.30, nel foyer del Teatro Apollo, il Questore ha premiato le scuole vincitrici a livello provinciale del Progetto-Concorso “PretenDiamo Legalità”, consegnando ai rappresentanti una pergamena. Subito dopo ha incontrato i giornalisti.

Successivamente, alle ore 10.30, ha avuto luogo la cerimonia presso il Teatro Apollo, durante la quale si è esibita un’orchestra di piccoli talenti del Progetto musicale “Orchestra Sistema Musica Arnesano” dell’Associazione Musicale “Opera Prima”, composta da circa 60 elementi di età compresa dai 7 ai 14 anni. Il progetto dell’associazione musicale ha una grande valenza sociale perché si basa sulla formazione strumentale inclusiva ed è dedicata a circa 200 bambini della scuola primaria di Arnesano e Monteroni i quali, durante l’orario scolastico, conoscono i primi rudimenti del linguaggio musicale e nelle ore pomeridiane approfondiscono lo studio dello strumento per prepararsi ai primi concerti. “Sistema Musica Arnesano” è un progetto finanziato dalla Regione Puglia e sostenuto dal Ministero della Cultura.

Dopo la lettura dei messaggi inviati per l’occasione dal Presidente della Repubblica, dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia- Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il Questore Massimo Vincenzo Modeo ha rivolto il suo saluto ai presenti e consegnato gli attestati di riconoscimento al personale della Polizia di Stato che si è distinto per meriti di servizio.

Sono saliti poi sul palco 3 studenti del Liceo Artistico “G. Toma” di Galatina per illustrare alcune rappresentazioni artistiche che sono state realizzate in occasione della conferenza teatralizzata sul cyberbullismo, nell’ambito del progetto “Coltiv@rete”.

Nella mattinata ha avuto luogo un’esposizione di veicoli storici della Polizia di Stato dismessi dai servizi di istituto in Piazza Sant’Oronzo dove, inoltre, il gruppo Donatori Nati dell’”Associazione Donatori Volontari Personale della Polizia di Stato” hano organizzato una raccolta straordinaria di sangue con l’autoemoteca dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Il Discorso del Questore di Lecce dott. Vincenzo Massimo Modeo.

Signor Prefetto, Autorità civili, militari e religiose, gentili ospiti vi ringrazio per aver accolto l’invito a partecipare alla cerimonia celebrativa dei 172 anni della Fondazione della Polizia di Stato.

Grazie di cuore per essere presenti con le poliziotte ed i poliziotti, con le rappresentanze sindacali, con il personale dell’amministrazione civile e le sue R.S.U.

Grazie signor Prefetto, dr. Luca Rotondi, per il sostegno che non ci ha mai fatto mancare, la sensibilità e l’equilibrio con i quali ha sempre affrontato, anche in prima persona, ogni criticità.

Un grazie sentito all’arcivescovo Metropolita Michele Seccia,  per  la vicinanza sempre dimostrata

Con i sensi della mia più alta stima, rivolgo un saluto al Procuratore Guglielmo Cataldi ed ai Magistratitutti della Procura della Repubblica, attenti al nostro lavoro ed impegnati nella sapiente guida delle indagini di polizia giudiziaria.

 Analoghi sentimenti esprimo nei confronti del Presidente del Tribunale ed il Procuratore presso il Tribunale dei Minorenni, che mai come oggi svolge un compito delicato e nevralgico per il recupero di minori a rischio.

Un saluto al Sindaco di Lecce  Salvemini ed a tutti i Sindaci della nostra Provincia qui rappresentati dal Vicepresidente  Antonio Leo.

Un saluto al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Donato D’amato, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Stefano Ciotti, al comandante della scuola di cavalleria Generale Claudio Dei, alla Comandante dei Vigili del Fuoco ing. Roberta Lalla, al Comandante Capitaneria di Porto di Gallipoli, C.V. Francesco Perrotti, tutti vertici di Istituzioni a noi legate da un fraterno sentimento di leale collaborazione.

Un ringraziamento rivolgo ai Comandanti delle Polizie locali, ed al Comandante della Polizia Provinciale, per la professionalità che esprimono i loro operatori nel quotidiano lavoro che svolgono al nostro fianco non solo a tutela della sicurezza  urbana,  ma anche nell’espletamento dei servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica. 

Vorrei innanzitutto rivolgere un pensiero agli uomini ed alle donne della Polizia di Stato di questa provincia, per l’impegno e la dedizione con cui quotidianamente affrontano il loro lavoro, svolto tra la gente e per la gente, spesso confrontandosi con situazioni di tensione sociale, disagio e sofferenza.

Insieme a loro un ringraziamento alla Associazione Nazionale della Polizia di Stato, ai presidenti delle 4 sezioni locali, con i quali abbiamo in animo varie iniziative di prossimità e che rappresentano le nostre radici, tengono viva la nostra memoria onorano ed hanno onorato la nostra Istituzione in tempi ancor più difficili, con rinunce e sacrifici, consegnandoci una Nazione con i più alti standard di sicurezza al mondo.

Alle organizzazioni sindacali, un riconoscimento per la compostezza e la concretezza con le quali si sono adoperate per costruire un clima sereno nelle relazioni interne , oltre che migliori condizioni di lavoro per ciascun operatore, in un particolare momento storico in cui le sempre crescenti  esigenze di sicurezza del territorio,  richiedono un maggiore sforzo ed impegno da parte di tutti noi. altrettanto valido e puntuale è stato, infine, il contributo offerto dal personale dell’Amministrazione civile dell’Interno impiegato nei vari uffici della Questura.

       Ringrazio per avermi onorato con la loro presenza, i familiari delle vittime del dovere e rivolgo un ricordo commosso a tutti i caduti della Polizia di Stato, che con il loro sacrificio sono esempio di rettitudine e di dedizione al dovere.

 La sicurezza è il nostro ambizioso obiettivo, un bene raggiungibile  attraverso un lavoro di squadra  che coinvolge non solo le istituzioni preposte, ma anche e soprattutto, i cittadini.

    La filosofia operativa della polizia di prossimità ha dimostrato come, anche grazie all’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione, il contributo della cittadinanza attiva e solidale ha consentito di rendere l’azione del controllo del territorio più efficace; mi riferisco alla piattaforma “You Pol” che consente di segnalare anche in forma anonima reati che vanno dal bullismo, allo spaccio, alla violenza domestica, o alla possibilità di inoltrare quesiti e richieste attraverso il sito internet della Questura di lecce alla voce “scrivici”.

L’appuntamento di oggi, rivolto a quanti fanno parte delle diverse articolazioni della Polizia di Stato della provincia è, per me, l’occasione per fare il punto della situazione su quanto finora è stato fatto, per festeggiare insieme ai miei collaboratori la Polizia di Stato alla quale ci onoriamo di appartenere, con il rinnovato e fermo proposito di continuare a lavorare con lo stesso impegno, superando le difficoltà che la complessità della situazione politica e sociale odierna ci impongono.

La carenza di personale, di mezzi, di risorse è una sfida  che superiamo ogni giorno grazie all’armonia ed all’unità d’intenti. Rappresentare lo Stato richiede coerenza al suo dettato, alla legge che ispira e guida i nostri comportamenti, ma nello stesso tempo, rende il nostro compito particolarmente delicato, perché applicare la legge con rigore e con senso di umanità non è un compito del tutto agevole.

Gli impegni di ordine pubblico quest’anno sono stati intensi; manifestazioni di lavoratori, cortei, manifestazioni di studenti e di giovani, simpatizzanti delle più disparate aree politiche, a volte contrapposte, ma anche servizi connessi alle manifestazioni calcistiche, mi hanno permesso di apprezzare sia il lavoro organizzativo, sia la professionalità, la fermezza e l’equilibrio dimostrati nella loro esecuzione.

 I 1393 servizi di ordine pubblico predisposti si sono tutti svolti regolarmente, grazie alla loro puntuale organizzazione, nel rispetto dei principi di safety e security, ma anche grazie alla capacità di dialogo e mediazione.

In tale contesto si inserisce anche l’infaticabile lavoro della locale Digos che, attraverso l’attività informativa, fornisce le opportune informazioni affinché i diritti garantiti dalla nostra  Costituzione di riunirsi e manifestare liberamente il proprio pensiero, siano esercitati in piena serenità e tranquillità.

Volendo fare un sintetico resoconto degli ultimi dodici mesi, non posso che apprezzare anche i risultati conseguiti nell’attività di polizia giudiziaria.

Importanti operazioni sono state felicemente concluse dalla locale Squadra Mobile con numerosi arresti in flagranza e OCCC. Mi pregio di citare su tutte l’esecuzione di 22 misure cautelari, a seguito di un’operazione di carattere transnazionale, nei confronti di  aderenti ad un gruppo criminale di nazionalità bulgara, dediti allo sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù, anche nei confronti di donne di età minore

.Gli autori di reato in tutta la provincia denunciati a piede libero sono 1.161, in stato di arresto 242, per questi ultimi si registra un incremento del 20%.

Ma ciò di cui più vado fiero sono i risultati conseguiti nell’attività di prevenzione:

Le persone identificate e controllate su tutto il territorio provinciale nel corso degli ultimi dodici mesi sono state 198.578 e 90.557 veicoli, e con un trend positivo rispetto all’anno precedente del 25%.

La commissione degli eventi delittuosi nel complesso registra una contrazione del 6%, con particolare riferimento ai reati contro la persona, furti e rapine. Non può dirsi lo stesso circa il fenomeno degli incendi alle autovetture (un unicum sul panorama nazionale) ed alle truffe in danno di persone anziane, reato difficile da perseguire in relazione alle modalità con cui viene perpetrato, nonostante l’intensa campagna di sensibilizzazione svolta.

Importante corollario delle attività operative sono i provvedimenti che la legge riserva al Questore: le misure di prevenzione, che rivestono un ruolo di primo piano nella strategia di contrasto alle fenomenologie delittuose.

Sulla base di una attenta istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura, sono stati emessi, nel corso degli ultimi dodici mesi, 64 fogli di via obbligatorio, 128 avvisi orali, 67 provvedimenti di Divieto di Accesso ai Luoghi Sportivi, 20 proposte di sottoposizione alla sorveglianza speciale

Anche grazie ad un protocollo sottoscritto con la locale Procura della Repubblica, che ha reso più rapidi gli adempimenti dovuti, sono stati adottati 50 ammonimenti per atti persecutori,  segno di quanta attenzione sia stata riservata al contrasto di qualsiasi forma di violenza di genere ed in ambito familiare.

Al fine di contrastare il fenomeno della c.d. mala movida, spesso caratterizzata dalla commissione di reati di spaccio di  stupefacenti e  reati predatori, sono stati adottati 14 provvedimenti di divieto di accesso in determinate aree urbane, c.d. DACUR, alcuni purtroppo anche nei confronti di minorenni, che si sono dimostrati efficaci al fine di evitare il loro reiterarsi .

Sempre nell’ambito della prevenzione, vorrei citare i numerosi servizi coordinati svolti, soprattutto nei  fine settimana e nei mesi estivi, allorquando il notevole afflusso turistico determina un innalzamento della popolazione stanziale e dei reati connessi.

Nel Capoluogo di provincia e nelle località balneari a forte vocazione turistica, sono stati svolti oltre 90 servizi, con il controllo amministrativo di 260 locali pubblici, bar, locali adibiti ad attività danzanti ed altro, che hanno portato a ben 13 provvedimenti di sospensione della licenza nei confronti di altrettanti pubblici esercizi per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

       Sono a tutti note le criticità riscontrate a livello nazionale per il rilascio dei passaporti, connesse all’elevato numero di richieste, pertanto, non posso fare a meno di citare il lavoro svolto dalla Divisione Polizia Amministrativa. In questa provincia sono state soddisfatte tutte le richieste, comprese quelle di documentate urgenze, e rilasciati nell’anno in esame 23.276 passaporti ed è sempre stato possibile prenotare a poche settimane nell’agenda online.

Impegnativo anche il lavoro svolto dalla Divisione di Polizia dell’immigrazione che ha definito 11.586 pratiche per il rilascio di titoli di soggiorno e ha eseguito 81 provvedimenti espulsivi, considerato che questa provincia è uno dei luoghi di sbarco privilegiati per le rotte di clandestini che dai Balcani raggiungono l’Europa attraverso le nostre coste.

       Voglio anche evidenziare l’importante lavoro svolto sul territorio dai dirigenti e dal personale tutto dei Commissariati distaccati, nello svolgimento sia dell’attività di prevenzione e giudiziaria, sia nella gestione dell’ordine e sicurezza pubblica nelle zone di propria competenza.

       Ma tutto ciò non sarebbe possibile senza l’instancabile lavoro della Divisione di Gabinetto,  ponte di comando di una struttura complessa come la Questura. Al personale tutto ed al Capo Gabinetto, va il mio più sentito riconoscimento per quanto fatto.

Una particolare considerazione per l’attività svolta dalle specialità della Polizia di Stato: la Polizia stradale, il Reparto Prevenzione Crimine, la Polizia Postale e delle telecomunicazioni, la Polizia Ferroviaria che, con le loro professionalità, sono un punto di riferimento imprescindibile.

       Vorrei inquadrare nell’intensa attività di prevenzione anche alcune iniziative avviate dalla Questura di Lecce sui temi della legalità, della memoria e dell’impegno civico, in sinergia con Associazioni no-profit private e pubbliche con le quali abbiamo condiviso valori di impegno civico, dedicati soprattutto agli studenti del capoluogo e della provincia

       In tale contesto è nato il progetto “Dire, Fare, Cambiare” , sviluppato con l’entusiasmo e la passione dei dirigenti del Provveditorato provinciale scolastico, dei Dirigenti scolastici e dei docenti che vi hanno aderito.

       Sono state organizzate due conferenze teatralizzate denominata “Coltivarete” sul bullismo e cyberbullismo, con la partecipazione diretta di circa 1400 studenti, e via streaming  con il collegamento di diversi Istituti scolastici.

       Sul tema della memoria è stato rappresentato proprio in questo teatro il monologo dell’attrice Laura Mantovi su “Emanuela Loi” prima donna poliziotto vittima del dovere.

       Inoltre, nell’ambito del progetto del Dipartimento della Pubblica Sicurezza “pretendiamo legalità”, questa mattina, prima dell’inizio della cerimonia, sono stati premiati gli alunni delle scuole salentine che si sono distinti per i loro elaborati. Grazie di cuore.

       Una menzione speciale alla associazione “Donatori nati” della Polizia di Stato, sempre impegnati nel sensibilizzare i cittadini alla donazione del sangue e che, nella mattinata odierna, sono presenti in Piazza sant’Oronzo con una emoteca mobile, nonchè alla associazione “Io posso”, in memoria del collega Gaetano Fuso .

       Sono orgoglioso di avere al mio fianco questa formidabile squadra di lavoro, con l’auspicio che i cittadini possano  continuare ad apprezzare e sostenere il nostro impegno per rendere questo territorio così splendido anche sicuro 

 Viva la Polizia di Stato ! Viva l’Italia !