“Ci sarebbe stata una cattiva interpretazione”

urna-elettoraleCronaca/ di p.z.

Galatina – Riceviamo dallo staff del candidato sindaco della coalizione “Obiettivo 2022”, Giampiero De Pascalis, una richiesta di rettifica circa la dichiarazione che sarebbe stata la data del 31 luglio il termine ultimo, utile, per pagare la prima rata (o l’intero importo) della Tari senza incorrere nell’aggravio degli interessi di mora.

Il tutto sarebbe stato il frutto di una “cattiva interpretazione”, del pensiero e del dire, del dichiarante che avrebbe parlato di 30 giorni e non del 31 luglio e pertanto ha chiesto che fosse rettificato quanto scritto sul Sedile.

Nessun problema, ecco fatto.

Però, visto che verbalmente si genera cattiva interpretazione, sarebbe stato il caso che la richiesta di rettifica fosse stata fatta per iscritto perché come si suol dire “verba volant scrita manent” ma, seppur richiesta, … niente da fare.

Lascia, infine, sconcertati che venga chiesta una rettifica solo nel momento in cui uno viene attaccato politicamente mentre l’articolo era in pubblicazione già da tre giorni e con oltre 2.500 (documentate) persone ad averlo letto.

Sicuramente il candidato sindaco De Pascalis sarà stato tra coloro che non l’avranno letto. Comunque eccolo accontentato.  Prosit!