Partiranno dal 23 marzo come stabilito nell’ordinanza sindacale. Ricorda però tanto quella dello smantellamento dei distributori di carburante.  

Bidoni maltempoCronaca/Galatina/di Redazione

Entreranno in vigore dal 23 marzo 2015 le disposizioni comunali sulle nuove modalità riguardanti il conferimento e la raccolta dei rifiuti domestici. A ciò ha provveduto l’ordinanza sindacale n.9 del 5 marzo riguardante appunto la disciplina per il conferimento e per la raccolta dei rifiuti domestici che a far corso dal 23 marzo dovrà realizzarsi secondo le modalità, indicazioni, avvertenze e divieti contenuti nel provvedimento. Lo stesso provvedimento dispone ed impone poi l’obbligo del mantenimento della pulizia e del buon stato dei contenitori, gli orari in cui possono essere situati all’esterno delle abitazioni, che ricordiamo va dalle ore 20.00 del giorno precedente alle ore 6.00 del successivo e ciò vale sia per le utenze domestiche che per le attività commerciali in quanto, vien anche disposto che durante la giornata debbano essere custoditi all’interno delle abitazioni e locali.

Vien poi fatto avviso che in caso di inottemperanza delle disposizioni di detta ordinanza sarà comminata, contestualmente all’obligo di rimozione dei rifiuti, un’ ammenda che può variare dai 25 ai 500 euro. Prima di passare alle disposizioni riguardanti la nuova disciplina alla luce di quanto si è verificato spesso durante il recente periodo di raccolta differenziata, sarebbe stato, forse, il caso si fossero apportate alcune correzioni all’attuale sistema o quanto meno fosse stata accentuata la volontà di passaggio da un regime più lassista del passato ad un’ altro più rigido e con maggiore evidenziazione di azioni e controlli.

Le sanzioni per inosservanza esistevano anche prima dell’attuale ordinanza, non sembra però che i risultati siano stati all’altezza delle attese. Trovare rifiuti sui marciapiedi negli orari non consentiti non è stata di certo una rarità e trovarli stazionati negli angoli per più giorni neanche. Cosa dire dei contenitori delle utenze commerciali? Sono pochissimi quelli che durante la giornata vengono custoditi all’interno dei locali. Cosa si farà di nuovo e di meglio in questa seconda fase? Dall’ordinanza non è dato di saperlo speriamo che non sia un’altra delle tante tipo quelle dei distributori di carburante dismessi.

L’esperienza ci ha anche dimostrato che nei giorni di intemperie metereologiche i contenitori vengono trasportati via facilmente da vento e pioggia in ogni angolo delle strade e non sempre quelle della propria. Succede un pò come gli ombrelli nei portaombrelli nei negozi, il primo che arriva lascia il proprio rotto e malandato e si appropria di quello migliore, l’ultimo che esce se ne va sotto la pioggia perchè trova il più scassato di tutti. Chiaro che trattasi di persone maleducate ed irrispettose però ci è stato sempre insegnato che le leggi contengono la parte punitiva proprio perchè esiste chi non rispetta la parte descrittiva. Se tutti la rispettassero non ci sarebbe neanche bisogno di scrivere leggi.

Per ultimo, non per ordine di importanza, abbiamo il furto dei bidoncini. Ottemperiamo alle disposizioni delle ordinanze, delle determine e quant’altro per conferire i rifiuti nel modo in cui ci vien detto e poi la mattina non si trovano più non solo i rifiuti ma neanche i contenitori.

Sarebbe stato opportuno che su queste problematiche ci fosse stato qualche dibattito, qualche coinvolgimento tra cittadini, politica e forze dell’ordine da cui emergessero potenziali correttivi, suggerimenti e proposte.

Se poi si deve continuare, come fatto sino ad oggi, con campagne informative fatte di supereroi, muli e progetti ambiente giusto per assegnare qualche incarico o inserire segretari politici del proprio partito nel loro interno allora si continua a fare solo politica e certamente non quella più sana ed utile alla città ed ai cittadini.

Le nuove disposizioni come da ordinanza sindacale. Come al solito cliccate all’interno delle immagini per ingrandirle a proprio piacimento

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