Cronaca/Politica/di Andrea Caroppo europarlamentare Sud In Testa

«La mia denuncia ed il conseguente invito del Commissario UE Ferreira sono rimasti inascoltati e le assicurazioni piovute da più parti si sono rivelate puntualmente infondate: anche con

il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza il Governo conferma di non voler inserire l’area di Brindisi tra quelle destinatarie degli investimenti del JTF. La Regione Puglia batta un colpo e il sottosegretario Turco faccia seguire i fatti alle parole: Brindisi non può restare fuori».
É quanto chiede in una nota l’On. Andrea Caroppo, eurodeputato componente della Commissione Industria, Energia e Ricerca, che a febbraio denunciò come nell’annex D del Country Report Italy 2020, relativo alla distribuzione in Italia degli investimenti del Just Transition Fund 2021-2027 collegato al c.d. Green New Deal, non era individuata l’area di Brindisi.
«Il 26 marzo, rispondendo alla mia interrogazione sul punto (n. 1211/2020 del 28.2.2020), la Commissione UE aveva manifestato la sua disponibilità a inserire Brindisi tra i territori destinatari degli interventi precisando che, però, sono gli Stati membri (insieme alle autorità locali) a redigere i piani territoriali per gli investimenti ed a individuare, dunque, le aree destinatarie delle misure.
Nonostante ciò nulla si è mosso. Anzi
– spiega Caroppo – il Governo ha continuato imperterrito a lavorare solo per le aree di Taranto e del Sulcis e mai per Brindisi, considerato che prima (il 30 marzo) ha chiesto alla Commissione l’assistenza tecnica congiunta per la redazione di piani territoriali che non contemplavano Brindisi (ma solo Taranto e il Sulcis) e, oggi, ha elaborato il piano per gli investimenti UE, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che conferma ancora una volta come Brindisi non rientri nelle azioni del JTF (per le quali sono individuate solo Taranto e il Sulcis).
A questo punto suonano quasi canzonatorie la parole pronunciate non più di dieci giorni fa dal sottosegretario Turco circa l’opportunità di conciliare più strumenti di finanziamento e progettazione per Brindisi e Lecce (compreso il JTF) se è il suo stesso governo a escludere l’area di Brindisi dagli investimenti messi in campo dall’UE. Così come si rivelano gravi dinanzi all’ostinato procedere del Governo il silenzio e la superficialità della Regione e delle altre autorità locali
– conclude Caroppo».