Lettere/di Maristella R.

Carissimo direttore,
spero che Ella considererà la mia email non un pettegolezzo politico ma una notizia da approfondire e discutere, senza quindi sottoporla a censura.

Magari farà uscire da letargo post elettorale forze politiche come Italia Viva (attivissima durante la campagna elettorale regionale per poi tornare nel silenzio più assordante che aveva preceduto i comunicati elettorali), il Partito Socialista (che non ha neanche più una sede e sembra aver fatto la fine di un altro “glorioso partito” da campagna elettorale, un tale “Rifondazione Comunista”).

Vengo al dunque, non considerando opportuno citare altri partiti come ad esempio il M5S, che non ha in alcun modo saputo incidere sulla politica locale, disattendendo le aspettative che i tanti cittadini avevano portato con loro nelle cabine elettorali.

Nei giorni scorsi il presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia Fabiano Amati ha comunicato (https://www.consiglio.puglia.it/-/amati-40-milioni-per-33-comuni-su-progetti-esecutivi-di-infrastrutturazione-turistica.-bene-piemontese-e-bray-%C2%A0) che per l’infrastrutturazione turistica sono stati stanziati circa 40 milioni di euro per finanziare 33 progetti di altrettanti Comuni pugliesi che si aggiungono ai quasi 7 milioni per 4 progetti già finanziati in precedenza.
L’Avviso Pubblico per la “Selezione di interventi strategici per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzati al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico”, attraverso cui sono stati selezionati i progetti, aveva l’obiettivo di riqualificare i nuclei antichi, i borghi, le aree circostanti e di accesso, per migliorare i servizi e i sistemi di accoglienza nel settore turistico, favorire la destagionalizzazione e la diversificazione dell’offerta turistica.

Con le ulteriori risorse economiche messe a disposizione dalla Regione Puglia, ai primi 4 progetti finanziati si sono aggiunti ulteriori 33 progetti scorrendo la graduatoria dei 92 Comuni che avevano partecipato al Bando.

Purtroppo, di Galatina non vi è traccia, perdendo così un’altra importante possibilità di finanziamento messa a disposizione dalla Regione Puglia. Sarebbe interessante capire se il comune ha partecipato o meno al bando, e nel caso vi avesse partecipato sarebbe interessante conoscere la posizione raggiunta in graduatoria.

Dei fondi messi a disposizione dal “Patto per il Mezzogiorno” del Governo italiano destinati alla Regione Puglia, la nostra Amministrazione, ad oggi, non è riuscita a intercettare questa linea di finanziamento, forse a causa della mancata programmazione progettuale o dell’assenza di una visione di città. Desta molta preoccupazione questa assenza dai canali di finanziamento, poiché (forse) in Puglia arriveranno 17 miliardi dal Recovery Fund e Galatina rischia ancora una volta di restare tagliata fuori.

In provincia di Lecce saranno finanziati i progetti di riqualificazione dei centri storici e degli attrattori turistici di Galatone (1.258.000 euro), Muro Leccese (1.400.000 euro), Alessano (1.400.000 euro), Racale (500.000 euro), Alliste (721.400 euro), Tricase (1.400.400 euro), Ruffano (1.391.900 euro), Cavallino (1.130.000 euro), Castrignano dei Greci (1.400.000 euro), Maglie (1.400.000 euro), Matino (1.400.000 euro), Lecce (1.500.000 euro), Casarano (1.400.000 euro), Otranto (680.000 euro) e Melendugno (1.399.996 euro).

Il Presidente della Commissione Bilancio Amati ha già annunciato che si cercherà di ampliare il finanziamento disponibile per avere la possibilità di finanziare molti altri comuni. Questo a futura memoria, perché quanto appena scritto rappresenta l’unica speranza di vedere il progetto di Galatina (se presentato) di essere finanziato pur essendo molto in basso alla graduatoria del Bando, affinché nessuno si venda quella notizia come un successo.

A tal proposito le chiedo: quando inizieranno i lavori presso l’ex Villaggio Azzurro, che qualcuno aveva detto di essere stato finanziato?
La saluto, direttore. 

Maristella R.