Si aprono le porte a Galatina ad una più che probabile possibilità per un proprio rappresentante nell’esecutivo regionale.
Cronaca/ di Redazione
Bari – Si potrebbe dire, ma non è così, che il team che affiancherà Michele Emiliano alla guida della Regione Puglia è ufficiale e i decreti di nomina firmati: a Giovanni Giannini, barese, eletto col Pd, vanno lavori pubblici – infrastrutture; a Raffaele Piemontese, democratico foggiano, il Bilancio; al tarantino eletto con la lista Sindaco di Puglia, Gianni Liviano, Turismo-Cultura; al leccese Sebastiano Leo, in quota Sel, Formazione-Lavoro; al Popolare di Muro leccese, Salvatore Negro, il Welfare. Due gli assessorati esterni, a due donne: Loredana Capone, riconfermata al timone dello Sviluppo Economico, e Annamaria Curcuruto per la Pianificazione territoriale. Poi, ci sono le nomine per le pentastellate: a Rosa Barone la delega all’Agricoltura, ad Antonella Laricchia quella all’Ambiente, a Viviana Guarini quella al Personale.
Dicevamo che si potrebbe dire ma non è così. Non è così per un motivo semplicissimo: i pentastellati mantengono la loro linea e danno scacco matto ad Emiliano, a meno che non si tratta di un copione già scritto a tavolino dall’ex sindaco di bari e che nella fase iniziale prevedeva il dover confondere un pò le acque per poi approdare all’ epilogo così come era stato concepito.
I 5 Stelle, erano stati chiari dall’inizio: niente incarico di governo ma solo istituzionali tipo la Presidenza del Consiglio e quella di un paio di commissioni tipo Bilancio ed Ambiente. La palla ritorna ora ad Emiliano che dovrà decidere se chiudere la squadra a sette oppure procedere a una nuove nomine per sostituire i tre grillini.
Da ciò che deciderà di fare, si dovrebbe capire anche se il neo Governatore ha giocato “sporco” sapendo già come sarebbe finita oppure la sua era una linea politica lineare e trasparente. Dalle sue decisioni potrebbe anche scaturire una bella sorpresa per Galatina, ossia il poter ritornare ad avere un assessore regionale. E’ assai probabile che ciò si verifichi ma per averne la certezza bisogna attendere le prossime mosse di Emiliano.