Attesa della decisione del Tribunale di Lecce. La C.S.A. ha chiesto la condanna del Comune di Galatina al pagamento di 2.650.000 euro.  

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Cronaca/ di Redazione

Galatina – Secondo la Grant Thornton, come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, il rapporto debito-credito tra Comune di Galatina e C.S.A. avrebbe un saldo definitivo a favore della CSA. La Società controllata sarebbe infatti creditrice, per differenza, nei confronti del Comune di Galatina di ben 570.292 euro.

Il rapporto debito/credito, precisa la Thornton si riferisce esclusivamente alla documentazione contabile fornita dalle parti ed è relativa a quanto richiesto specificamente alla Società di revisione.

Dalle rilevanze contabile emergerebbe che la CSA vanta crediti nei confronti del Comune di Galatina per circa 1.708. 848 euro. La provenienza di questi crediti è da rinvenirsi per 187.420 in somme non corrisposte per adeguamento del canone di gestione dei rifiuti per il periodo gennaio-luglio 2013.

Per 146.020 per somme derivanti da violazioni in materia di sosta che sono state incassate direttamente dal Comune di Galatina e poi liquidate successivamente per il 50% al gestore del servizio, dalle rilevanze contabili il Comune di Galatina risulterebbe debitore di somme non corrisposte nel 2010 di 4.209 euro, nel 20111 di 34.801, nel 2012 di 28.065, nel 2013 di 25.377, nel 2014 di 22.844, nel 2015 di 16.569 e nel 2016 di 7.955.

Ulteriori 127.121 euro di credito deriverebbero dal mancato giroconto del contributo statale relativo alla Tarsu Scuole incassato dal Comune negli anni 2003-2009.

Infine 1.248.304 euro è la somma identificata come “varie” che include: due contributi straordinari non corrisposti, rispettivamente di 100.000 e 292.000 euro, interessi di mora su fatture non pagate pari a 146.417 euro,  PEF integrativo di contratto per gli esercizi 2007 (34.353 euro), 2008 (147.764 euro) e 2009 (224.906 euro), a cui si aggiungono altri importi provenienti dalla rimozione e dallo smaltimento di rifiuti per complessivi 114.060 euro.

Di contro i crediti vantati dal Comune di Galatina ammonterebbero a 1.138.576 che derivano: per 737.112 euro dalla convenzione della gestione parcheggi per canoni non pagati (un residuo nel 2001 di 21.519 euro ed il mancato pagamento totale dal 2003 al 30 giugno 2016 per un importo complessivo di 697.217 euro),  altri 401.464 euro proverrebbero dal calcolo degli interessi di mora sui canoni non pagati degli stessi.

Alla luce di queste rilevanze contabili della Grant Thornton il Comune di Galatina risulterebbe, quindi, debitore nei confronti della CSA di 570.292 euro.

Naturalmente ciò è quanto rilevato dalla Società di revisione e che il Comune di Galatina pare abbia accettato in toto ma per porre una parola definitiva certa bisognerà attendere la sentenza del  Tribunale di Lecce in merito al ricorso presentato dalla CSA per chiedere la condanna del Comune di Galatina al pagamento di 2.697.840 e nel contempo ha fatto già sapere che contesta la perizia ritenendola eccessivamente riduttiva dell’entità del proprio credito.