La Sezione si unisce ai “suoi cari”.

TarantolismoCronaca/ di Redazione

Galatina – Per la serie “non è mai troppo tardi” la Giunta Comunale ha deliberato lo spostamento del Museo del Tarantismo dalla sede di C.so Porta Luce a quella più consona ed adeguata all’interno del Museo P. Cavoti.

La motivazione “ufficiale” riportata in delibera, è quella che la soluzione consente di superare la criticità delle barriere architettoniche esistente presso l’attuale ed a cui il trasferimento darebbe una soluzione definitiva con una piena accessibilità ed una “una più ampia fruizione del patrimonio museale ivi custodito”.

La scelta in tal senso, che altro non è che un onere a carico della ditta Libermedia, nuovo gestore del Polo Biobliomuseale, derivante da uno specifico impegno contrattuale inserito all’interno del bando di gara, assolverebbe allo scopo di contenere i costi e di razionalizzare la spesa derivante “dal fatto che l’unione dei due Musei (chissà perché i Musei sarebbero due visto che sin dai tempi della donazione si è sempre trattato solo e soltanto di una sede distaccata del Museo P. Cavoti)  in un’unica sede darebbe efficienza, efficacia ed economicità” alla gestione complessiva del Polo.

Il costo del trasferimento e la sistemazione nei nuovi spazi all’interno del Museo è a completo carico del nuovo gestore con l’obbligo di provvedere alla stipula di apposita assicurazione al fine di garantire da qualsiasi danno possa subire il materiale nelle fasi di trasporto, allestimento e disallestimento.

Cosa ne sarà ora dell’immobile in Corso P. Luce? Speriamo non finisca ancora una volta, come da prassi, a diventare un’altra delle tante sedi gratuita di una delle tante Associazioni di volontariato che tanto volontari, poi, non lo sono mai.