La Direzione dei lavori della sede comunale, essendo lei un architetto, sarà assunta dalla Dirigente comunale?

penna-e-calamaioLettere/ di Gianni Casciaro
Galatina – Caro Direttore, sono un tuo assiduo lettore e noto che spesso hai registrato delle stranezze nel settore dei lavori pubblici di Galatina.
Sono perfettamente daccordo con te e ti scrivo perchè anche io ho qualche cosa che non mi quadra da chiarire. Dopo la denuncia dell’ Osservatorio Tecnico Galatinese, la Dirigente dei lavori pubblici ha provveduto a revocare l’incarico al geom. Grappa con propria determina.
Bene, adesso io mi chiedo, sarà la volta buona che si assuma la responsabilità di dirigere i lavori lei stessa avendo la laurea in architettura o darà l’incarico ad uno esterno?
Secondo te direttore è giusto che si sopportino sempre maggiori costi?
E ancora perchè gli altri due geometri comunali che dirigono gli altri cantieri non sono stati rimossi dall’incarico?
Io penso che quando si tratta di opere pubbliche i cittadini hanno tutto il diritto di conoscere la verità perchè sono soldi di tutti ed è giusto che si operi nella massima trasparenza.
Cordiali saluti.
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Egregio sig. Gianni, grazie per l’assiduità con cui ci segue. In quanto a stranezze non è soltanto il settore dei LL.PP. ad offrirne a iosa qui a Galatina. Sulle problematiche che lei mi sottopone su qualcuna posso risponderle, su altre bisogna attendere gli atti pubblici. Cominciamo con i lavori della sede comunale i quali sono attualmente sospesi. Lei mi chiede se l’incarico della direzione dei lavori, dovendo essere assegnata ad un architetto sarà assunta dalla Dirigente del Dipartimento. Devo deluderla in quanto la Dirigente ha già espletato una gara invitando tre professionisti esterni ed ha già assegnato l’incarico. Non so dirle ancora a chi. Dobbiamo aspettare la Determina che speriamo giunga al più presto. l’Arch. Taraschi, se questo è ciò che voleva sapere, seppur sensibilizzata e sollecitata in tal senso non ha voluto assumere la Direzione dei lavori. Ci farà spendere 10.000 euro in più per pagare il professionista esterno. Sugli incarichi non revocati dovremmo chiederlo alla stessa Dirigente, ma dubito troverà mai il tempo e la volontà di rispondere alle domande dei cittadini. Quello che posso assicurarle è che sull’argomento ci ritorneremo presto non appena avremo a disposizione gli atti pubblici e lo affronteremo in tutta la sua complessità, comprese le responsabilità di chi crede che basta assegnare incarichi di funzione o revocare un incarico per pensare di tirarsi fuori da ogni repsonsabilità, perchè se così fosse dovrà spiegare tante cosette ma principalmente per cosa e perchè la paghiamo. Ricambio i suoi cordiali saluti.  (p.z.)