Nel Consiglio comunale del 29 maggio è stato evidenziato da parte del Sindaco, in risposta alle accuse del Consigliere Amante di aver portato l’amministrazione comunale verso un “decadimento morale” al limite della “decenza”, che aver coinvolto associazioni, amici e candidati nelle scelte e nelle attività gestionali della cosa pubblica non era da considerarsi un virus ma una risorsa, un atto di trasparenza, una condivisione nelle scelte.