Verrà chiesto un incontro con l’Amministrazione Comunale.

logo-adiconsumCronaca/ di avv. Stefania Isola

Galatina – Con riferimento agli aumenti della  TARI che sono stati mal digeriti dai cittadini di Galatina, ADICONSUM, al fine di tentare di far chiarezza, si è mossa su due fronti.

La prima fase si è concretizzata con la ricezione e l’analisi delle bollette che sono state consegnate in sede dai cittadini.

Successivamente si è provveduto a richiedere all’amministrazione Comunale tutta la documentazione a supporto di questi aumenti.

Dall’analisi particolareggiata delle bollette consegnate, non sono emerse irregolarità in quanto l’aumento rientra in quello programmato dall’amministrazione e, le differenze in molti casi notate, sono dovute ad una diversa ripartizione tra acconto e saldo.

Differenti considerazioni invece possono essere fatte riguardo l’analisi della documentazione richiesta e consegnata dall’amministrazione.

Emerge subito una forte evasione (quantificata nel suo totale e ripartita nelle singole cartelle notificate) ma per la quale non è possibile risalire, per motivi di privacy,  ai destinatari delle cartelle stesse.

Detto questo restano da chiarire alcune incongruenze e anomalie che ADICONSUM sta rilevando man mano che si sta analizzando il Piano Economico Finanziario a suo tempo approvato e da cui sono derivati gli aumenti.

Proprio per capire quanto rilevato, ADICONSUM provvederà a informare l’amministrazione comunale (che, peraltro, ha annunciato pubblicamente di voler collaborare con le Associazioni dei consumatori a beneficio dei cittadini) evidenziando le anomalie rilevate e finalizzate a ottenere eventuali rimodulazioni in riduzione del PEF.

Dell’attività posta in essere da Adiconsum, agli iscritti all’Associazione – sede di Galatina – sarà data informazione dettagliata su quanto rilevato.