Day: February 16, 2023

“M’illumino di meno”: 16 Febbraio 2023, Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita sostenibili.

Il Club per l’UNESCO e la Città di Galatina aderiscono spegnendo le luci di alcuni monumenti cittadini.

Eventi/di Club per l’UNESCO di Galatina e della Grecìa Salentina.

Galatina – Il Club per l’UNESCO di Galatina e della Grecìa salentina e la Città di Galatina, aderiscono alla XIX Edizione di “M’illumino di meno”, Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita sostenibili, che si terrà il 16 febbraio in tutta Italia, promossa e sostenuta dalla Trasmissione di RAI Radio 2 “Caterpillar”.

BIT: Scambio di favori tra i comuni di Galatina e Cavallino a favore di parenti di amministratori? Gli atti pubblici direbbero di si.

Cronaca/di pietro zurico

Galatina – La Bit, per affaristi ed alcuni amministratori locali è, nei rispettivi campi di azione, un po’ come Sanremo. È una passerella a cui non si può e non si rinuncia a cuor leggero, costi quel che costi bisogna esserci pena la depressione esistenziale, l’anonimato, l’impossibilità di poter dire ai nipoti  ”io c’ero” e ultimo, non in ordine di importanza, la possibilità per pennivendoli e cortigiani di poter guadagnare un gruzzoletto a basso costo secondo tecniche, poco ortodosse, sperimentate in tanti anni di collaudata esperienza.

Tra aumento temperature e siccità i terreni hanno perso il 34-60% del loro valore.

Rubriche/di Coldiretti Puglia.

Con la temperatura aumentata di oltre 1 grado e le precipitazioni crollate di oltre 124 millimetri di pioggia annua, in Puglia a causa dei cambiamenti climatici è a rischio lo stesso valore dei terreni che potrebbero subire una perdita tra il 34% e il 60% nei prossimi decenni rispetto alle quotazioni attuali proprio a causa dell’innalzamento delle temperature che minaccia anche i redditi agricoli e rischia di far aumentare la domanda di acqua per l’irrigazione dal 4 al 18%.

Coclee Comics Days a Salve 17-18 febbraio h.17-20.30, incredibile collezione privata di fumetti, manga, supereroi, costumi di scena da Coclee Suite Palace.

Eventi/di Comunicato Stampa.

Venerdì 17 e sabato 18 febbraio dalle 17 alle 20.30 ci si ritroverà immersi in un’atmosfera anni ’90 tra pile di fumetti, cartoni animati, personaggi della Marvel e DC, come le statue di Batman, Superman e X-Men, dei Fantastici Quattro, di Star Wars, di Dragon Ball, ma anche  personaggi della Trilogia I Signori degli Anelli, le Tartarughe Ninja, Harry Potter.

Peter Pan di Factory Compagnia Transadriatica a Ruffano per la rassegna Kairòs.

Eventi/di Odv Kairòs

Sarà una serata dedicata al teatro ragazz*, ma anche agli adulti che hanno dimenticato di essere stati bambini, quella di sabato 18 febbraio alle 20.00 per la rassegna teatrale organizzata da Odv Kairòs a Ruffano. 

In scena presso la Sala San Francesco, lo spettacolo Peter Pan di Tonio Nitto,  produzione Factory Compagnia Transadriatica.

Lo spettacolo vede in scena Benedetta Pati, Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Fabio Tinella,  le scene sono realizzate da Iole Cilento e Porziana Catalano, le coreografie di Barbara Toma, i costumi di Lapi Lou, le musiche di Paolo Coletta e il videomapping di Emanuela Candido, Andrea Carpentieri, Andrea Di Tondo – Insynchlab.

Peter Pan è la storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, quello di un bambino che non c’è più. È l’inseguimento di un tempo che sfugge al nostro richiamo e che a volte si ferma, la ricerca delle esperienze che ci fanno diventare grandi senza volerlo e troppo presto.

L’ispirazione viene dalle avventure di Peter e Wendy e dall’atmosfera un po’ misteriosa del primo romanzo di James Matthew Barrie, Peter Pan nei Giardini di Kensington dove il sentimento autobiografico di una mancanza incolmabile spinge l’autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un’isola poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai propri genitori si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali. E l’isola delmaipiù, Neverland, è forse dentro la testa di ogni bambino, un posto dove vanno a finire le cose dimenticate dai grandi, per cui non c’è spazio nella vita reale. E’ qui che Wendy riesce a trovare la giusta distanza con il suo essere bambina, qui che sente il desiderio di crescere, di abbandonare l’isola senza recidere quel legame con la propria infanzia che fatica a rimanere con noi tutta la vita: una finestra che chiudiamo diventando grandi e che, invece, dovremmo tenere aperta, in contatto con la nostra realtà e il nostro essere adulti

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