Ciò è possibile grazie ad una legge regionale del 1994 per finanziare edilizia di culto

Chiesa Cuore ImmacolatoCronaca/ di Redazione

Galatina – Esiste una legge regionale, la n.4  del 04. febbraio 1994 che stabilisce, fra l’altro, che i Comuni, entro il 31 marzo di ogni anno, debbano devolvere alle competenti autorità religiose una somma non inferiore al sette per cento dei contributi loro spettanti per oneri di urbanizzazione secondaria e che detti contributi sono determinati con riguardo a tutte le concessioni edilizie onerose rilasciate nell’anno precedente. Le somme spettanti sono corrisposte ai legali rappresentanti delle confessioni religiose che ne facciano richiesta, in misura proporzionale alla consistenza nel Comune delle Comunità di diversa confessione.

Per il disposto di questa legge regionale all’articolo 3 su proposta dell’Assessore regionale ai LL.PP., di concerto con l’Assessore regionale ai Beni culturali, in presenza di edifici di culto ed opere annesse ricadenti sotto il regime della legge 1° giugno 1939, n. 1089, inserisce le opere da ammettere a finanziamento nei programmi annuali.

La Giunta Comunale di Galatina con deliberazione n. 692 del 21 giugno 1995 ha fissato nella misura del 7% i contributi da devolvere ai sensi  della citata legge.  Considerato che la Direzione Territorio ed Ambiente – Servizio Edilizia Pubblica e Privata-Polo Catastale del nostro Comune ha quantificato in € 97.003,19  i contributi per oneri di urbanizzazione secondaria introitati nell’anno 2014, vista la richiesta in atti pervenuta il 22.gennaio 2015 da parte dell’Arcivescovo di Otranto Donato Negro tendente ad ottenere il contributo di cui alla citata Legge Regionale n. 4/94 la Giunta Comunale ha accolto la richiesta del vescovo ed ha devoluto alla Curia Arcivescovile di Otranto, per l’anno 2014, il contributo di € 6.790,22 (€ 97.003,19 x 7%).